Il Socialismo - Anno I - n. 8 - 10 giugno 1902

Anno I. Roma, 10 Giugno 1902. N. 8 lL SOCIALISMO ~ Rivista qoitJòicinaleòiretta da ENRICO FERRI ~ ABBONAMENTI ... ITALIA: Anno L. 5 - Semestre L. 2,50 I SI PUBBLICA I Per la Direzione e Redazione rivolgersi all'on. prof. ENRICO EsTaRO: Anno L. 6,25 - Semestre L. 3,25. . 1 lO d 'I 2S d' . f"uR1, Roma, Via Montcbello, a•&- Per l'Ammini1trazione , ~n numero cent. 25. 1 e I ogm mese rivolgersi: IJ S,nialis1tU>, Rivista, Rom", ViaS. Claudio, 57 ATTUALITÀ POLITICA Il " Fabianismo ,, italiano. ' I. Ho letto con la più viva e giustificata :tttenzione il lunghissimo articolo di Ferri sul metodo rivolu– zionario e ne ho ricaYato la stessa impressione, che m'hanno fatto le recenti polemiche sulla esistenza o meno nel nostro partito di due diverse tendenze. Non e' è, in questo momento, un socialista italiano, che non avverta come un vago rnalessere, una specie di cruccio, una contradittoria e spesso inconcludente antipatia innanzi alla strada presa dal nostro partit0, o per lo meno dai suoi organi parlamentari e gior– nalistici più autorevoli. Tutti, più o meno, ricono– scono che il nostro partito è profondamente diviso - uso a disegno l'av".erbio - in due opposte ali, la cui importanza .numerica è molto diversa e fra le quali oscilla una grossa schiera d'incerti; ma ben pochi sono in grado di riconoscere in cbecosa le due ali non si accordano, quale il pw,c/11-111 sa/iens reale del loro dissidio. • Certamente si ricorderà come l'Avanti! bandisse una specie di plebiscit0 fra i giornali socialisti lo– cali per stabilire se esistevano o meno le due ten– denze. Il met0do adoperat0 per riconoscere questa posizione di fattO non potevll essere meno esatto, Tanto varrebbe dar ragione ai criminologhi del medio– evo, per i quali il delitto non esisteva e la sua puni– zione non era possibile, fino a quando il colpevole non ne ave"sse fatta confessione; è vero che per affret– tarla adoperavano la tortura! Io non so che si di– rebbe di igienisti i quali per stabilire l'esistenza o meno d'una infezione aspetrnssero il responso del paese, ove l'infezione si è verificata. Certo dopo rac– colte le risposte del plebiscito, l'Avanti! constatò trion- 1 Come si S.'\ in lnghihcrrn v'è una Società detta dei Fabi:mi, di cui è grnn parte il Sidney Webb, la quale ammclle, in astrano, le dotlrinc fondamcnt:lli del Socialismo, ma f-Ostienc il metodo pr::nico clcll'nnd! l.rc adagio con piccoli p:LSsie con piccole riforme parziali; non pensando che quc.-.ta tauic:1 ~ se servì una ,•olta, per la gucrrn, a Fabio il temporeggia1orc, per st=incarc e indebolire il nemico - non può servire al prolctari=ito, che non .può illudersi di stanc:1.rc e indebolire, con le riformctte sociali, la classe c.'l.pitalista. E mezzo secolo di vita ingle,;c h:t dimostrato che chi rim:tsc indebolito, col?l, è invece il proletari:tto, :t cui' non sono certo i Fabi:tni che d:t· ranno il "igore e la coscienza rivoluzionaria. (N. d. D.). o G falmente che la quasi unanimità dei giornali del par– tito, i quali, per la circostanza, si supponeva che ·rappresentassero il partito stesso, respingeva l'ipotesi avventata che nel nostro partito vivessero insieme, malamente accoppiate, due diverse tendenze. ' Ma come in un paese contagiato, il contagio esiste non ostante tutti i bollettini ufficiali che lo negano, così i socialisti italiani, i quali a parole negavano le due tendenze, agivano poi come se effettivamente una lotta si combattesse fra due opposti modi di conce– pire e di estrinsecare l'azione socialista. Ma non dobbiamo essere troppo corrivi a con– dannare la conclusione che le due tendenze non esi– stessero. Il Partito socialista italiano - non ostante certe sue pose di accademica superiorità - è ancora agli inizi della sua esperienza politica. on fa dunque mera\·iglia che la Critica Sociale ed i giornali locali, che in quella attingono le loro ispirazioni politiche, negassero ingenuamente il fatto delle due tendenze, attesochè i corifei di quelle scrivessero e diffondes– sero - cioè confessassero - le istessse cose, rispetto alle fìnalita teoricbe ed ai metodi teorici del Socialismo. Un criminalista del medio-evo non s'arrestava innanzi alla piccola Jiflìcolt:I della deuef!a;ione del reo, ma ricorreva alla tortura. I socialisti italiani si fermarono alle apparenze e non ricorsero a quella specie di quaestiogravissima. che è la ricerca introspettiva degli elementi logici e psicologici d'ogni confessione. Se lo avessero fatto, si sarebbero accorri che a negare le due tendenze non bastava dimostrare che Turati e Ferri, per esempio, dicono le stesse cose rispetto ai rapporti astratti e leorici tra riforma e rivoluzione, metodi pratici e finalità ultime del Socialismo. Si ca– pisce bene che dissensioni su questo punto non ce ne potevano essere. Gli eretici11011 sosle11eva110 le loro ragioni citando la Bibbia.? I novatori - reazionari o rivoluzionari che siano - fingono sempre di :tttac: carsi alla tradizione. Si tratta di vedere soltanto se l'invocano a ragione. Eppure io penso che non sia difficile rinvenire il biYio innanzi al quale si separano le due tendenze del Socialismo italiano; ma per poterlo fare, bisogna smettere quell'abito mentale che c' induce a risolvere 1 La P,opagamla, di N:tpoli, si astenne a disegno d:1\ p:trtC• cipare ali' inutile e tendenzioso plebiscito.

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