Il Socialismo - Anno I - n. 1 - 25 febbraio 1902

IL SOCIALIS~IO 's tuali delle miniere, e uessu110 di essi ha funzioni specifiche ed esclu– sive di ispettorato per la legge protcHiV:l (unic:l e mingherlina) del hisoro, m:l qucslc funzioni rientrano fr:1.lllltC le altre, e non sono ccrt:tmcntc le pili import:uui per essi, nè quelle in cui essi sono competenti. Di visite nou se ne fanno qu:isi altro che alle cave e alle miniere, e qu:1si sempre sono le stesse vi:;itc ordin:lric che si fanno per le altre mansioni d'ufficio. In due anni, 1899 e 1900, i tre ispettori fecero 44 visite, e il pcrsOn!llC del R. Corpo delle miniere ne fece 752 :lgli opific1i industriali e 2128 ad aziende minerarie. Vedremo fran:mlo quello che viene fuori da.Ile adun:mzc clclla Commissione reale per lo studio delle mafo.llie del lavoro, nomi– nata con R. decreto 19 dicembre 1901, e convoc:i.la per il 19 fcl).. bmio corr. Progetti di legge su questioni operaie e sociali in Francia. Il Bulletin de fOJJice t!u Travnil, che il Ministero del com– mercio pubblic.'l da 9 anni (ogni mese, 68 pagine, per L. 2. 50 annue - mettendo così alla porla!!\ di tuui i l:woratori la cogni– zione continua delle condizioni e delle leggi del l:i.voro, in Francia e :i.li 'Estero) pubblica nel primo fascicolo di quest'anno lo stato dei progetti di legge concernenti il l:woro e i lavoratori. Sono 1 7 finis– sime pagine, le quali dicono :1ssai pili di cento :i.rticoli e di cento discorsi tulto il potere con cui le classi lavorntrici, organizzandosi ed educ:i.ndosi , son venute a gr :wit:i.re nelfo. vita delle nazioni mo– derne. L'clenc;i.zione dei progelli di legge si divide in due parti, ;i. seconda del punto di vista incli\·iduale (contralto di lavoro, ricerc.'l di lavoro, sal ;i.ri, credito, ecc.) e del punto di vista dell'associa– zione tra operai o concernente gli operai (Sindacati, cooperative, prcvidcm:a, la\•oro delle donne e fanciulli, ccc.). È impossibile riferire questa clenc.'lzione. Notiamo solt:mto le m'llteplici proposizioni di cot!ijica:.io11e del lm1oro, nella quale qui– stionc, come in tutta l'altra Mtività parlamentare nei rispetti del lavoro, predominano i deputa.ti soci:i.listi . VARIETÀ DELLA CRONACA INTERNAZIONALE 1 ,\gli amici !cuori. - La stori~ dei gra11di e la stori;-i dei piccoli. - lina ;;:~~afi~t:c~s;~:1::r:~~ !\1 ~: ~.li-f~a~~e:!·~c~ ~~\ , 1 :•:1:: ~ic \; ~~~ t: Tedeschi di oggi. - Il duello e la magistratura berlinese. - A chi è ~~11 1~~s;;o1'.'i~\~~::~~i.d~o~i1t::r~ ~ if:t:~.~:i~1 i:1 1:s:::;,~:n~ ;::;:!~~ t.:n:1 cronac.'l quindicinale delle cose belle e brutte - del bianco e del nero - dove passeranno i fatti grandi e piccini della cro– nistori;i., - i mastodonti e i microbi degli avvenimenti -· ma :sopra ttlllo una stori:i minuziosa di quei piccoli fatti, che la cro– n:tca borghese 1:l.SciaS'lpicntemcnte sfuggire, o esilia asuuamcntc, condcns.'lndoli in due righe laconiche, nella Siberia lontan:t della tcr✓.:l p1gina dei suoi giornali gialli: ecco il progmmma. Sarà una ~toria sui gmeris - una storia. per i poveri diavoli, che diffc– ri:-cc dalla storia degli ahri - quelli che st:tnno in :ilto - come la verità differisce ,lalb menzogna - il lavoro dall'ozio - \'aria libera dall'aria del carcere - la pancia vuota dalla p:tucia piena. Un filosofo a\'Cva notato che la stori;i. non è che l'apologia dei popoli vincitori; - non bisogna essere molto pili filosofi di quel filosofo per not:tre che la storia non è invece, che l'apologia delle strntificazioni sociali che st:i.nno in nito: cs<.:a è quasi sempre una vcrnici:ttura brillante stcsn alla superficie. Che COS.'