Il Socialismo - Anno I - n. 20 - 10 dicembre 1902

IL SOCIALISMO 3 2 3 Le altre Fcdera,;ioni, fra cui la Ftdrra:;iom posto/e ltle,g,·,,jita (presieduta da.Jl'on. Tur. i.ti) non furono in,·i1:ite ptrcbè in esse ,·erte ancorn b discussione intomo :ti metodi di lotta e alla adc– s:onc alle Camere del Lavoro, e l'on. Tur:ui ,ri è, per conto suo e delb. tenden:r:a. riformista, rccis.·unente contrario. 1 L' industrin del \'Ctro è rappresentata dn. due Federazioni (bot– tigliai e Confederazione del vetro) momenrnncamentc disgiunte per tr:i.n~itorie esigenze dclb loua contro l'org~mizzazionc padronale. .\I convegno partecipò pure come invitato con diritto di pa– rob. il Dcll'Avalle, seg1etario della Camera del L.-woro di Lecco, che insistette per portare la sua parola a sostegno delle esigcrn.e delle org:mìzz.·uioni dei piccoli centri. Invitato per il gruppo parl:uncnt!lre soci:1lis1a cr:i. l'on. Tur.tti, che, impegn:\lo per un Comizio a Rovigo conlro le spese impro– dutti,·c, si scusò dell'assenza con una notevole lettern. in cui, giu– st:i. le abitudini del suo pensiero, dichi3rnva di confidare per l'at– tenuazione dell:i. disoccupazione e per la riduzione delle spese im– produttive più nel contraccolpo della 3zionc per la conquista delle leggi sociali, che nell:t occasionale propaganda politica dei Comizi. La crisi naturale delle organizzazioni economiche - Confessioni riformiste - La Camera del lavoro " Vittorio Emanuele III ,,. L'opportunità della creazione di un Consiglio 11a:io110/edella resistenza e di un Segntariolo emiro/e per le Camere del Lavoro e per le Federmioni di resislmza fu ammessa da rnui, S.'llvoqualche riscn•a intorno alle impegnative fìn:i.nzi:trie nei riguardi dei Con– gre~i di mestiere. ì\la dove h discussione si rese vivace e interess:mte fu quando discutendo delle Camere del L.woro e dell' intralciamento reciproco nelh ~ione economica tra Camere di Lavoro e Sind:ica.ti di me– s~icrc, fu posta in rilievo la crisi della organizzazione economica it:lian:t. Il llfurioltli assumeva come sua tesi che il movimento economico di resistenza debba essere intensificato soltanto là dove l'esistenza di un ,·ero ~'\l: l.ri: 1.toindustriale od :a.grico!oautori:tz.'\ delle sper;m,..e ~cric. Fu lui Svprntutto, che, a so::.tcgno di tale tesi, portò un cu– mulo di fotti e di consider.i.zioni pratiche, note a quanti vivono nel campo della organizzazione sindacale, ma degne pur sempre di riflessione e di discussione maggiore di quella che loro ne abbia d::ita il Convegno. l.'organiuv.ione sindac.:ile in lt:ilia h::i preso, egli disse, Uno svi• luppo anche troppo rn.pido a detrimento forse della sua compat– te:tta e di altre fonne di organizt3zione economic.'l, Ess.'\ si è format:'l sopratutto per il tramite delle Camere del Lavoro, org:mi poco atti a t'llc scopo. Chi non sa che questa del::\ formuione di C.'\merc del I.:lvoro è stata in molti paesi, che non ne a,·ev:mo a 1 cun bi,-ogno effettivo, una vem m:mifewu:ione della moda? Non abbiamo delle Camere del lavoro Vittorio Ema1111e/e 1//1 2 altre 1 Vedi, a q11c.5toproposito, nel fase. X\"11 (25 ottobre 1902) di Socin– liw11,, nella rubrica ,lf_i,,un.ttJ e legi1ln::ùmtt 1ncinltt la nota intitolata: Il Cou,rruso dei /ntlorù,i teterrafici e In. Peder11::;ùme )ilslale e lelerrnfica - l,nvornl11ri de/111Stato e Camere del lnv11ro: la seconda pane di quc!lta 11ota cm1iene app11n10 la confota.i:ione dei principi i dell'on. Turati, confot:uioue riprodotta dal discorso dc\l':wv. Bruno }"ranchi, consulente della •·cdcr:uionc n:1rionalc dei fattorini 1elegrafici, con cui egli, parlando alla chiusura del (.;on;:rcsso, da,·a le ragioni di principio delle deliberazioni prese all'unani• mit:i, salvo il voto dei r:apprescntanti di )lilano. contrarie all'adc1ionc .11la Fedcra.i:ione Pouale e Telegrafica, e delle anteriori dclibcr:aioni contrarie alla 11~citadei lavoratori dello Stato dalle Camere di lavoro. 2 \'cdi nello stesso fosc. XVII del Socù,lismo e 11ella stessa rubrica, la no:a intitolata: A )roj,osif11 delle Lerlu eo11t1,di11e, dove si riproducc,·a dn\– l'Ava11ti! la notizia - e si faceva il commento col richiamo di un brano del discorso Ferri ad Jinola - dei telegrammi di omaggio a C,-,,5.