Il Socialismo - Anno I - n. 11 - 25 luglio 1902

162 IL SOCIALISMO rali al feticismo per le Leghe di mestiere - che è ca– ratteristica della instabilità latina, a cui manca lo spi– rito di continuità pertinace e;d equilibrata, dei Tedeschi' o dei Belgi; ma contro la quale altalena io non mi stan– cherò mai di opporre il mio statu quo: nè a destra nè a sinistra, ma sempre dritto! . . . E il Congresso di Bologna (settembre '97) per una parte accentuò l'importanza utilmente data alle discus– sioni pratiche e tecniche, ma per altra parte cominciò la serie delle transazioni, nell'i11dirizzo generale del Par– tilo; questa, per quanto si dica, è sempre la questione delle questioni e perciò, con le polemiche sulle due tendenze o sulla tattica o sulla unione dei partiti po– polari appassiona sempre vivamente tutto il Partito. Altri compagni chiamano snodatura, azione pratica, neces– sità della vita, adattamento all'ambiente speciale, quello che noi chiamiamo transazione ed opportunismo di fronte a quelle linee diritte e fondamentali del nostro Pro– gramma, che viceversa per essi sono diventate formule vuote di contenutc:1, simboli mummificati. misticismo evangelico. Infatti il Congresso di Bologna approvQ ancora, in so– stanza, la mia ostinata proposta dello statu quo, della tattica votata a Parma e a Firenze. Ma, mentre respinse !-'intransigenza assoluta (proposta çlal Ciotti) e l'affini– smo (proposto dal Turati, con la «facoltà di appoggiare altri partiti quante volte si ritenga conveniente. » - Critica sociale, 1 ott. '97, pag. 290), aggiunse però al mio « nè a destra nè a sinistra, ma sempre dritto! » un emendamento. Soldi che ammise delle ecre:ioni a questa regola: eccezioni .da sottoporsi alla Direzione del Partito, ma che, in pratica, non lo potevano essere nè lo furono. E con le eccezioni si è... mangiata la regola! Perchè, io che viaggio molto l'Italia, ho fatto una scoperta so– ciologica veramente straordinaria. Dovunque io trovo dei compagni affinisti che appoggiano altri partiti « quante ,·alte si ritiene conveniente»; dovunque mi sento la risposta stereotipata: - Eh! caro Fer'ri, il programma massimo va bene: tutti noi lo ammettiamo, quanto te e forse più di te! La fisonomia del Partito - la for– mazione delle coscienze socialiste - lo spirito rivolu– zionario - proprietà collettiva e lotta di classe - si,· si, tutto questo è vero. Ma qui, vedi.. è un am– biente speciale ! Ed è dappertutto la stessa antifona! ....:.. Sicchè in Italia, sopra 8900 Comuni, per i mJstri compagni tran– sigenti o affinisti ci sono ... 8900 ambienti speciali ! E ambie11tespeciale che cosa vuol dir'e? Vuol dire: che bisogna poco parlare, e tanto meno fare, della lotta di dasse ... perchè bisogna invece o combattere un prete fanatico o un feudatario camorrista_!... oppure non disgu– stare la Giunta democratica o magari zanarclelliana ... per averne il sussidio alle Camere del lavoro o la promessa cli una refezione scolasticaj lo ~tesso poi·diventa un ... patronato scolastico. E soprattutto poi ambiente speciale vuol dire: impedire che riescano (al Gomune o in Par• lamento) i moderati, i rea,donari. Votare ... non per Gio– litti (cÒme dice Prampolini) ma ... contro Sonnino. Con– Statare, con la frase del zig-zag - che io scrissi del Ministero Zanarclelli-Giolitti nel Socialismo del 10 marzo {pag. 17) - le contraddizioni del « Go,·erno libeiale » ma poi ... conclusione pratica, assolverlo sia pure per insufficienza d'indizi, cioè ... votare a favore, anche quando si aveva (come nel giugno scorso) l'assoluta certezza che il Ministero avrebbe avuta una grande mag– gioranza e quindi non c'era nemmeno più lo