Il Socialismo - Anno II - n. 6 - 10 maggio 1903

IL SOCIALISMO 1100 sono st:iti so<ldisfatti dei rbuh:ai ottenuti. I primi, pe1chè cre– dono di non ~wer preso ahbaslanz:i e perchè temono di rilllanere ancor.-t truffati nella definitiv:1 fiss:izione delle t:1riffe doganali; i grnodi industriali e conuu~rcianti temono invece - e non a torto - Che sulla b~ delfo. tariffa doganale non potrà concordarsi :ilcun tr:ittato commercinle o, che, per :werne uno. si dovr:ì subire un notevole rialzo dei dazi sui prodotti industri!lli tedeschi come rc:i– zionc all'n.mncnto dei dazi !lgrnri. E difatti la Russia, l'Austria-Un– gheria, \' Italia e l:\ $\•izzera hanno gi3 espresso p!tlesamente tale intenzione. Tra i c6mpiti ddla nuova C:uncr:i. s:ld quello di concludere i tr:llt:\li di commercio. Non e' è dunque d!l. mcravigli:usi se :1,·ven– gono degli scontri frequenti fra i p:mili borghesi, scontri che ren– dono difficili gli « affari• eleuornli. Anche il Cm/n, vede scissa In sua massa elettor:1.le.Come Bebel ebbe già a dimostrare al Congresso di '.\lon:-ico, e.siste un grande ant:-igouismo fr:i. gli ioteressi degli operai industriali, che finora hanno scguìto, :-incorain discreto numero, i preti, e gli interessi dei piccoli cont:\Clini propriet:trii che form:-mo il grosso degli elettori clericali. Da questi il Centro non può e non vuole distaccarsi. Riuscirà. esso : -iconserv:i.rsi :-inche gli oµerai, coi metodi soliti di demagogi!l pretesc:1? Ecco una frn le questioni pili import:i.nti . li Partito socialist:1. si vede din:mzi un bel c6mpito, e s:1.prà valersi dell'ottima oc~sioue per :iprire gli occhi sulla ver:1.n:i.turn arcìre:1.zionaria del Centro alle popo!:lzioni cattoliche della (;er~ mania, che nelle industriali provincie del Reno, nella Vestfolfa, e nei centri urbani del lhden e dell:l. B:wier:l. costitui~cono l'eserci10 elettornle dei cleric:i.li . Oi fronte alb sobillazione religiosa il P:i.rtito rimane, come sempre, imp:1.ssibile . ESSo S:l :ipprezz:'lre wtti i pericoli del cleri– c:1.lismoe si opporrà n :l.tu ~lmcnte, sempre ed ovunque, : i.qu :1. lsi:l.si tentativo di estendere la polenzn. delb Chiesa; m:i. è però perret• t:l.mente persuaso, che un:i. legge eccezionale nonchè ogni infram– mellenza della polizia nelle questioni religiose confoi-sion:'1\isi ri– solverebbe a tutto vantaggio della re:1.zione. l n Germ:'lnia abbiamo imp:l.mto questo con l'esperienza, gi:i.cchè il kulturkamp_ldi Bism:'l.rck anzichè indebolire, h~ :i.umentalo la forza del clericalismo. l_;n esercito intiero di gesuiti non avrebbe potuto rendere ai clcric:l.li i servizi resi d:l.lle seccature poliziesche. Angustinndo quald,e ve• scovo e qualche prelato, e vessando i cattolici, la polizia ha· av. vantaggin.te le condizioni dei clericali, dando loro occasione di ap– p:l.rire come perseguitati e dì gu:1.d:ignarsi le simpatie dell:l. popo• l:l.zione. Si può solo comb:1.ttere il clericalismo combattt:ndo le velleità re:l.Zionarie del Governo e delle classi domin:mti. Se oggi i cleric:1.li , che altra volt:i. si considerav:1.no come nemici della p:1.– tria, sono diventati il p:trtito pilt ionuente tm quelli che stanno contro :1.lsocialist:l., più forte di tutti, in Germania, non è già che essi abbiano vinto il Governo, m:i.bcnsl perchè il Governo cerca di valersi di loro come di fidi sostenitori di ogni reazione. Di questo il p.'\rtito rivoluzionario deve tener conto. Le velleità reazionarie del Governo sono dunque, accanto a\l:i. questione economica dei trattati di commercio, il 1ema princip:l.le dell:1 prossim:i. c:unpagn:1. elettor:lle. Gli ultimi 1empi h:l.nno for– nito una grande :l.bbondanza di fatt.i sintom:1tici, di cui il P:l.rtito terrà conto :1.mpbmeme. Ben ,•ero, che la gente che fa oggi 1:( politica di governo in Germani:\ è troppo vile e troppo stupid:l. per osare qualche cosa di serio, ma essa ci dà una ricca fioritnr:l di piccole seccature, di grette m:l.lignità e di :ittacchi subdoli. È questo un :l.rgomento che merit:l. di essere trattato pili ampia- mente e ci torneremo sopr:l.. J. Karski. Per assoluta mancanza di spazio, non potendo rin• viare nè la corrispondenza dall'Olanda, nè quella dalla Germania, che perderebbero del loro valore, rinviammo al prossimo numero la Rivista delle Riviste socialiste tedesche. L'OPERADEI DIVERSIPARTITI nella reazione e nello sciopero generale d'Olanda. Il testo delle leggi-museruola. Amsterdam, 30 aprile. Per l:i classe lavoratrice olandese la situazione peggio'rò rapi– damente - con un:t impreveduta rapidità - subito dopo le giom:1te parlamentari, delle quali ,•i diCevo nel!' ultima mia rel:l.zione . 