-,, Sa,•oia e di OHcquio al prcfc110 della provincia. spediti su delibera.i:ionc del Consiglio, all'ano di insediarsi, da un capo-lega fatto sindaco con quattro soci della lega nella Ciunta. L'Ava11lil smenti poi la notizia, dichiarando che cosi cadevano anche i nostri commenti, ma nel numero del 1• dicembre c'era la smentit3 alla smen- che non p:igano contributi federali, o che vivono per fare réclame a qualche deputato popolare o mag:ui forc:i.iolo ! Camere del lavoro in cui l'anima della lotta di classe è comple1:1.meme assente. ~e conseguono Sezioni rachitiche che si ribellano ai deliberati delle Federazioni, si ingaggiano allegramente in scioperi di comodo per gl' industri:tli, e negano il proprio contributo alla Federnzione di mestiere, per sorreggere soltanto la Camera. del J .:i..voro. Oggi si :issiste ad uu:i. diminuzione numerica che domani si acccntued. Tutti gli ultimi scioperi si sono risolti in dure sconfitte per gli oper.:ii, perchè i p:1.droni 1 vinti prima di sorpres.'l, hanno abb.,ndonato il sistema. indiretto di difes., a mezzo dello Sta.lo con la politica rc:1zionaria rivelatasi così ancora una ,•olta per quello che è: un :1.rma che ferisce chi la impugn:t, quando non è un:t sp:'\tl: l.di cartone. Così i padroni, mettendosi in :tccordo intcllcttu:i.lc con l'on. Ferri che sono Pclloux parla\':\ della utopia rm=io11nria, e che insegna di non ablxmdon:arc mai il terreno della lott3 di cl:issc, si sono formati a.Ila loro volta una compatta organiz1~uionc di classe. Ben veng:i, diceva il Murialdi al convegno di )lilano, questo Segretariato nazion:1lc, ma non si preoccupi di mantenere in vita a furia. di ossigeno ciò che è destinato :'l morire. Si renda il mo,•i– mento di mestiere più ngilc, meno impa.ccinto dalle rngioni loc:'lli, cd esso si renderà anche più temibile. Camere del Lavoro e Federazioni nazionali. O':a.ltro lato il Neina, sostenendo le r!lgioni delle Camere di La,•oro, scopriva quello che egli chiamò il tallone di Achille delle Federazioni: la eseguità dei loro conlribmi sezionali e b m:1.ncanza in molti luoghi di organiizatori o regionali o provinciali; donde l':iv– viticchia.rsi delle Sezioni alle Camere del l..a,•oro e h loro tendenza :ill'assorbimento dell'organizzazione sindacale, il pullulare di Fcdc– ra.zioni o di aborti di Federationi spesso impotenti. E crede,•a di rilev:1rc 1:t ragione del dualismo nel fatto che le Camere del Lworo, spesso igna,e delle condizioni genera.li dell'in– dustria, per considerniioni di indole locale favoreggi:mo od osta.– cob.no le agitazioni, mentre le Federazioni si preoccupano troppo poco, a suo pa.rere, dei risultati e delle ripercussioni delle agita– :tioni loc:tli. Ed appoggiava l'estensione dell'organizzazione fino :i.gli ultimi centri, fino :-tgli ultimi p:1esi, per prevenire il krumirg• gio. Trascorso questo periodo di crescenz:t improvvisa, le Camere del Lavoro torneranno ad essere quello che erano in origine: uffici di infonnazioue e di collocamento, tutelatrici di interessi proletari locali. A difeS:1 dl'lle piccole Ca.mere dì l..avoro, in loc.'llità ove esista un vero S.'lbriato, parlo' anche il .DetrAvalle, mentre il Ver:i rial- 1:tcciava la necessità dell'obbligatorietà de1b iscrizione delle Sezioni nelle Fedcr:1.zioni, alla opportunità della p:i.rtccipazione delle C:unerc del I.a,•oro al movimento cooperativo. Il difetto di contenuto socialista nell'organizzazione economica. L.'\ ,•era. noi:\ socialista fu però portata dal .lferli11i (rappre– sentante I<:-Reti secondarie, cd organizzatore di contadini nel l .o– digiano). Egli attribul molti degli attu:i.li inconvenienti alla. limi– ta:tione della. propaganda alla parte esclush•amente economic.'l, fau– trice e sollcticatricc di sentimenti egoistici, J>('rla ma.nìa di far gente, di attrn.rre, comunque, il maggior numero di persone nelle orga– niuazioni. Egli insistette sulla necessità di dare all:1.propaganda un maggior contenuto socialista atto a fare emergere il c.'\rattere di classe dei Sind:tc:'lti, cosl che gli indirizzi nuo"i sieno più positi"i sul scrio, pi\1 sicuri, e soprn.tutto meno ondeggianti. tit:11,ci0e 13conferma della notizi:11,Ad ogni modo i nostri commen1i non sa• rebbcro c:11duti,perchC non si tr:11ltava, come si vede, nCdi nn caso isol:.to, nC di un caso strano, data l:11novinima :.,•versione dei nosiri compagni ri– formis1i a fare nelle org:.niuazioni economiche propaganda socialist:11. (N. d. R.).

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