spauracchio di ... Sonnino ! Ambiente speciale! Caso eccezionale! i\·lomento ec– cezionale! Tutti alibi morali per non confessare la propia im– pçtenza o ritrosia a continuare ostinatamente per quella strada diritta che i socialisti tedeschi continuano da quarant'anni, contro Bismarck, come contro Caprivi, come contro von BOlow. Instabilità e impazienza, smania di arrivare o de! siderio di riposo, amore del quieto vivere o preoccu– pazione del successo momentaneo ... salvo a preparare quella btmcarolla del popolarismo, che già si verifica secondo le mie previsioni e di cui parlerò altra volta, e che è un danno per gli stessi repubblicani e radicati, mentre non giova a noi socialisti. . .. E allora l'eccezione del deliberato di Bologna è di– ventata la regola negli 8900 « ambienti speciali » ciel bello italo regno! Sicchè nel Congresso di Roma (settembre 1900) la marca degli « ambienti speciali » spazzò via la mia ostinata proposta di continuare semp~e dritto per la nostra strada, e l'ordine del giorno Treves-ri-todigliani stabili l'aulonomia nella tattica, che vuol dire nell' in– dirizzo generale del Partito. Autonomia! Ambiente speciale! italica dissimula– zione verbale cli una cosa che non si vuol confessare e che si chiama confusionismo opportunista. Perchè in Italia, come in Francia, e non solo fra i socialisti, tutto sta a trovar loro un nome pudibondo o estetico perchè passino le cose più putride e più brutte. Vero è che l'ordine del giorno Treves-Modigliani parlava di deliberazioni i11co11-grue (italico verbalismo dissimulatore!) eia sottoporsi, come le ecce=ioui del voto di Bologna, al controllo della Direzione! E vero è che la Cn'tica Sociale (16 settembre 1900), approvando na– turalmente questa a11to11omia - che fu la parola pudi– bonda t_rovata :llla vigilia per far passare l'afilnismo opportunista - ammoniva severamente che « l'auto– nomia imporrà doveri e cautele di sostanzia/e, i11tra11- sige11za (italico verbalismo dissimulatore!), dai quali e dalle quali il precetto intransigente poteva leggermente dispensare» - perchè, a sentir loro, gli affinisti sono, in fondo,.. ma molto in fondo.. più intransigenti di noi: anzi i soli, i Yeri, gli autentici intransigenti « sostan– ziali» sono loro, col confusionismo milanese o bresciano o parmigiano ... meni.re noi, con l'esempio del Partito socialista nel Mantovano , non siamo che intransigenti « forma,li » !... E, proseguiva la c,}iica Sociale, «sfasciatele dande con la deliberata autonomia, conv~rrà badare a star ritti con le forze proprie. E qua/elle volta s:u:, •. -\ non piccolo affare.» Taeto « non piccolo affare» che, eccezion fatta delle regioni dove una intensiva propaganda ed organizzazione o l'assenza fortunata di partiti affini (come nel Manto– vano o in Piemonte o in Toscana), hanno permesso realmente al Partit_o socialista di « star ritto con le forze proprie» ... nel resto degli 8900 ... ambienti speciali cl 1 I– talia l'autonomia ha Sferrato le pili «incongrue» al– leanze e transazioni, con relative sconfitte prive di ogni virtù ritempratrice o con vittorie ancor pili esiziali delle sconfitte, perchè affoganti nell'ibridismo pii.1 arlecchi– nesco la visione cieli' ideale socialista .. ormai, autono– micamente, relegato fra i ferravecchi di un troppo lontano e faticoso e non toccabile avvenire. . . . « Intransigenza passiva - direbbe ancora la Cri/ira Sociale (1° ott. 1897, pag. 291).- che per noi è la vera sostanziale;» ma « confusionismo attivo, » aggiungiamo noi, per il quale, pur troppo, si è verificato in gran parte il vaticinio che la stessa Critica SoCialc del buon

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