RE NUDO - Anno XI - n. 91 - ottobre 1980

lora s1 puo agire. Come pei sissilofi la pro tituta va ag– girata. Essa infatti, vedendovi lanciato avanti, i metterebbe a gridare, pensando vogliate rubarle la borsetta. on valgono però le parole, perché, ripeto, le prosti– tute hanno orrore dei baci. Si presentano ora diver i ca i. Se la prostituta è piccola e mingherlina, di compie sione deboluc– cia, e i è in grado di farle fronte. cadon molti problemi. Se invece la prostiiuta mede ima è di notevole robustezza biso– gna agire d'astuzia. Dato per facile il bacio ulla nuca, ul collo. ulla chiena, i richiede già una situazione di vantaggio nell'altezza per arrivarle, da dietro, fino alla guancia. Ma certo il bacio davvero importante è quello sulla bocca. . Per que to e i tono due tattiche: stan– dole dietro girarle il vi o con una mano insieme convergendo con la bocca, vec– chio metodo giappone e, tutto ba ato sulla sorpre a, oppure a pettare che i volti, chiamandola dolcemente. E' indispcn abile premere fortemente sulle labbra per impedirle di gridare. Li– berarsi quindi rapidamèllle e fuggire. Pino Franzosi Imbarazzante - E' stato un vero grande amore il no tro, vero cara? - Sì caro, grandi simo, non potrò mai dimenticare, resterà a soluto ed eterno. Egli la tirò vicino e la strin e fortemen– te, il calore di quello splendiòo corpo, grande, tiepido, morbido, risvegliava in lui la passione come la prima volta, era qualcosa di magnetico, un'allrazione mi- terio a t empre rinnovata, come una vertigine. - Cara, quanto ti amo! -Anch'io, ai? - Hai vi to che delizio a creatura è nostro figlio, non è carino? e com'è sve– glio, già capisce le co e, capi ce tulio. - Eque to mi preoccupa un poco, bi– sognerà piegargli quella cosa, capi ci, e io non o come dirlo, da che punto co– minciare, i piccoli ono e eri co i en i– bili e delicati, d'altra parte non vorrei fos ero i compagni, sporcherebbero tutto, devo esser io, devo pur farlo, ai?, mi ha già fatto delle domande, come i viene al mondo. co 'è l'amore fisico, e è vero che te ne vai. - Eppure mi pare che ia venuto su bene, bello e ano, empre all'aria libera, a contallo con la natura e senza tante storie e pregiudizi, dovrebbe pure avere inteso la realtà e i uoi fenomeni, come occorre accettare i fatti, ha pur visto co– me si accoppiano gli animali, co i libera– mente. naturalmente, l'abbiamo empre la ciato gambellare per conto suo e dove voles e, io pen o che una piegazione franca ia la cosa migliore, u ando natu– ralmente un po' di tallo, e tanto a/Tetto e tenerezza che è quel che conta, vedrai che crisi non ne avrà. - Ma hai vi to i casi però, quanti fra i nostri conoscenti, anche il piccolo della vicina qui, che scene ha fatto. un vero trauma psichico. Il corpo di lei ebbe dei brividi, us ul– tava tutto, le lunghe membra, il nero ca– po, la gran mas a che gettava un'ombra gigante ca ul coniuge. Tremava al solo pen iero. - Il mio caro piccolo mo triciattolo, no, non dirò tutto, userò dei modi, meta– fore, torie, favole magari, non voglio che ne ri enta, è ancora così piccolo, quando sarà grande, quando sarà cresciuto, al– lora ... - Fai come vuoi cara - le si fregò contro, tringendola più che poté col suo piccolo corpo - il tuo profumo mi fa impazzire. Ancora una volta, cara, fac– ciamolo ancora, una volta sola. Ebbe un malinconico sorri o. - No basta, non è più il tempo, mi dispiace caro. fatti coraggio, cerca di non pen arei - e a/Terrato l'addome con le dure antenne, tenendolo ben fermo e immobile con tutto il peso del suo corpo, apn· le mandibole e prese a inghiottirlo a cominciare dal capo. LIBRA~ONE acura 1 Piero Ve1·ni "Donne'' L.4500 SugarCo Edizioni harles Bukow ki. dopo anni e anni di '"gavetta". tanto sofferta quanto ingiusta, ha raggiunto og– gi. finalmente, il ucce o come scriuorc. Lontani sono i tempi o curi nei quali il vecchio harles, total– mente ignorato da critica e pub– blico, pubblicava le ue poe ie e i uoi racconti u fogli underground dalla traballante esistenza e dall'incerto futuro. Oggi Bukow ki è tenuto in con- iderazione da una parte della critica (di questo a lui non gliene importa granché: ha critto e con– tinuerà a scrivere in ogni caso, con qualsiasi "tempo" ...) e oprattutto i è conqui lato una non indi/Te– rente fetta di pubblico al di qua e al di là dell'oceano (e di que to icuramente