Il Socialismo - Anno I - n. 13 - 25 luglio 1902

206 IL SOCIALISMO .MOVIMENTO LEGISLAZIONE SOCIALE La legislazione sociale in pratica, · secondo una Relazione ufficiale. Dalla (?c/a:;ùme pubblicata a fiuc giugno • Sulle aJ1ulieio11i1/t'i mi11qrem1i de/i11que11ti, /r(11Jiali, orfa11i e aM111dv1Mti • togli:uno i fatti che seguono, per dimostrare a che cosa si riduca nclb rcahà pratica la famosa legislazione sociale. Facci:unonc pure, tutt:wia, della legislazione sociale, m:t guardiamo che non si creino attorno ad essa e per CSS.'\delle pericolose illusioni nè nel Pnnito, nè nel proletariato: a queste illusioni si a,,,,i:mo i riformisti, attegginndosi per di più, con arie di superiorità, a • gente pr;nic:t. • li miglior modo di infondere nella coscienza del proletariato il criterio elci giusto ,•alorc delb. legislazione soci:tlc, è quello di fare propa– g:rnda netta e prccis.'\ dei principì socialisti: e questo è anche il miglior modo perchè la borghesia sia indotta, nel suo stes.so inte– resse, dalla marea montante del Socialismo, :l migliornrc la l('gi– slai:ione socio.le . La Rel~iom, presentata all:i.Commissione per la statistica J,rill– di1-iari!l è st :i.ta compibt:i. da nna Sollo-commissione compostn dal senatore Beltrnni-Sc.'llia 1 ex direttore generale delle C.'lrceri,dal pro– fessore Bnisa, dal comm. Ricciuti, procuratore genernle, e dal cav. Aschieri, della direzione genet"31e di stati)>ticn.. L1. Relazione dice (pn.g. 77): • E a proposito dell'impiego dì •fanciulli in l:l.\ 1 uri pericolosi, insalubri, o eccessivamente prolungo.ti , gioverà vedere quale :lppli– cai:i..,ne ebhero le disposizioni delb legge I) febbrnio 1886, nu– mero 365 7, intesa alla protezione dei piccoli bvor:i.tori . • l.:l nostra inchiesta h:t rilevato che nel 1899 vi furono 217 verbali di contr:i.vvenzione , dei quali 164 rigua.rda\'ano fanciulli e 43 fanciulle e éhe le denuncie all'Autorit:l. giudiziaria e i relativi giudizi furono 180 con 55 :tSSoluzioni e 125 condanne. "' Queste notizie però sarebbero insufficienti a chiarire come sia osservai.n b. legge tanto da parte degli industriali, quanto da p:i.rtc delle Aulorità, se non potessimo far ricorso alle relazioni che a periodi, di solito triennali, vengono presentate :\Ila C:'l.mern dei deputati su questo nrgomento. L'ultima concerne il periodo dal 1893 al 1896 (r 0 semestre), dell:t qunle basterà che ripor- tiamo testualmente le prime parole: • Nel periodo di tempo considerato furono lutln.via muner~sc • non soltanto le trasgressioni alle disposizioni "igenti, di cat"3t- • tere ~ regolamentare,.... m:\ frequenti furono altresl i casi cli « viol:lzione dei precetti fondnmentali della legge, quali I' ammis-- • sione e r impiego di fanciulli sforniti di certificato medico, l'im• • piego di fanciulli in lavoro eccedente la dur:tta massimn, con• • sentita. dalla legge. • • In undici provincie nel 1° semestre del 1896, per un tota.le di j62 opifici esnminali, i fanciulli impieg:tti erano il 1 5 per i:cnto del complessivo numero degli oper:ii e per gmppi di età si dividevnno (...-Osi: • 84.5 su 100 da 12 :1 15 anni; • 14.7 su 100 da 10 n 12 anni; • 0.7 su 100 sotto i 10 anni; • I.a qunle ultima propor1.ione, che in molti casi rappresenta lo sfruttamento pil1 esiziale delle energie allora :\llor:i. sboccianti, di questi minuscoli lavor.:'.l.tOri, snlc, per le indu,trie mincr:irie, a una cifra variante fra il 4 e il 6 per cento. • E pur prendendo atto delle migliori notizie contenute i.n due pi\1 recenti Hel:"tzioni ministeriali, non possiamo :l meno di rile• v:lre che nella pnrtc rigunrdn.nte le cq11/ravvm::,io11i i rnp))oni uffi. ci:1.litacciono di un dato che S.'\rebbc molto import:mte conoscere e cioè il numero dei fanciulli che furono oggetto delln contr:w– venzione poichè nei grnndi opifici dove i fanciulli sono ammcs..