Il Socialismo - Anno II - n. 2 - 10 marzo 1903

30 11. SOCIALISMO Non è vero, e Giolitti sapeva che non è vero, pure a'fermao– dolo; e lo affermava per non ~1xcre il coraggio di dir lfl vcrit:I. in faccia a quella gente. l contadini di Cerignola se ne andarono sp,1111a11ea111mte, vo– t:lndo un nobile ordine del giorno, presente l'on. lbrbato, qu~m<lo credettero di avere sufficienti garanzie che b. legge sarebbe st:\l:t fatta rispettare :ti ricchi usurpatori. ., /la fallo il suo doverei • rib.·mè il senatore Ginesnelli ... che avrebbe protestato chi S!l qu:i.nto se i soldati ros.sero st~llimand::ni contro i proprictarii usurpatori indistii:rbati dei ., regi tratturi ,. e dei dcm:mii! Società di assicurazione dei padroni contro i danni degli scioperi. Riproduciamo testualmente dal /Jollettino UJlidale del ~linistero cl' agricoltura, industri:t e commercio (fase. 18, 1903, p:ig. 931) qucsle car:llteristiche notizie che dimostrano la filosofia pratica dei padroni tedeschi, gente che S.'\pensare a' casi suoi, vislo che ormai i mezzi dell'utopia reazionaria di fronte alla coscienza e alla pòtcuza crescenti delle classi lavoratrici, sono spade di cartone. • Varii tentativi non riusciti hanno dimostr!ltO qu:mto sia dif– ficile in pratica garantire gli interessi degli industriali dai danni che loro derivano dagli scioperi ... (/ puntini SOJJQ ml Bollc-tlino l_;ffi. ciale). • Il primo esempio importante di assicumzione cli questo ge– nere ci è dato dalla Cem1ania. I padroni metallurgisti delb Sas– sonia sono riusciti a costituirsi in una Società mu1ua di assicnra– zione, della quale sono molto interessanti la base e le promesse di funzionamento ... • Nel 1896 si era invero costituita a Berlino l' /ullr1slria, una Comp:1gnia di assicurazione contro i rischi degli scioperi, con un capitale di 5,000,000 di marchi; Compagnia che era dovuta :ll• I' inizi:ltiva di un gruppo di grnndi industriali. • L'impresa però aborti per i premi clcv:iti e per l'org:mizz:t- 1.ione difettos:\. La Industria infatti pretendcv:ldi distinguere i rischi in varie classi, analoghe a quelle st:ibilite per l'assicur:1zionc sugli 1 accidenti, o per quelle sugli incendi. • Quest:i suddistinzione può esseri! in principio giustificata, nel ..:enso che i rapporti tra i padroni e gli operai s000 di ll!ltura di– versa, secondo che si tratti di un:i grande Compagnia, o di un piccolo stabilimento, e questa differenza fa che '':lriino :lnche le probabilità dello sciopero. • Questa classificazione portava seco, di conseguenza, delle ta– riffe di premi molto !l.lte; e da quest:i stessa esperienza. si com– prese, come in questa m:iteria speciale conveniva piuttosto ricorrere alb solidarietà fra i padroni, per poter cre:ire cosl delle C!l.ssedi :tssicurazione. • A questo tentativo, male riuscito, si è ispir:uo il gruppo Sas– sone della Società delle ferro,•ie tedesche di Lipsia, grazie soprat– tutto :tlla iniziativa di Otto ,\liiller, deputato :tlla Dici:\ di S:ts– sonia. • L':tSscmblea costitutiva della Società di assicumzione ebbe luogo il I S febbraio I 900. • li primo rapporto è srnto presentato da Fre<lesking di L!l.n– denau presso Lipsi:1. • Secondo lo statuto i membri del!' L:nione degli indusni:tli metallurgisti cli Sassonia. costituiscono un'Associazione mutua, con lo scopo di indennizzare in p:i.rtc i suoi membri delle perdite, che questi poss !l.no sublre, in seguito alla ce~sazione del lavoro da p:irte dei loro operai; e questo medi:i.nte un contributo :tnouale. o: La quota è stabilit:i ad un m:i.rco, per ogni 1000 m:lrchi di sabri effettivamente pagati nell'anno precedente; ed è espressa– mente inibito di denunciare nn :immont:i.re di s:ibri superiore :tlle cifre effettive, • L:i. tassa di :rnunissionc è di 0.25 p/~111,ig per ogni 1000 mar– chi di salari <lemmciati, e serve a costitaire un fondo di riserv:i. .. Si può con un semplice av,•iso abbandonare l'Associazione; ma la