1 E i vostri lettori già conoscono d:1.lla stampa quotidiana come t :i.le peggioramento rapidissimo :l.bbia condolto b cbsse l:i.voratrice olandese a quella che è necessario riconoscere essere stata una piena ~confitL'\. Era opinione generale che i famosi progetti di legge dovessero occupare la second:l. Camera solo dopo Pasqua, ma il Governo rispose con tant:1 premura alla premura fatta alla Commissione per l'inchiesta sulle condizioni degli operni :l.ffmchèpresent::tSse la sua re\azi•one, che questo lavoro :'I. t:1.mburo batteme rese possibile la discussione prima delle feste p:1.squali. La propost!l. combattuta dai socialisti, di met– tere i progetti re: izion:l.ri subito in discussione, venne vot:l.l:l: i.gr :l.n– dissima m:1.ggioranza: oltre i socialisti votarono contro solo alcuni radicali. L'assenso dei liberali su quest:i. pregiudiziale, fece subito capire che d:l. questa p:irte della Camera si era :1 .bbandonat:1.ogni idea di opposizione al merito dei progetti. . .. I cleri~li volev:l.no evit:ire nd ogni costo che la legge venisse votata coi soli loro voti, e perciò :1 .vev:1.noprovveduto n.d assicu– rnrsi prim:i di l\lttO la rinunci:i. dei libemli ad ogni scrupolo ... liberale. Questo intento riusd completamente, come riuscirono loro molte altre cose. Anzitutto la stamp:i clericale venne spaventando la sua consorell:l. liberale con l'argomento che l'opposizione fatt:1. :'I.i progetti di legge avrebbe cquivnluto :i. sostenere i rivoluzionari, a menomare l'autorità dei poteri costituiti, ecc., ecc. Si capisce che il liberalismo è molto sensibile a quest:l. specie di n.rgomenti, poi– chè non c'è nu\1:1.che esso tema maggiormente quanto di apparire rivoluzionario. In fondo, poi, non sentiva alcun:\ antipnti:1 per lo spirito al quale erano infonn:l.ti i progelti-museruola, e l!l. sua op– posizione, bene più che da una convenzione politica, veniva dalla paurn dello sciopero gcnernle. La coalizione liberticid:1. tra ... libe– mli e cleric:l.li non offriva dunque grandi difficoWt Introducendo alcune modific:1.zioninei progetti, il G'lverno seppe dctcrmin:1.re nei libemli l':l.bbandono di ogni scrupolo - seppe, come ebbe :i scrivere il nostro org:ino centrale /fet Volk, trovare il vi– schio al quale gli uccelli liber:ili rim:i.sero n.ttacc.'lti. Le apparenze - null'altro che le :l.pp! l.renze- furono s:;.lve, per i libernli. Essi non pretendevano di più ! Come sempre, il libernlismo fece due parti in commcdi:i, mo– strandosi in :l.pp: 1.renz!l. rilutt:l.ntc e geloso per amore degli operai, e prestando d'altro lato il suo appoggio alla reazione, per schiac- ci~L • I Le modificazioni infrodotte dal Go, 1 erno non cambiano l'es– senza della legge, m :1.si limitnno a temperarne le più repellenti asprezze. L'articolo che comminava pene contro colui che • ob– bl;ga altri con minaccie o molestie a .udire o fare qualche azione contraria alla propria volontà • venne abbandonato e si intro– dussero alcune aggiunte in un :1.ltroarticolo che orn h:l. il tenore seguente: • Chiunque illegalmente, cOlla violenza o con altre vie di fatto, od anche semplicemente con i:l. minaccia di violenza o vie di fatto, tent:i intimidire si:i direumnente, sia medi:1.nte l'azione di terzi un'a1• trn persona onde impedirle di eseguire o imporle di tralasci:1.reun dato lavoro, è puuito fino a 9 mesi ed all:l.multa di 300 fiorini •. 1 Vedi La situasùuu in Olanda, fase. Hl, anno Il, 25 mano 1903, di &uialismo.

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