Il Socialismo - Anno II - n. 1 - 25 febbraio 1903

IL SOCIALISMO Il ,pi:lto, c:lr.::cr:uo e torturato, per m:i.n1cncrc un ,;crr;11:lio um:tm) di p:trccd1ic migli:1i:\ di gente 11011 è roh:1 che fa com.-orn.·n1.:i. :t rntte le vergogne e le furfanterie ddlc :rntichc cronache) Ccrt:tmentc. :\l:l. b civilth moderna di tutl:l quest:i. roh:\ se ne info:chin. Basta che esiia :thbi:t l:i.p:l.Llciapiena e il ventre copcrlo d:t u~a bella fascia di <lccornzionc... onom:i.n:t; di \\lllO il rCSlo c,;;,a non tiene :tlcun conto. l.:t que<.tionc turc.'l? )la l'l•:urop:i. finge di prendersela a cuore! O che non ha :i.ff1d:i.10I' im/Jroglio :1.i c;;uoidiplomatici di tutti i pa~i e di tutti i colori} Nix. RIVISTA DELLE RIVISTE SOCIALISTE Riviste anglo-americane La morte e la risurrezione del Partito democratico agli Stati Uniti. Nei numeri di novembre dei 1902 del IVilshin's .Jloga;me, la brill:mtc rivista soci:i.list: 1,nord-americ:m:t, CARI.O Fa-:Rc:rsso~ dimostrn che il Partilo democrntico :1meric.-mo, tutto rivolto :t fore eleggere uomini decisi :t m:tntencrc la costituzione nella sua purczza 1 è un p:trlito morto pcrchè la tendenz:1 moderna è di non seguire le costituzioni e le leggi, tenendovisi strett:tmente Yincolati. I.'antica ciec:l. venerazione per la legge :.compnre; la civilt:\ è conside– rata più S:\Cr.t della legge e qu:lndo questa intralci:\ quell:i. 1 è la legge che deve, forz:ttamente, modific.·nsi o !-JXtrire. Oggi giorno è entrat:t nella coscien7À"Iuniver.-ale la pcr<-ua.sioneche il male C<Iil bene astrntti non esistono come non e3i.,;;teil loro senso :tssohno. Tutto è rel:tti\'O e tutto, progredendo, cambia. 9>sì nella ci,•ih:\ non può esistere un:t legge fi,;sa, immutabile, ma soltanto una organizzazione progressista e progrcssi,•a, chl! si a<latti continu:l.– mente alle esigenze del momenh1, Fino ad oggi la p:lrol:t d'ordine del l':trtito democr.itico è St:ll:\ « Principi, non uomini • ; m:l gli :l.V\'l!nimenti dimostrnno Ol'a che codesti principi non sono abb:t– :-tanz:l ,•it:ili per in1eress:1re l:l gran m:tSS.'ldei la\!Or:\IOri:leiesserne seguui. La '1ita na1.ionale è ormai troppo complic::tt:l., perchè sia possibile fomml:l.re Un:\ proposL-i d'utili1b. pr:ttic:l che J>OSS.'l scuo– tere le masse cd essere tradotta in legge immutabile. I P:lrtiti re– publicano e democratico sono CS.'luriti; b moderna democrnzia, in– form:mdos1 alle nccessi1b. dell'ora che corre, capisce che non è pos• sibile go\·emarc un popolo moderno con idee astr:itte; il popolo :uucric:lno ha oh1ep..'lSSatol'èra mernfisica. Le Camere di commercio, le 1i·arlu- U11ù:ms, le Fedcrnzioni civiche, le I,eghe municipali sono le "ere forze che costituiscono il governo dcll'a"''enire. Finora le forze ~iali !/òi sono sprcc.'ltC in ,terili lotte settarie. D'om in a\'anti si darà un' importam .• 'l sempre minore :li fatto che uno si dic:l repub– blic::tno o democmtico, metodist:l o battist:t. Il nuo"o e s.'lnO P:lr- 1ito democmtico, che è il P:l.rlito socialis1a, s'interesserà !/òemprcdi pi\L ai fotti pratici dell:l ci\'ihb., negligcr:\ i nomi cd i 1itoli e ri– solver?l le questioni del lavoro con I:\ semplice e retta idea che i mezzi di produzione appartengano nlla collettivi.b., e il loro 11,;;o sia d:ltO a chi sa servirsene. . .. li medesimo numero di novembre del lllilshire's ,llagn:.