\ c·t: sotto? Va1- tcl" :\ pcsc:1. Noi faremo la no-.tra cron:i.ca con altri criteri: - b stori:t or– lodos~a è compostn d:l fatti in .tram/i:: guerre, conquiste, fost<", tornei, lrusls di parecchi milianli, colpi di borsn, edifici di carta• pesta diplomaticn, furti :ill'ingrosso - la nostra storia sarà piìt modcsla, ma piì1 vera: ci perderà in colorito arlecchinesco, ma ci guadagnerà in sinccrit:l. Anche la geme vestit:1 :1 ricami cominci:\ ad accarczz:i.rc la teoria dei sindaca.ti . Fino a ieri le corporazioni, le leghe di rcsi– stcnz1, i sindacati - chi:una.tcli come \·olctc - erano l'appan– naggio della can:tglia: qu:tndo chi li faceva, :t\·eva <1uattrini d:i. mettere insieme li chiamavano lru.sls e l'aff:tre passava liscio e can– dido come l';i.nima di un vecchio 1:tdro :tssolta. dal confessore; ma. se i sindacati li facc\·ano i lavoratori, cmno colpiti d:i.tutti gli slmli possibili della moralità dorata e facc\'ano loro peN-ino il servizio, di t:lnto in tanto, di colpirli con uno di quei lnli articoli - :tstu– tamcnte ficcati nel codice penale, sedicente liberale - sulle associa– zioni di malfattori - articoli che non si applic..'lno mai alla. mafia e alla camorra di alto bordo - ma che parecchi nostri ·sacerdoti di Temi, in omaggio a.Ile massime che la gius1izia dc\'C :tvcre gli occhi bcnd1ti, - h;i.nno applicato alle fcclcr:tzioni dei lavoratori soci;i.listi... Orbene, a Tolone, i signori uff,ci;i.lidella marina hanno messo in onore anche loro le l.e,ghedi rtsis/ema. Sicuro. Nè pilt nè meno che dei volgari prole1 ;1.ri , essi hanno fondato una Leg11di rcsi– slt:11za, la quale • dovrà fornrnbre le rivemlica:Jio11i e le prelu1sio11i del Corpo degli ufficiali, e sopra tulio do\'rà opporsi a che i mec– canici della marina siano equiparati - come già ne fecero do– manda - al Corpo riverito degli ufficiali. " Questi signori, dunque, che sino a ieri sdegnarono la Lega di resistenz:1 -· inc3.naglita. dagli opemi ! - sono i primi a servirsene quando loro fa comodo. Quegli altri signori, pi\1 in alto, che con– d:i.nnano le 1.eghe di resistenz;i. tra coloro che lavorano - non le condann ;i.no tra coloro che non ktvorano : ed ecco che la I .cga sorge. Gli ufficiali ddl:t marina francese (il cinquanta. per cento è form:tta d:ti nobili, e l'altro cinqu;i.nta per cento dai clericali), in fondo, h;i.nno ragioni da vendere. S.'lrebbe bella, vedere un sem– plice meccanico, tutto unto d'olio e ner0 di c:trbonc, camminare :i.lb . p !i.ri con un ufficiale della marin:1, nipote, cugino o figlio di un arcivescovo! li vascello moderno è un insieme di macchine : tulli gli organi dcll:i navigazione e del combattimento sono messi in azione dal \·apore o dall'elettricità, - ma i meccanici non sono 11it:11lr:. Cli ufficiali sono tu/lo. Intanto che gli uni cuociono in fondo alla scala, in temperature equatoriali, esposti senza tregua. :tllc catastrofi, - gli 11ff1ciali, in gu:tnti bianchi, prendono l'aria sul ponte; quando non si accarezzano il mento l'un l'altro, come ci dt:scrivc "l'amore dei 11/arilimes. ifa gli uni sono • il Corpo degli ufficiali " e gli altri • non sono nulla. • Anche i ma.rin:ti seguano l'e!;cmpio dei loro ufficiali. Oggi la Lcgn di resistenza tra gli ufficiali. Domani la Lega di resistenza tra i marinai. E allora si \'edrà ... Finisce a Londra un processo 111011slre imbastito sul /:rad: di molte Società finanziarie londinesi. Quei buoni Londinesi meritereb– bero di essere decor:i.ti del gran cordone della Legiou d'Onore come il panami1:trdo Cornclius I lcr-✓- - o come altri panamitardi di nitri paesi ornati da :i.Itri cordoni pili o meno <l'onore. lhl centro degli uffici delle Banche partivano d'cgni lato - come le z:tmpc d'un r:tgno - mille, duemila, centomiln fili di corruzione: 1111:t zampa in alto. al Parlamento, una zampa a destra, una zampa a sinistra, tutti si offrirnno ,·olonterosantente ai servizi richiesli, sopra tutto la stampa. Questo prvccsso h:t messo in luce i prezzi che le b:tnchc pa– g:wano a dei grandi giornali e a dei grandi giornalisti inglesi pcrchè li aiutas...... cro, nelle loro truffe bancarie, dalle colonne dc' loro fogli. Ci sono elci giornalisti che papparono cinquantamila franchi per un articolo - dei giornali che intascarono 1recemomila frnnchi per

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