<;i anche per diecine e diecinc di ,'questi piccoli lavoratori~ ln -;un elenco, pubblicato in fine :'I.IleRehu:ioni, sui ricorsi in grazia, tro· via.mo che alcune sentenze si riferivano a ben 22 e 23 fanciulli ammessi. al lavoro in condizioni contr:'lric alla legge e al regola– mento." Ehbenc ! Ln l{el:izionc nota che su 60 domande in grazia avan- 1À1.1c dai eond:mnnti per que!.tO infame sfnittamento dei bambini, fu dato per 45, dall'autorità giudiziari:1., p.·ucre favorevole :\ una riduzione di penn .. poichè si trattava di cond: \nna.ti ... c.. ,pit:i.listi ! La lettera dei socialisti inglesi ,a Edoardo VII. I :.ocialisti inglesi stampano nella 7mtict una leltera n. pert:i.al re Edoardo \'IJ. Vn sunto di questa ~ervir:\ di commento alr in– coronazioJlc testè compiutn ciel re inglese. L., lettera comincia col ricordare :1.\re che una quarantina di anni fa egli stei-so disse scherzando che quando sarebbe l'ora, per lui, di salire al trono, la corona sarebbe assegn:lta al vinci– tore di un concorso. '.\"ota quindi che il rcpubblicanismo er:i., indubbiamente, molto pili forte allora in Inghilterra. di quello che è oggi, e che Edoardo sale :1.ltrono con ancor maggiore COnsenso della '.'ta.i:ionedi quello che fu manifestato :1.11' epoca della incoronazione della n~adre Vit- toria. Dichiara che i socialisti la.,,orano per uua repubblica sociale dove non ci s:1.r!i.posto nè per un re, nè per gli aristOC1"3tici, nè per i plutocrati; ma al tempo stesso, riconoscendo la fc.rza. dei fatti, non .hanno punto maggiore volontà .degli altri cittadini in– glesi di (leporlo, per sostituirgli il Re Cnpita.le col suo ingordo seguito, sotto fonna d'un Presidente di repubblic:i. borghese. Riconoscono che il re è popolarissimo in Inghilterra, popola– rit; dovutn in non piccola pnrte al fotto che è nolo eh' egli im– piegò tutta la sua autorità perchè fosse conclu~ la pace con i Boeri. Gli fonno not:1re però che soltanto 01"3 incominciano le sue vere rc.spon~biliti, e che, qu.:'.l.ntunquc egli sia impotente a diri– gere i C:1.mbi:1mentiverso i quali ,,a l:i. societ?t, o ad evitnre i pe– ricoli che minncciano l' InghilteIT:l - pericoli che si m:1nifestano nel fatto che l' lnghihert"3 perde l:i. supremazi:1 nel\' industria e sul mnre; che non produce piit le d< 'rra.te necessarie alla sua popo– lnzione, e che perde la possibilità di un'azione indipendente per opera dei grandi lrus/s inten;iaziooali - tuu:wia in un momento in cui il Pa.rfo.mcnto s'è mostrato inetto quale centro di orgaui1,1.a• i:ione e «;li amministrazione; in cui il P:i.rtito conservatore s'è mo• str:1.to corrotto ed inetto, ed il partito liberale è linito; in un n,o– menlo in cui le 111:'lSSe popolari si mostrano indifferenti ed ignnrc dei propri diritti e interessi, un re che volesse prendere una ini– ziativa. leale in fovore del vero progresso socia.le , !-arebbe visto di buon occhio da gran parte del paese, alla quale, co::.l f:.cendo, po– trebbe rendersi utile. Passano quindi a fargli notare che mentre in Inghilterra la su:1. potenza è limitnta, nel\' India è imperatore assoluto, se in• tende farsi vnlere, di 300 milioni di abitanti. Que11'Impero oggi giomo è rovinato da un sistema di sfrutta• mento che non profitta che alle classi pili inutili della poJ>9lnzione inglese. !~1.carestia perm:1.nente è creata, ncll' lndin: (l:\lln sottrazione :1.mrna dal cnpitale indiano di pi\1 di 300 milioni di sterline, senza compenso alcuno; dai 259 milioni di :1bitnnti immiseriti•che j;ubiscOl)Oil dQ~1inio diretto dell' lnghilterra; da.Ila pratic:1. di leggi e sistc1)1i liscnli dd tutto in!'ldatti nl pnese; e da uua burocrazi:l in~lesc t:lnto numcros.1. che neppure b Rom:1.antica c l:l Spn.gna :-u larga i-C:1.1:l, si elevn, o,•c occorra 1 una sola contravvenzione .J>O'-SQllo reggere :i.I çonfronio .. Stn al r<' mettere lin~ ~ questo si- b otecc1Gir o 91a e

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