Il Socialismo - Anno I - n. 1 - 25 febbraio 1902

IL SOCIALIS~IO . .. Ora bisogna che la frazione liberale del partito borghese si decida oramai: massime in Italia, dove le condizioni arretrate di sviluppo economico ddla borghesia nei tre quarti del paese, consentirebbero al partito liberale una funzione storica e politica an– cora efficace e feconda. Che in Inghilterra il partito liberale sia in completa bancarotta, fra le tradizioni dell'industrialismo bornhesc e la disperata suggestione dell'imperialismo mffitari– sta; che nel Belgio i liberali siano fra l'incudine e il martello a proposito del suffragio universale, che solo potrebbe sollevarli dal giogo clericale, ma che li spa– venta coi progressi imponenti del partito socialista; che in Francia il ministero liberale si arresti dalle ultime conseguenze logiche nella lotta contro il mi– litarismo clericale illudendosi di arrestare con si: lo s_viluppo del. proletariato; che in Germania il partito liberale conu meno che niente, assistendo impotente alla lotta fra socialisti ed agrari feudali; tutto ciò si comprende cd è la conseguenza naturale del prece– dente s'.•iluppo, che _in quei paesi la civiltà borghese ha raggiunto; ed è 11tramonto che comincia, dopo il meriggio. Ma in Italia la borghesia non è ancora cresciuta cd un Governo coraggiosamente e sapientemente libe– rale potrebbe avere appunto questa funzione di farle toccare il pieno meriggio, per cedere poi il s,10 posto alla lotta decisiva che il proletariato socialista sosterrà contro l'utopia reazionaria. Ma pèr fare questa politica liberale non ci vogliono tentenn:11nenti nè amoregoiamenti con oj_j a,·anzi delle bande crispinc. Bisognerebbe avere il co~aggio d' inau– g_urare~na politica di raccoglimento e di ric:rencra. z1one, mlucendo le spese militari (che isteriliscono p~r. 400 m~lioniogn_ianno l'economia nazionale) e gli 111teress1del debito pubblico - che la smtmnono per 7 50 milioni ogni anno. 0 A proposito ... e la riduzione ddla lista ci,·ile? Si diceva che il re si sarebbe associato, almeno in parte, alla mozione che il gruppo socialista aveva presentata nel dicembre scorso, in questi termini: « La Camera, premessa la necessità di assecondare energicamente ogni onesta azione intesa a sradicare qual~iasi for~na_di n~affia e di camorra, tenendo pre– senti ~nc_hc 1 risultati cieli' inchiesta in Kapoli; Invita il Governo a trnrrc dalla riduzione delle spese militari, della lista civile e dcgl' interessi del debito pubblico i mezzi per realizr.are sollecitamente e seria– mente una radicale riforma tributaria a sollievo della \'ita locale~· delle classi lavoratrici: per costruire l'acque– dotto pugliese; per adeguare ai bisogni economici delle provincie meridionali lo sviluppo dei mezzi cli comuni– cazione e cli trasporto; per organizzarvi una efficace istruzione agraria e professionale - presentando analoghi progetti di legge. » Invece, nel discorso della Corona non se ne fa verbo forse per ac~ontentare lo Rivista modm,a ( 15 feb'. bra10) che dice: « Se anche tutti i giornali applaudis– sero 111 coro alla reale determinazione, allucinati dalla lustr:t ckila apparente economia; la nostra voce spor- lii-a deve levarsi contro questo errore e reclamare che la Lista civile sia serbata nell:i misura odierna per non diminuire, nelle mani del geniale Monarca, quei mezzi di cui egli tanto bene e con spirito ve– ramente 1noderno si avvale PF.R D.\RE IXCRE~IENTO AGLI SPORTS ITALICI ... Nelle condizioni odierne il bi- , lancio dello St:tto non ha bisogno dei sa~rifici della Corona... E' la prod11zio11r rq11i11a, è l':tllevamento, sono le rorse dei cavalli che ,·anno protette e soste– :1ute. E' il ri_rop~lamc1~todella selvagg\na: !a sche_rma, 11_ c_anotagR10' l alpnusmo, 11ttro d ogni specie, il ciclismo, I automob1hsmo che vanno sospinte con azioni energiche... >> Ma di questo avremo aoio di discorrere in se– guito, anche per tentare cfl studiare la figura t!el nuovo re, che chiamando Zanardelli al potere e an– dando spesso in automobile non parrebbe quella stessa persona che predilige la numismatica e si preoccupa di sostituire i tamburi alle trombette. .. Per ora ripetiamo che i liberali al potere devono decidersi: o fare una politica liberale davvero e mo– derna, o altrimenti ripetere la bancarotta della sini– stra al go,·erno. Liberti aperta e completa - senza fornicazioni lo– cali colle cricche reazionarie, - e finanza non dirò democratica, ma almeno borghese, contro la finanza feudale tuttora imperante, per la quale dal 187 r al 190r mentre l'imposta sui terreni (Staro, Comuni e Pro– vincie) va da 216 a 241 milioni per anno, le tasse di consumo sono salite d:t 261 a 503 milioni, perchè 11grano che pagava L. 1.40 nel 1871 paga ora L. 7.50 al quintale e il petrolio che nel r87 r era tassato per L. 6 al quintale ora paga L. 48. Riduzione del debito pubblico, dell~ spese mili– tari, della lista civile; ecco l'unica Yia per mante– nere le promesse fatte da quarant':tnni ... nei discorsi del!~ Corona. Ed ecco la ragione, finchè quella ri– duzione non si cominci, per cui il partito socialista, smettendo le transitorie velleit,\ ministeriali, deve ri– tornare alla sua funzione di propulsore inesorato di fronte alla neghittosità - inerte o violenta - della class~ <lomina:ue, con la pressione cosciente del pro– l~tanato, polmcamente ed economicamente orga– mzzaro. Enrico Ferri. PS. - Venereii, 21, la Direzione del partito e il Gruppo parlamentare hanno approvato l'ordine del giorno Bis– solati cli distacco dal Ministero - accentuandone la nota di recisa opposizione e sopprimendone un invito a pro– muovere un'azione concorde dei tre gruppi dell'Estrema sinistra, per non aggiungere altro olio nella lampada del popolarismo confusionista. i\lentrc l'accordo ritor– nerebbe spontaneo (e allora soltanto sarebbe utile) sul terreno negativo cli una comune difesa delle pubbliche libertà: s_ulterreno positivo dei rispettivi programmi, essendo 1I contenuto economico dei tre gruppi sostan– zialmente diverso (clall' indi,·idualismo al colletti,·ismo), le cose son più forti degli uomini e l'accordo anche, ad augurarlo platonicamente in realtà non avverrebbe. Frattanto questo distacco reciso del gruppo socialista dal Ministero è stato come la g-occia nel vaso ricolmo e ha determinato la crisi, colla non riuscita dell'ono– revole Vill:i, candidato ministeriale alla Presiclenz .. 1 della Camera, da lui cosi bene illustrata.

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