dimissione però non libera dall'obbligo di pagare la quot:1. semplice, ed eventualmente anche <1uella supplementare, dell'an– nata in corso. • li socio dimission:lrio non ha diritto, nè al fondo cli riserva nè ad alcun altro :i.vere della Associ:tzione, e rinunzia ad ogni pre– tesa su questo punto. • Kel caso, che il socio ritardi il p:igamento dei premi, esso perde nel caso di sciopero il diritto all'indennità. Se il ritardo nei pagamenti superasse i 3 mesi, il socio, dopo un avvertimento, può essere escluso dal sodalizio. • Nel caso di sciopero è :tSSicurata \ln:t indennità di \111 marco per giorno e per ogni 1000 marchi di salario :innuo <!enunziati, oppure per il S.'llario, propoi-;,ionale al numero del personalr ope• raio scioperante, per una durnta che non superi i 100 giçirni di lavoro. • Il socio che è entrato a far parte dcll:i Società solamente nel corso dell'anno, non ha diritto che all'indennit:l proporzionale: :ti tempo delle su:i :immissione. • Se il movimento di sciopero superi la riserv:t per i rischi di assicur:izionc, si può richiedere una quota supplementare fino :i tre marchi per mille, quote ordinarie e strnordinanie comprese. » Se i mezzi finanziari della Sociatà sono :mcor:t insufficienti, per provvedere alle esigenze dell'indennità statmaria, questa può es– sere ridotta alla proporzione delle risorse disponibili. • Le indennità sono pag:lte ali:\ fine dell':mno contabile, che ;:. l'anno civile, ed :i.Ipiì1 t:trdi, tre mesi dopo la chiusura dell'anno. Si possono fare delle ripartizioni p!t.rziali e delle anticip:i.zioni . • Regolate le spese di :imminisr3zione. tre quarti delle cntrnte sono vers.'\te al fondo di assicurazione, l'altro qu:lrtO di riserva or– dinari:i costituisce il patrimonio de\\'t\ssociazione e non può essere impieg:i.to in indennit3. • Non \'i sarà più luogo ad :tumento di fondo, quando le ri– serve per i rischi si:tno triplicate ed il fondo ordin:trio sia ridotto :i\le sole quote. L'av:inzo servir:\ innanzi tutto a complet:i.re le in– dennità differite ed in seguito :il rimborso dell" quote dei soci, in proporzione clelb loro importanza e dell:i loro durata . • L' Associ:tzione degli industriali mct:i.llurgici non vict:\ l'am– missione di padroni di :iltre industrie, nè quelle collettive di :ig– grupp:tmcnti corporati"i. Sarà tenut:i. però una contabilith. e una c:issa speciale per ogni gruppo, in modo che gli aderenti di un'in– dusLri:1determinata non siano tenuti solid:i.li delle perdite subìte :t caus:i. di sciopero di un':tltra industri:i. • I.' Associ:izione è amministrat:t d:tll'assemblea gener:llc dei soci, la qu:1le nomin:\ un Consiglio di sorvegli:mza e una l>eleg:t– gazione :lll:t Direzione. l soci hanno un numero di voti propvr– zionale, fino :td un ceno limite, alle quote p:1g:i.tc._. Xoi abbiamo così integralmente riprodotto quaste norme perchè i lavoratori che ci leggono poss.'\n d:ire dei buoni consigli :i.iloro padroni... • Mazzini...purgato, nelle scuole. 1 nostri lettori conoscono d:tll!l stampa quotidirina b circolare 7 corr. con cui il i\'finistro della pubblic.'l istruzione ha ordinato i /.)O'lleri dell'uomo di Giuseppe Mazzini come libro di testo nelle scuole elementari. I.' iniziativa è cert:tmente tale da rivelare il grande cammino fatto in questi ultimi anni -- si può dire in questi ultimi due anni, dopo \:i vittoria del\'ostrnzionismo, r3.ffoi-;,ata dalla vittoria dello sciopero politico dei la,·oratori elci porto di Genova - dalla co– scienz3. ci"ile e poli1ic:i del popolo itali:tno. li :-0: :i.si lanciav:i I' idc:t, infatti, dal suo b:tnco di dcput:ito, nel lug!io 1901 1 dopo un anno • L:i quot:t :tnnu:i.può essere port:i.ta :1 J marchi per ogni 1000, che l'ostruzionismo avev:t trionfato sull'utopia re:izion:iria, e b :i.p- niarchi di sabri. plic:i da ministro in liii ,\linistero Sùrto dallo sciopero genovese.

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