Il Socialismo - Anno I - n. 4 - 10 aprile 1902

TRE QUADRI SOCIALISTI. I. Il. lii. -~-~ .,·\· .. .,- ·-.....- L- "",i,..;'_.~ -.,,.___ •. •"!~~- I. Bestia da soma. - Sono tre contadine, di età di\•ers:i.,che, and:1te a raccoglier legna, si ripos.'lnO per un momento in mezzo all'aperta c:imp.'lgn:>., tra il sole che brucia. Se le brucia il sole, e se la strm– chezza le ha vinte, la fame, forse, brontola nei loro stomachi. Una, di mezza età, deformata dal lavoro e dalla gravidanza, si è appoggiat:i a dei mas~i, ed è la più dolorosa. Pensa. Forse pens:i. alla sorte di quel figliuolo che ha in corpo e che, non :mcor n:110, lavom di già con la madre. L.1. più vecchia si è ab– b:mdonata per terrn, sfinit.~1., col dorso appoggiato al fascio della legn:i. L'altra, una giovine, è scdut!l per terra, appoggiata, essa pure, al fascio deliri. legna. Pensa; cd è un pensar doloroso il suo, tanto do– lorosa è l'3rb del volto di lei, che legge forse il suo destino anticipato nel corpo es.1.uritoe deformato delle sue camp:i.gne. A che pensa? 3.1\'amore? .. Ma hanno di rillo di am: ne queste bestie d:i. soma? Dice il poet:i.: ... ozio di pia11gtrt, Dirillo d'amart il mistro 11011 ha. II. Vanga e Latte. - Lui, voltate le spalle :illa cara moglie e :1I dolce 6gliuolo, st:i vangrmdo b. terra, la terra non sua... Quella terra, che egli bagna del suo sudore, d::trà lauto m:mgfare ad altri, che stanno in città e si godono l:1 vita. A lui quella terra non darà che poco pane, se pur glielo darà ... A questo forse, egli pensa, mentre lavora ... La moglie, intanto, lasciata per poco la v:mg:l, dà il latte al dolce figliuolo, fiss:mdolo con grande amore. Povera m:1dre! Ella pens.1., forse, che quel suo figliuolo, ora cosl grazioso e così gaio, dovrà presto stemare come il padre, portando anch'egli b sua croce sul ca.lvario del lavoro ... III. L'erede. - Il povero lavoratore è morto, morto di fatiche, di stenti... di fame forse. Per tutt:i. 1:-i vita egli non ha fatto che lavorare. Lavornre anche st:mdo in corpo di sua madre, come dice la domm incinta in Butie da soma. E che gli è valso il lavorar tanto? Vedete: è morto nella miseria; morto senz:i un letto senza un guanciale, senza un lenzuolo. In un angolo della SQU31lidast:m:r:a piange la vedova; piange; ed è pianto, que1\o suo, di dolore e di robbia; di dolore, per la morte dell'uomo amato i di rnbbia, per la sorte che attende il 6glio suo, quel pic– colino che le sta presso, sdr.1.iato,nudo, inconscio, per tem\, Il b:'l..mbino ora sta quieto; ma quando strillerà forte e vorrà da mangiare, che polrà dargli la povera madre, se il padre, morendo, :i.ltra eredità non gli ha lasciato che l:i. miserfa?.. • All'apostolo - Enrico Ferri - il mio pensiero - che in questa trilogia pittoric:i. - pietoso e \'indice - accom– p:lgn:1.l'Eroe delb gleba - nelle sue sofferenze - cl:"tlna– scere :ti morire. ,. Con queste parole Teofilo Patini invia,·:\ dall' Aquiln al nostro Ferri le fotografie dei tre quadri da lui dipinti e eia me in umile prosa illustrati: tre quadri che sintetizzano tuttn la \'ita del 13.voratore e che sono anche tra le piì1 forti opere che l'arte italiana contemporanea abbia prodotto; forti opere, dico, e come tecnica e come concetto. T eofilo Patin i non ha dipinto per dipingere; ha dipinto per significa.re qu:'1..lche COS:l di grande, qualche COS:l di ve– rn.mente solenne, e sono usciti dal suo pennello tre quadri socialisti. Egli dipinse L'ertdt nel 1880; ed egli è dunque un precursore, come de"e esser sempre l'artista. E per questo Teofilo Patini è trascurato dal mondo ufficiale e bot– tegaio. Ques ti s uoi tre quadri sono belli e sono eloquenti i e bellezz. .1.di tecnica ed eloquenza. di concetto mirnbilmente ~"ifondono insieme, fonn:'l..ndoquel che dicesi " arte sociale; 11 la 1sola~che c:le\'eprendere il posto d1 quella storica e romantiC:l(come qu~ta pre<;e il posto d1 quella mitologie:'!.. e religios.1.),la sola arte che potrà espan– dersi nello av\'enirc, qua1:do li mondo socialbta - assicur:tta l'c,isteuza .mchc :tgli artisti - li torrà d:'1..I giogo dei ricchi e dei governi, per ridonarli alb libern fiamma del loro genio, Goliardo II.

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