RE NUDO - Anno XI - n. 90 - settembre 1980

RE NUD0/5 • • • Chi sono io? Chi sono io? Chi sono io?... Intervistaad una psicoterapeutache vive Ma Prem Amida, una psicoterapeuta americana discepola di Bhag– wan Shree Rajneesh in India ci racconta come è arrivata a Poona e in che cosa consiste il suo gruppo di terapia-.. Non so se "L'Intensive Enlightne– ment" possa essere definito un "grup– po terapeutico''... Non so se tra la moda e la miriade di gruppi che cir– colano oggi per il mondo L'Intensive vossa avere una sua collocazione alla ~ definirlo "Terapia" ... Ma al tempo stesso,sopra/111110 per la mia persona– le esperienza, vorrei chiamare /'In– tensive con questo nome: "Il Giardino Dove I Satori Fioriscono... ". Di 11111i i gruppi che ho fatto in questi mesi, o di tutti quelli con cui sono venuto a conta110,questo è stato il pitì profondo. il pi!Ì sconvolgente, il pi!Ì intenso, il pi!Ì terrificante, ed an– che, certo, il pi,ì terapeutico, poi che esso agisce come "una terapia dell'a– nùna'~-- E la s11astruttura, la sua essenza è la più semplice che si possa immagi– nare. E'fondato su tre sole parole, tre parole che formano una domanda, o meglio, LA DOMANDA ... Possiamo andare per il mondo e scoprire nuovi orizzonti, distruggere barriere del corpoo della mente, possiamo crescere o morire. possiamo /011areo amare. crederein Dio o essere disperati, avere 1111 fucile tra le mani o un fiore, uno spinello o un mitra, possiamo salire o scendere, cantare con givia o gridare slogan, la domanda è sempre là, muta, inesorabile, anche quando non vo– gliamo sentirla. E' la prima domanda ed invero anche l'ultima. E' la do– manda in cui Budda stesso, e Bodhi– darma, e Socrate ed altri Illuminati usavano rispondere: "NON SO''. .. Eni stessi non avevano parole, non avevano risposte, di fronte alla do– manda, l'unica domanda che valga la pena di chiedersi, tutto il resto è astrazione, 1u110 il resto è "superjìce", 1u110 il resto sono giochi della mente. Le tre parole sono: "CHI SONO IO?" L'Intensive Enlightnement non è altro che questo: tre giorni e tre notti costrelli a guardare questa domanda. ripetwa, incessante, terribile, senza possibilità di evasione, poi che la s1ru11ura del gruppo è tale, di una tale rigidità, che non vi sia alcuna possibi- e lavora nella comunità di Poona Ma PremAmida lità per te di eludere la domanda anche per un solo momento ... Dalle qua11ro del mattino ti siedi di fronte ad un partner che ti guarda negli occhi e ti chiede: "Dimmi, chi sei tu?" E 111 DEVI rispondere,_devi cominciare a chiederti "chi sono io•·. e a comuni– carlo a questa vuoltl, silenziosa pre– senza che ti siti davanti. COM E IN UNO SPECCHIO ... Per cinque mi– nuti, poi tu chiederai al tuo specchio. guardando/o negli occhi "Dimmi, chi sei tu?"... e sarà il suo turno di inter– rogarsi e rispondere, ed il 1110 di rice– vere ... Scambiandosi i ruoli per quat– tro volte, e dopo quaranta minuti di questo, di questo massacro, di questo martello dentro il cranio.. vi sono cinque minuti di riposo... epoi un altro partner. un altro specchio e si rico– mincia.. PER SETTANTADUE ORE... con poche soste per dormire, mangiare, andare al gabinetto efare la meditazione dinamica. Niente altro. Ma anche durante questi spazi DE VI conservare la domanda dentro di te, faccia a faccia con te, e ad ogni boc– cone che inghio11iti chiedi: "Chi sono io?''... E ad ogni respiro, ad ogni passo mentre cammini ti chiedi ancora: "Chi sono io?''