ùu contiene :l.lctmibrevi articoli e note di (;AYI.ORD W11.s111RE che credo opportuno non tr.i.scumre. In 1111:t nota fa s:ipere che egli è st:tto nominalJ'.) candidato socialista nel t.'Ollegio di New York city :tlle prossime elezioni per il Congresso. I socialisti combattono le b.'lt– t:tglic elettornli quasi pili per l'opportunitb. educativa che offre un:\ t:tle lotta, che nella !-per:i.nz:ldi essere eletti, o di riuscire :leielcg• gcre. In un altro breve articolo fo rilevare che :\lark I1:lnna, il pre• <;idente dell:l famosa 1-'edcr:i.1.ionccivic:l., è segunce dei soci:'lli'-ti in • 1 I.o ,pirito di quc<:to ;1rticoln .::ir:'a intc-.o nella <:ua J>ieucua lcJ:'=('lldO I' arlicr,lo ~ucce~~i\•n L' ,,//,n ,/r/ .l/il/rN11Ù1 11d ,l/11s111c/11,unts . •\". ti. t.', 11uanto prupugna I' ulca ddla uq.{ani1,1;:1ziunc del lavuru e tlcl ca– pit:ile in m()(lt, del t\lllo Vppu-.10 alle idee praticate d:ti capi dei '/i·uls. Il Partito dell'avvenire in Inghilterra. Alle ossen•:17.ioni cd :lll':trticolo del Fergusson fanno buona compagni:\ due :lTticoli che dimos1r~no come il medesimo feno– meno studiato d:lllo ~rticolista del IVi/$/zin si pro<luce altrove. Ncll:i Nroie.u o/ Rcvir.us (gennaio 1903) W. T. STEAD CS.'lmina le condizioni <lei p:trtito liber.ilc in lnghilterrn. Dopo avere esposto la. situazione critic:l fotta dallo st:ltO di guerrn e <lai suoi di!=astrosi risultati ali' IDghiherra.J' A. esamina se non sia il caso di creare un nuovo Partito che, come di!;se Gfo.dstone :t proposito del p:trtito liber:tlc, !-ia • il p~rtito di una clnsse •, qu:tle sarebbe il conservatore. Il partito liberale (IViglu) ha compiuto l:t propria missione storica e narnrnlmente si disgrega. I capi si :\llontan:lno e lo ab– bandonano, i greg:ui si dispcrdon<1. È dunque arri,•ato il momento opportuno per l:l costituzione cli un nuovo org:lnismo che rnccolga in i.è le span.e file del ve!/ chio p:trtito cd i giovani forti bau:tglioni cieli:\ nuov:l. democrntia. l.'A. preconiz;,;:t dunque la fu~ione degli avanzi del Partito libe– rale con le varie fra1.ioni del P:trtito socialis1:i, 'tmlipem/mt /,n/,0111· Parl,1 1 e Socini Democral Federalio11, in modo da formare tutti insieme un p:l.rtito solo, il nuovo P:trtito progressista. Progr.unma principale di questo partito dovrebbe essere la mu– nicip:tlizz:uione e la nazionnlitz:l.zione di grnnde ixirte delle terre dei I.ondlords, la municip:tlizzazione dei sen•izi pubblici, la conces– sione del!' /fo111eRute :ti diversi popoli della l.:nionc britauniC:t, l:t costituzione di una grnnde coopcrati\·:t n:uionale l'aboli1.ionc dcli:\ Camera dei Lords. l:l. crenzione di uffici del l:woro, il nconosci– mento dei diritti politici e civili :tlle donne e l'adozione di una serie di leggi economiche tali da pcnnettere ad ogni citt:ldino bri– tannico una vit:t tanto comoda quanto è possibile, date' le attu:lli condizioni d'igiene, di sviluppo industri:tle, di educ:izione e di moralit?l. Facendo sua una proposta <li Keir I lardie, il deputato socia– lista, egli :ifferm:l. che, poichè il vecchio partito liberale è morto il solo mezzo di farlo rivivere è quello di infondergli nuovo vi– gore, ad:ltt:mdolo ai tempi nuovi, :ille idee nuove, in una parola, fondendolo nel giovane e forte Partito soci:tlista. 