Il Socialismo - Anno II - n. 10 - 10 luglio 1903

A BELGRADO. Per grazi11 di Dio! Come si diventa rè. Sua Maestà sul trono. 1/tl VoJJ.·. (/ùktr1ki !). {A"ibril.i !). (Lo figure 1, 2, 3, sono imagini popolat"i tedesche: vedi nel testo. i>ag. l-lS, la corrispon- IL PUNTO DI VISTA IN POLITICA. dOll:f.l\ dalla. Gcrm(\nia). (A pro_l>ositoti,lla lotta anlic,.mrregasùmitM in 1-_·nwcia). l I , .,_ /~ ~ ..... ,.~. :,-.,,ii ~ I . : \ '• li bolide R;lohter si abbattè contro Il sole Marx, senza alterarne nè II corso, nè il fulgore. IAassalle]rovescla Il vello d'oro. Marx Insegna al lavoratori )a terra promessa. LA BELLA DORi\\ENTE NEL BOSCO. CarneAle ha donato sette milioni per la Corte dell'Ala: ma le potenze gli hanno lm• posto di non farsi troppo avanti per non destarla dal suo pacifico sonno. Le piccolo oche bianche. La brava gioventù liberale. I brutti corvi neri. r validi oratori per la - ci– {vlltà. Le soavi comunicande. I porci senza rellglone. I martiri della libertà. Queste tigri avide di [sangue. IL MACEDONE: Tutti vogliono liherarci dal g-lOKO turco, ma intanto cl lasciano assas" slnare e drrubare. Slcch; quando arriveri, Il p;lorno della Macedonia libera, non ci sa• ranno più macedoni. ,. .tdternl Bucor('st)

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