Il Socialismo - Anno I - n. 1 - 25 febbraio 1902

IL SOCIALISMO un solo !lffarc ! E poi b. parte beota del pubblico legge il giornale e si lascia guicktre pcl n:iso dall'articolo di fondo sotto cui st:1un nome innominabile, bollato dalle inchieste, dai processi, dagli scandali, e sono costoro che pretendono formare l'opinione pub• blica. E in parte lrn.nno mgione. Se il puhblico invece di conti• nuarc a comper:ue il giorn:-ilc dctlato da un deplora/o o da un bollalo lo boicottasse, per non mostrnrsi solid!llc con il deplorato o il bollato - le cvsc non :mdrcbbero così - nè in lnghiltcrm nè in H:tli:1. A Berlino solto la suggestione dcli' imperatore Guglielmo gli animi dc' pncif1ci borghesi divcnt:mo sempre pili amanti dclh sci:\• bah: i Tedeschi idealisti e romnntici di Fichtcr e di K:rnt si tra– sformano d:wvcro in br !l.vi Unni. 1l concetto dell'onore divent!l. :.crnprc meno secolo xx per divcnt !l.re sempre pii1 secolo v. Un m;i.gistmto di r:mgo clev!l.lO- e chi sa quante volte cinto della crav:tlta dcll'aquih rossa di z:i. o 3:i. classe - ha tenmo un di– scorso ad una grande corpor:lzione di studenti berlinesi per difen– dere l'uso del duello. li 1mwo magistrato - che in scparat!l. sede cambiando di morale come c:unbia la camicia sporca - deve con– d:mn,'.1,rC i duellanti - dav!l.ntl !i.gli studenti ne ha fatto l':tpologia. Egli protestò vivamente e contro i nemici del cav:tllcresco duello• cd ha :tggiuuto: • Noi proclamiamo che il duello è il miglior modo di risolvere le questioni - e che il duello è un i11compa– robile strume11to di educ:tzione. • È curioso vedere come questo riucmdimento di usi, costu– manze e stati d':mimo :l base di :tutoritarismo e cli.violenz:t ripul– lulino in Gcrm:mia da qualche tempo a questa p.'.l.rte.Chi legge oggi l'Allemagm di l\fod.'.l.medc Stael, che è riputata la pii1 per– fotta pitlur.'.l.della psicologi:\ tedesca alla fine del 1700 1 si accorge che i Tedeschi d'oggi r:lSSOmiglianoai Tedeschi di .Mad:tm(de Stai.:! come i gatti rassomigliano ai cani. Io credo che la spiegazione di t.'.l.lcfenomeno stia in una profonda riOessioue fatta da i\lax Nordau nei suoi Paradossi Sociologici, un libro che llltli gli spiriti indi– pendenti debbono !l.\'er leno. Nordau dice che la psicologia col– leniva dei popoli - nei loro strati pii1 appariscenti - si modella, c1>ocaper epoca sulla psicologia dell'uomo che è pii1 in e\'idenz:i. Hismark perciò, autorit!l.rio e rompiscatole, è stato il modello preso da tutti i Tedeschi delle classi dirigenti in questo secolo: ciò spieg:'L la psicologia collcttiv:'Ldei borghesi tedeschi in questo momento. Gu– glielmo Il ha naturalmente voluto copiare Bismark, per quanto lo a\'essc messo alla porta. Cattivo modello: pessima riproduzione. l\la la pcrsonalit3. cli Guglielmo l l si impone e i Tedeschi lo co– piano. Ecco pcrchè i Tedeschi d'oggi non sono pili i buoni Tede– sconi borghesi di ~fo.d:tme dc Stael. Essi \'Ogliono a\•ere tutti il pugno di ferro o la corazza d'acciaio, con relativi acccssorì, come Bismark e Guglielmo ) L.. . .. Del resto, un altro dei soliti giudizi emanati d:ti tribun,'.l,limi– lilari in Germania, mostra qu:mto sia esagerai:\ <1ucsta adorazione delle sciabole. li luogotenente Kisling, del 12° reggimento d'!l.rti– glicri:t sassone - che attirò, il I S gcnnaiti, una 1 ,iccola fioraia nel suo appartamento e la violò - è stato condannato pochi giorni fa da uno dei soliti consigli di guerra a sei mesi di prigione. J .a dol– cezza estrema di questo giudizio - infallibile e inappellabile - dei giudici militari che hanno