RE NUDO - Anno XI - n. 91 - ottobre 1980

RE NUDO/20 INTERVISTAGLI IRONMAIDE D. - Ok. Voi siete gli lron Maiden, una delle band dell'heavy metal degli anni ottanta che più sta sfondando i timpani degli inglesi. Siete anche la prima band di que– sto tipo che mette piede in Italia, in una nazione in cui cioè non esiste quasi per nulla informazione su questo nuovo _fenomeno. Perché dunque non ci spiegate come mai è venuta fuori proprio adesso ed in modo così massiccio l'esplosione di tanti gruppi, basti citare i Saxon, i Tigers of Tan Pan, o i Def Lep– pard, che fanno hard rock? R. - Semplice: la gente si è rotta le scatole del punk. La musica punk non contiene quell'energia vitale necessaria a far andare avanti le persone, a farle divertire, a farle scatenare. E' appunto la musica "punk" cioè corrotta, cioè marcia che è non stata in grado di esprimere musicisti validi, in gra– do di crearsi degli appassionati se non in un ristretto ambito. D. - Molti davano l'hard rock per morto e sepolto da tanti anni. Dal– lo scioglimento dei Deep Purple in poi. Siamo in presenza di una mu– sica zombies? R. - Ti assicuro di no. Sciolti o messi in disparte dall'Industria hard, sono sempre continuate ad esistere le hand Heavy metal, che magari suonavano soltanto nei pubs degli amanti di questo tipo di musica e avevano grossi pro– blemi ad uscire da questo ghetto. Bands sempre nuove, spesso composto da giovanissimi come noi (l'età media degli lron Maiden è di 23 anni) frustrati dalla musica imperante, ma pieni di forza. Al– cuni di questi gruppi come noi e gli altri di cui dicevamo prima so– no riusciti ad uscire dal tunnel di questa esperienza underground: l'anno scorso infatti è venuto il momento che l'industria si è ac– corta che noi esistevamo e che avevamo un numero sempre cre– scente di fans e ci hanno fatto In– cidere del dischi che hanno ven- duto tanto. · D. - Qual è la differenza fra voi e i vostri predecessori? lo su disco non è che ne avverta tanta ... R. - La differenza fra noi e i Deep Purple per esempio è che loro adesso hanno tanti soldi (milioni di sterline) ed è inevita– bile che abbiano perso parte di quell'energia necessaria per suonare questa musica. Non che non ci piacciono I Whrtesnake / (gruppo In cui suonano due ex Deep Purple) ma noi siamo gio– vani e stiamo a contatto con la gente del pub loro ormai non più. D. - Visto che inistete tanto su questa storia dei pub heavy metal perché non ci dite qualcosa di più preciso? R. - I fans dell'heavy sono tutti amici fra loro, sono uniti da una comune passione, direi quasi fe– de: quella del buon rock sangui– gno. Per farti capire, non ti trove– rai mai in mezzo ad una rissa ad un concerto heavy metal (a meno che non ci siano delle provoca– zioni) mentre se val ad un con– certo punk ormai è quasi certo che finisce tutto a botte. Noi pri– ma di ogni concerto ce ne stiamo seduti al pub a bere ed a parlare con gli altri, poi, quando è giunto il momento di suonare, saliamo sul palco. E magari alla fine an– diamo a prenderci una birra con la gente. Vedi se un Elvis Costel– lo fa mal qualcosa del genere! D. - Dei concerti degli Zeppelin si dice che sono le più grandi ac– cozzaglie di bevitori di birra che è dato di vedere in Gran Bretagna. Per vedere i vostri concerti quali sono invece gli additivi consiglia– ti? R. - Nessuno. Noi slamo con– vinti che se la musica è vera– mente buona (e noi pensiamo di essere in grado di farla) non c'è bisogno nè di birra nè di fumo. Basta starsene lì ed essere vera– mente partecipi a quel che suc– cede. Ho visto ai nostri concerti vecchi fans degli Zeppelin e gio– vanissimi kids amanti del nuovo heavy metal, aiutarsi a vicenda per ripararsi dalla pioggia, parte– cipare insieme con foga al con– certo. D. - Il festival di Reading di quest'anno, il principale appun– tamento rock estivo inglese, è · stato interamente dedicato ai nuovi gruppi dell'heavy metal. Com'è andata? R. - Benissimo. E' stata una conferma del fatto che l'heavy metal inglese è una musica se– guitissima ed amata da sempre, non una moda passeggera come lo ska, destinata magari a morire fra un anno o due. Cl siamo di– vertiti molto: c'erano I nostri ami– ci Del Leppard, c'erano i sempre grandi Whltesnake, c'erano un po' tutti Insomma. D. - Di che tipo di gente è com– posto il vostro pubblico? R. Di normalissimi giovani In– glesi della nostra età: cioè di stu– denti, ma soprattutto ex studenti, disoccupati, gente che vive col sussidio sociale. La nostra musi– ca infatti non è fatta per gli snob, per i critici con la puzza al naso: è per gente che quando va ad un concerto lo fa perché vuote vivere un'esperienza intensa, vuote di– vertirsi e non farsi venire il mal di testa. Musica per operai o per gente così insomma, non suone– remo mai per i critici. D. - Un'ultima domanda per fi– nire. Perché vi siete chiamati lron Maiden? Cosa vuol dire? R. - "lron Maiden" è uno stru– mento di tortura che in Italia vie– ne chiamata "vergine di Norim– berga" credo. Consiste In una bara di legno piena di punte me– talliche all'Interno. Veniva usata ai tempi dell'Inquisizione credo. Sai questo genere di cose ricorre sempre nella cultura dell'hard rock, il mistero, il sangue sono cose che affascinano, èhe hanno un loro segreto fascino, un loro potere nascosto. A cura di Giacomo Mazzone

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