quak:osa gliene im– porta). Suo malgrado, egli è a11ual– mente uno degli esponenti più importanti della controcultura americana e uno degli autori più le11idal pubblico giovanile. • Di Bukowski si è occupato Re udo ul numero 75 (aprile 1979). di Bukow ki i è occupata un ac– co di gente negli ultimi tempi. gente che, invece, in tulli questi anni l'aveva completamente ignorato. Di lui, scriuore maudit, rudo cantore della paranoia urbana, vecchio alcoolizzato o sessionato dal se o, cinico pettatore - e a ua volta vogliato protagonista - della ·•grande commedia uma– na'', sono fin'ora. appar i in Italia una mezza dozzina di lavori. tra romanzi, racconti e raccolte di poc ie, editi ora da Feltrinelli, ora da Guanda. ora da Sugar o, ora da Savelli. Tullo que to fino ad arrivare alla pubblicazione del suo ultimo libro. "Women", in italiano ''Donne", che è un po' il re oconto dei suoi amori burra co i. Chi ha già avuto modo di leg– gere Bukowski può facilmente immaginare in che modo l'autore racconti delle ue variate relazio– ni amoro e: ampie i elvaggi tra una bronza e l'altra, litigi infer– nali, riappacificazioni momenta– nee, avventure di un attimo, in– contri parado ali ... Bukowski ci presenta la co a in que ti termini: durante gli anni in cui, crittore mi cono ciuto, f111i– cava non poco a barcare il luna– rio, vedeva i suoi racconti pun– tualmente re pinti dagli editori, egli si ritrovava ad avere a che fare con donne del suo ste so "li– vello", ossia pro titute ed ex-pro– stitute, alcolizzate, fallite, creatu– re come lui emarginate e alla de– riva. Oltretutto donne brutte, gra - e, volgari, vecchie, in ogni caso irrimediabilmente " egnate" da una vita fatta di confitte e di difficoltà. Dopo tulio questo, il miracolo. il ucce o: Bukowski. a ses– ant'anni uonati, diventato im– provvisamente un autore di gri– do, i prende la sua rivincita con le donne. quelle belle, bionde. giovani, con le gambe lunghe ed il corpo ne uoso ... "Donne" è appunto l:.t toria ora comica. or:i tragica. ora grot– tesca, ora patetica e struggente. delle avventura amorose di Bu– kowski con questo. per lui ·•nuo– vo", tipo di donna. Ovviamente tali avventure non pos ono che essere burrasco e. in tabili. al limite del collasso nervoso, rispecchianti in tulio il carallere del loro protagoni ta. E e finalmente Bukow ki può permettersi delle partners "di classe", non sarà certo que 10 ad indurlo a mellere ''la testa a po– to", a diventare un tranquillo i- gnore in pantofole fedele alla ua compagna! Sebbene con delle preferenze, Bukowski pa a da una donna .all'altra, da una co– pata all'altra, cnza problemi ... d'età e senza preoccupazioni per le puntuali, rabbio e scenate di gelosia conseguenti ... ttraver o le sue nuove aman– ti, Bukowski ottiene il suo ri catto nei confronti di una ·ocietà che lo ha da empn: emarginato e rifiu– tato, una ocietà formata anche da tutte quelle donne che lo han– no ogni volta deriso e nobbato. ome lui ste o dice nel libro. il potersi permettere una giovane e bella ragazza di vent'anni alla sua età, con tutti quegli sfregi sulla faccia, con tutto quell'alcol in corp . è unb sberleffo irriverente alla morte, l'unica arma contro di essa. Tutto ciò narrato con il solito stile a solutamente libero. di– scor ivo, privo di fronzoli e di ri– cercateu.e: leggendo Bukowski si può avere l'impres ione di stare a coltando il racconto di un ami– co davanti ad un bicchiere di buon vino. Ancora una volta Charles Bu– kowski colpi ce nel segno, dan– doc; nuovamente la ua per ona– le e godibilissima interpretazione di quella strana creatura che chiamiamo "vita". E tutto questo anche attraverso il racconto dei uoi "amori", delle sue "donne" ... Andrea Seiarnè TARTHA G TULKU a cura di Riflessi della Mente - Psicologia occidentale e Buddhismo tibetano Ubaldini Editnre, L. 8.000 Tarthang Tulku, il curatore di questo volume, è un giovane la– ma tibetano che vive e opera in California dove ha fondato una Università di tudi (cfr. Re udo n. 89) in ui oltre alle tecniche di meditazione buddhiste e alle di– verse tradizioni tibetane si stu– diano e i praticano anche i più intere anti filoni della moderna p icologia occidentale po t-freu- diana. Al Nygma lnstitute di Berkley in alifornia, i sta svol– gendo ormai da circa dieci anni una ricchissima ricerca.sia cultu– rale che