. Questo è L 'Intensive E11/ig/1111ement. anche se io ho propo– sto di chimnarlo "Intensivo lnfemo" ed è conoscili/o come un "gruppo non-cmartico·: ma è il luogo dove le più incredihili e sconvolgenti espe– rien:e accadono. dove puoi vedere ri– flesso nei volti della gente la paura della morte. del 'unica morte, quella dell'Ego... Amida guida il gruppo da due anni. Abbiamo parili/o con lei del Gruppo e di altro... RE NUDO: "Cominciamo con qualche informazione sul tuo passa– to. come sci arrivata qui. come sei giunta all'lntensivc. cosa facevi pri– ma ..." AMIDA: ·'Ho passato cinque anni circa in una scuola spiritu !il chia– mata Arica. molto conosciuta in oc– cidente. prima come studente. poi ho fallo un ''training" di tre mesi, giorno e nolle con quest'uomo chiamato Oscar lchazo. che era una specie di ·'guerriero spirituale", c'erano molte cose di Gurdjeff nella scuola, era una scuola molto forte ...". RE NUDO:"Questo nome ·'Oscar lschazo". e questa scuola "Arica" è compara molte volte durante le mie interviste qui nell'ashram ... ne ac– -cennava Sudha, la group-leader del Tantra, ne parlava Prasad. il group– leader del Centering, ma di fatto non è che in Italia se ne sappia molto ... se puoi parlarne un po' più diffusa– mente ...". AMIDA: "Non mi va di fare delle dichiarazioni su Arica o su Oscar lschazo, è un uomo così indefinibile. così strano, cosi forte al tempo stesso. e di un tipo di forza che non avevo mai incontrato prima ... era un uomo di conoscenza. certo, nel senso di cui parla Castaneda, ma non saprei dirti se fosse un Maestro, piuttosto un uomo molto brillante, a cui è acca– duto, come lui diceva, di accorgersi ad un certo punto della sua vita. di avere una "missione" da compierP.. e la missione era che se l'Uomo non riesce a crescere nel suo livello di co– scienza, non capisce di più. non rie– sce a vedere meglio quello che ta succedendo. allora tulio il pianeta morirà. E poiché capiva di non poter fare nulla da solo. dcci;e di formare una scuola a li orno a questo pri nci– pio. a questa missione. far crescere della gente che potesse portare in gi– ro per il mondo questo suo messag– gio. ma doveva prima mcuerc ,u un "training". cd è quello che ha fallo ad Arica. in Cile. con cinquanta per– sone. poi li ha portati in America. nel ·71 cd ha raccolto altre 75 persone. non dirci "come me". perché c'era ogni sorta di gente: hippie. drop-out. frcaks. ma anche insegnanti. dottori. ma tutta gentegiovane. genteche era già nel movimento alternativo. pronti a seguire quc te strane prati– che: il messaggio di base era "Finché non cresciamo nella nostra consape– volezza e non realizziamo che noi siamo "U SOLO CORPO". che dipendiamo gli uni dagli altri ... non possiamo salvare il pianeta. che sta morendo di amministrazione e di dominio maschile. di sovrapopola– zione. di polluzione. e finché non ci rendiamo conto di questo abbiamo solo due scelte: di lruggere o essere distrutti ... Era come una offerta alla vita. su grande scala. lui usava spesso la parola ·'missione" di far crescere il livello di coscienza della gente ad ogni possibile livello ... ma non si di– chiarava un Maestro, diceva sempli– cemente che con questi esercizi. molto precisi. con una esatta se– quenza e le sue indicazioni ... ognuno di noi poteva crescere... on c'era nessun bisogno di un maestro. gli esercizi DA SOLI avrebbero lavora– to su di noi, il loro potere ci avrebbe trasformati: erano esercizi che veni– vano dalla scuola di Gurdieff. oppu– re esercizi zen con una stru11ura molto. molto rigida, che lchazo ave– va elaborato per noi, lui era la forza guida per l'energia in quella scuola ... Lui disse di se stesso una volta che era un Illuminato, ma io personal– mente non l'ho mai considerato ta– le... ..

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