Il Socialismo - Anno I - n. 21 - 25 dicembre 1902

338 IL SOCIALISMO dici anni e mezzo dal 1881 al 1896-97 sarebbe stata di milioni 4712. r, anzichè 6569-4- Così che non sarebbesi avwrato quel disa,·anzo complessivo di milioni 766. r e avremmo avuto invece un grosso risparmio, che :t\Tebbe probabilmente resi inutili tutti gli inas.pri– menti di imposte e tutte le nuove gra,·ezze avvenute da quel tempo fino all'ultima amministrazione del tassatore on. Sonnino. Se tuttavia, prendendo a guida i bilanci, non pos– siamo provare l'influenza delle spese militari se non per logica congettura e non completamente, possiamo però riscontrare nei rendiconti consuntiYi del patri– n)onio dello Stato altri dati sicuri, per quanto infe– riori al ,·ero, del carico prodotto dalle spese militari sul debito pubblico. Un c:Ìpitale ingente gia(e morto, infruttifero per lo Stato, nelle mani dell'amministrazione dell'esercito e della marina. Sono 800 milioni ' di fabbricati e ter– reni, pei quali figurano nel bilancio della guerra, fra le partite di giro, Ere 6,900,000 circa a titolo di fitto, e lire 2,700,000 nel bil.111cio, fra le partite di giro, del Ministero della marina. Cifre di fitto naturalmente figurative e come tali semplicemente approssimative, poichè un valore di 800 milioni di beni immobili, posseduto senza gravami di imposte non dovrebbe Yalur,lrsi a un interesse ;nnuo minore del 4 per cento, ossia 32 milioni. A questo capitale infruttifero un altro se ne ag– giunge molto pili cospicuo ancora, I mili,1rdoe 700 mi– lioni di lire ,·alore di co:isistenza dei materiali diversj pel servizio dell'esercito e della marina .cc navi, armi, mu– nizionan1enti, quadrupedi, vestiari, provvigionamenti di\·ersi, ecc.)} In totale sono due miliardi e mezzo di capitale mono, il quale ebbe la stessa origine del ca– pitale ferroviario, ora \"alut:tto nelb consistenza pa– trimoniale in quattro miliardi; ebbe cioè origine d,11 debito pubblico e dalla vendit.t di crediti e beni frut– tiferi. Con questa differenza sostanziale però, che il capitale collocato nell'\ndustria ferroviaria può con– trapporre, in parte almeno, il profitto industriale fer– roviario all'interesse del debito contratto, mentre il capitale impiegato nei materiali improdutti\·i militari lascia completamente scoperto i' interesse del debito fatto per acquistarli. Un ministro della guerra, il San .Marzano,se non sbaglio, disse alla Camera che l'acquisto del materiale improduttivo militare, questa dote della sposa come ei lo chiamava, rappresenta un ,·ero e proprio 1110- ,·imento di capitali non una perdita completa per lo Stato. Non dirò altr,menti neppur io. Ma siccome non avevamo da parte, inoperosi nel Tesoro, i due miliardi e mezzo necessari ad acquistare le gioie e il cor~edo della sposa, fummo obbligati aJ assegnarvi prima di tutto una parte del patrimonio immobiliare, 1 I soli immobili pel ser\'izio dell'esercito sono valutati in 590 milioni dalla relazione della Giunt::a. l bilancio della guerra 1899-900, p:ig. 30. In questi ultimi anni, però, è stata fotta una stima mag– giore di parecchi milioni. rendendolo infruttifero, e al tempo stesso fu neces– sario accender~ pian piano una gran partita di debito. Il denaro ricavato dai debito contratto andò a fa,·ore dello esercito e della marina; perciò è naturale debba anche figurare nella spes:1 a loro carico l'interesse del debito. È pii, che e,·,dente: se non fossero stati acquistati quei materialiimproduttivi, avremmo avuto un debito pubblico molto inferiore all'attuale. Gli economisti che h:m trattato questa materia si accordano nel ritenere che una parte dell'influenza delle spese militari sul debito pubblico è rappresen– tata appunto <lai materiali improduttivi mobili e im– mobili in sen·izio degli eserciti e delle armate. Il Laroque valuta,·a nel 1869 quei materiali a r9 mi– liardi per tutta Europa; nel 1883 il l\ovico\\· li ,·:1- lutava in 30 miliardi, e il capitano l\ 1 loch in 3) !11i– liardi nel r 900. Così che non meno di un miliardo e mezzo degli interessi annui del debito pubblico vengono in oggi ~tccollatidagli economisti sul conto degli eserciti e delle armate; e ·non .sono tutti cer– tamente, sono soltanto quella parte di interessi che una riprova inconfutabile (l'csistenzct dei detti ma– teriali) ci permette di valutare senza tema di errore o di esagerazione. Del resto anche l'::imminisrrnzione militare nostra è già d'accordo con me nel principio di massima quando assegna in conto dello esercito e della marinai sui loro bilancii un fitto figurati\·◊ - per quanto molto modesto - agli immobili dello Stato che ess:1.amministrazione possiede e amministra. La stessa cosa è logico si faccia rispetto allo interesse di quell'altra parte del debito pubblico dovuta accen– dere a benefizio del militarismo, e della quale cono– sciamo, con certezza, solta11to il miliardo e settecento milioni impiegati nei materiali mobili, oltre agli otto– cento destinati agli immobili. In conseguenza) Yalutandoal 4 pL'rcento t;111to lo interesse dei materiali mobili (miliardi r-7) quanto lo interesse degli immobili (milioni 800) do\Tanno aggiungersi al costo annuo dello esercito e del!'ar– mata cento milioni, e si l\T<Ì così che le spese mi– litari risultanti in +r r milioni, secondo i bibn~i mi– litari e quello degli esteri, ascendono eltettÌ\"amente ai 5r I con gli oneri patrimoniali. E qui non t.: tutto. li conto consuntirn del bilancio e dei patrimonio indica un'altra spesa da j-ggiungersi al conto d, .. :llo esercito e dell'armata. Per sen·izio di cassa (nel quale sono compresi circa sene milioni per imprestiti permn11e11ti ;,gli uf– ficiali) il Tesoro ha imprestato miliohi 18 '/, :il Mi– nistero della guerra e 3 1 / 2 alla marina, in tutto 22 milioni. Il Tesoro non ha fondi propri disponi– bili per fare il banchiere oppure per far elemosine; h:1 un debito fluttuante fruttifero di pi(1 centinaja di milioni, che sarebbe minore se quello imprestito di rS e più milioni fatto ai due /l'linisteri "impro– duttivi di bene )) potesse esser risparmiato. Aggiun– geremo perciò in conto delle spese militari 720,000 lire almeno per interessi di imprestito.

RkJQdWJsaXNoZXIy