e perenziale. in cui i confrontano e i integrano le pani più ri che e stimolanti della psicologia buddista tradizionale e di quella occidentale contempo– ranea. Da questo fruttuo o lavoro. che vede impegnati alcuni dei nomi più interes anti della psico– logia occidentale contempora– nea, basterà citare harle T. Tart e le sue ricerche sugli stati alterati delta coscienza o Claudio aranjo e il suo lavoro ulla ere– cita personale e la p icologia tran persònale (tanto per dare un'idea del livello del lavoro del ygma lnstitute) è nato questo Riflessi de((a Mente, che oltre a un prezioso intervento introdut– tivo di Tarthang Tulku si arric– chi ce dei contributi dei princi– pali p icologi che hanno lavorato in que to affa cinante progetto di incontro culturale e sperimentale tra oriente religioso e occidente contemporaneo. Piero Verni GEORGE LAPA SADE La Bioenergia Cel11cLibri - L. 3.500 Dopo abba egro (una sorta di diario onirico pubblicato in Italia da Moiai Editore) è uscito un altro testo di G. Lapassade. La EG ALAZIO I RE NUD0/27 Bioenergia. forse uno dei iibri più conosciuti di que to particolaris- imo socioanalista. Que 10 libro. dal corpo (è il caso di dirlo) co ì agile e nervoso - appena 85 pa– gine - è un prezioso manuale per entrare in contatto con quel mon– do complesso e pe o molto poco· conosciuto. a dispetto di certa su– perficiale popolarità. che ono le tecniche di espre ione corporea e bioenergetica. La bioenergia è un concetto che deriva dalle ricerche di W. Reich, in modo particolare dall'attività dell'ultima parte della vita di questll controverso cien– Liato. e che i: stato oprat– tutto sviluppato dalle scuole tera– peutiche post-reichiane che han– no cercato. non empre cogliendo nel segno. di approfondire le sco– perte e le intuizioni dello te o Reich. In questo manuale Lapas ade conduce felicemente il lettore nel campo delle ricerche e delle ana– li i bioenergetiche con una celta di immagini qua i sempre felice individuando un campo d'azione in cui operare e rendendo la ma– teria sempre chiara ~cnza però cadere nel banale e nel facilone. Le ricerche reichiane ul corpo e l'energia. !'anali i bioenergetica propriamente detta, la vegetotc– rapia e !'anali i istituzionale (di cui Llpa ade è professore incari– cato all'università di Vincenne~). il potenziale rivoluzionario l'e– nergia sociale ci ono mo trati. introdotti e chiariti ... chi vuole procedere oltre su que ta strada ~i faccia avanti. · FRATER ALBERTUS, Manuale dell'Alchimista, Astrolabio, L. 4.400 Sembra che anche nelle Università italiane ia tutto un fiorire di te i e di esami su Zen, buddhismo e Alchimia occidentale ... se lo afferma anche il Corriere della Sera lllu ·trato c'è proprio da e eme icuri. Dopo i "nuovi filo ofi", i "nuovi economi ti". i "nuovi romantici" sarà orse la volta dei "nuovi alchimisti"? E in atte a che la macchina del consumo bruci anche questa "novità" pro ima ventura non arà male andarsi a rileggere un testo edito qualche tempo fa da A trolabio, il Manuale de(('Alchimista nella peranza di poter rispondere con l'El i ir dell'I m– mortalità al balenante sorgere e all'ancor più balenante deperire delle . mode culturali. RE E' GUE O e il suo messaggio, atti del primo convegno di Studi Tradizionali, Edizioni A lkaest, L. 5.000 Gli atti di un interessante. e molto "reazionario" convegno dedicato allo scrittore tradizionale (e non tradizionali ta!) René Guenon. enza dubbio una delle figure più stimolanti della cultura tradizionale di questo ecolo. MAURIZIO MORELLI, Yoga come scienza totale, Celuc Libri. L. 2.900 · La traduzione e il commento del più importante te to di Hatha-yoga della tradizione indiana: un buon lavoro filologico e emantico arric– chito dalla per onale e pericpza dell'autore come praticante di alcune forme d1 yoga tradizionale. TAl CHI CHUA , L'Equilibrio del Corpo e della Mente, Celuc Libri. L. 2.600 Il Tai Chi Chuan l'antica arte cine e dell'equilibrio e del movimento viene illustrata in que to volumetto edito dalla Celuc. onostante le buone intenzioni editoriali non ci sembra la co a più sensata incontrare que l'arte dalle pagine di un libro. Più utile potrebbe e ere la lettura del testo e dei disegni che lo corredano e veni e unita agli insegnamenti diretti di un maestro Qualificato.

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