studiato il Codice penale sulla suola delle loro scarpe, ha suscitato un certo mo\'imento nel mondo pro– letario. J .a classe militarista al contrario, si è l:tmentata che si foss<-' gra\'ala la m:mo su un collega per una cosuccia da nulla. e Il ladro, lo stupratore, l'omicida, • se non ha galloni o sciabola, è ficc:\lo :l marcire in carcere per dicci, venti, trenta anni. li luogo– tenente, stupratore e criminale, è condannato a sci mesi di carcere. Viv:\ il militarismo! . .. La giustizia di cl:tssc, - naturalmente - ce la sia:no inventata noi, da C:trlo I\farx in qua. Essa è un frutto della nostra immagina– zione malata, ma, in fatto, noi la vediamo applicata tulti i giorni. 1I giudizio militare del luogotenente stupratore Kisling in Germania, non è che il pendant di un giudizio austriaco contro il giornalista Zetterdorfcr, direttore-responsabile del giornale Kiirnt11er Nad1richtm, che si pubblica !l.Villach, nella Carinzia. Il giornalist:'l, ignorando che in questo b:lSSOmondo il pane non bisogna chiamarlo pane, a\'eva chiamato .Don Giovanni il re\'crendo parroco del villnggio. Le prove testimoniali :'Lhbond:trono: non solo esse misero in luce le losche manovre g3.Janti del parroco, ma esse S\'Clarouo .inche che il prete si permetteYa - oltre le manipolazioni don giovanne– sche - delle manipol:tzioni indelicate con i denari della p:i.rrocchia. [ magistrati austriaci però, non credettero dover contravvenire alla giustizia di classe e condannarono il giornalista. La religione - anche se personificata in un prete criminale - non deve essere toc– cata 1 E b spada della vecchia giustizia ha colpito il giornalista ri\•elatore... come se si fosse in Italia! A onore della giustizia um:tua, però, ricordiamo il recente giu– dizio del tribunale di Lilla. - Un giovanetto che la religione patema della famigli:t aveva ficcato nel collegio diretto dai buoni e reverendi padri della Croce di Gesì1, era stato sottomesso dal p.'.l.drccuciniere a delle manovre su cui è inutile <bre dei dettagli e, come se tutto ciò non bast:'Lsse, :1.,,ev!l. ricevuto dal detto padre quella tale malalti!l. su cui l'amico Brieux ha scrilto l:t sua celebre commedia: Les avariis. L'avvocato del rngazzo (l'affare er:t venuto a cadere in pieno Tribunale) chiedeva trentamila fomchi di danni: il padre superiore obbiettava che la Congregazione non doveva pagare neppure un centesimo, perchè il padre cuciniere non avn,,1 agito 11elfeserci:;io delle sue Junzioui. i I Tribunale - semel in a11110 licet imo11ire - ebbe il buon senso di rigettare la gesuitica e profoncb osservazione del padre 5upcriore che classificava la sodo– mizzazione dei suoi allievi in durante e 110n durante l'esercizio delle sacre funzioni, - e condannò la Congregazione a pag:tre. 10,000 franchi di danni. E dopo ciò i buoni borghesi continuano a mandnre i figliuoletti nelle scuole cleric !l.li , le quali, essi assicu– r:mo, ai:rono l'intelligenza meglio che le povere e anemiche scuole laiche! Nix. Per fare posto alle principali fra le Lettere di adesio11e, dobbiamo lasciar fuori, questa volta, le recensioni di libri ed opuscoli . (N. d. D.). Grati ai compagni d'Italia, che, anche prima della pubblicazione di questo fascicolo, hanno mandato - in numero veramente insperato - il loro abbonamento, li preghiamo anche di mandarci dei nomi di abbo11ati probabili, ai quali spediremo numeri di saggio. L'AMMINISTRAZIONE. ENRICO FERRl 1 direttore-responsabile. Roma, 1902. - Tipografia Cooperativa Sociale, via. Barbieri, 6.

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