1 L'alba del millennio nel Massachussetts. I fatti non hnnno tardato a dare un:t confenna solenne ·alle idee espresse d:d Fergusson. 1 E il Panito socialista, se è g-iov:111ce forte, e a11che se non lo è, pcn:hè no11 può e non deve fare da sè, ricordandosi di essere il partito spe– cifico della classe l:wor:itricef Noi, però, non ci mera,•igliamo di questo de– siderio di associar$i ad un cadavere; non cc ne meravigliamo, se conside– riamo lo spirito inglese, incapace a uscire dalla miope e ristretta ,•isionc degli interessi immediati. L' cspcricnu che i l:woratori inglesi e i ~ocialisti han fatto, dubitiamo forte che non basterà mai a for loro intendere che esser sociali,ui basta, cd agire da so,cialisti, basta, sc1um alleanze che danno la illul'ionc di vittorie che sono effimere. L' e:>pcricnu, abbiamo detto: e in– fatti il Partito sociali,ta i11clcse, .'l forza di alleanze e di fabi.'lnismo, è il più sc.'llcagnato, pi1ì csiiuo e pili i11a.scohato fra tutti i partiti socialisti cu• ropci: e il prolct.'lri.'ltO inglese, che fu tanto 11orido, e si credette di e~~erlo in virtì1 dcllè proprie allcan1;c, mentre lo era in vir1i'1della meravigliosa 1>0• 1c11zaecouomica, industriale e commerciale dcli' Ini:-hilterra, si vede ritohe una ad una le sue grandi co11qui,;;tcdel passato, e, 1111clche è peggio, h:1 l'aria di 11011 accorger~cnè, Qu:ondo una scntenu definiti\•:\ ha dato ai <.a• 11i1alisti il diriuo di rivalcr!'i sulle casse delle organiua1;ioni operaie, dei danni subiti dagli scioperi delle organizzazioni stesse, il prole1ariato inglese, che si è ,·is1a cosi spezzata in mano la sua piì1 grande anna, non ha saputo fore: altro che pubblicare ne' suoi giornali dcgh arlicoli ... giuridici per com• baucrc fa interpretazione della legge! E pensare che per que~ta ,•ia si sta,•ano condoccndo d:ii rifor111is1i ita– liani, pur contro le loro intenzioni, il Partito socialista e il proletariato italiano! Confronta nel Soeiallsmo: Protesione lrçale e t1l'.,ra11issa~io11e di l'Ui• 1lt11::a: il diKt1l'St1 Viv,mte, ,,,,. al'li&olo di J-èrl'n"t1, nel faK. XX, 11ag,334, dove .sono le :iltrc citazioni del !x,ciali11110 sullo uc,,so argo111c11to. Vedi an,;hc: La rnjo11sati!illk civile delle• Trade's-Unio11s• fel' çli 1eù,prri, nel fase. XXI, pag, 347. i\la il pmito culmiuantc di questo moto /n6ùmu nel seno del Partito soci:ili!ita italiano fu passato in raS.§cgn:1d:il Labriola ne' suoi articoli $ul l-lloin11i1mt1 ilnli11110, fase. VIII, IX, X del &cialismo, pag. 113, 1-:9, 1-15,oltre che nel fascicolo triplo sul Congresso d' lmol:l. (ccnt. 50) con l'articolo di Guglielmo Ferrero (Il fumfo-ri/11rmismo 11/ lìmç-rr11t1 t1• Imola), e con 1:t ra•.scgna anali!i.:a della $1:tmp., horghcse, compar:,1,, con le relasio"i riformi~1c al Cvngrt·-.-.o st('"""· (Il ,·,fn·,,rt/11111 "'1rrl,rsr r lr SHI' /011tif. (.V. d. A'.)

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