RE NUDO - Anno XI - n. 87 - maggio 1980

, •1111111.r..a.11 ~ ~.,.._ ~ TONY SANCHEZ "Su e giù con I Rolllng Sto- nes'' pagg. 311 -lire 7.000 Mondadorl Qiiesta volta un regalo prezioso ce lo ha fatto Mondadorl pubblicando questo ben libro di Tony Sanchez, senza dubbio la biografia più completa, frizzante, circostanziata, succulenta, sballata che mal sia stata fatta circa una band dei mondo del rock, in questo caso degli ormai più che mitici Rolling Stones. · Tony Sanchez, dai primi passi dei gruppo (quando ii leader dei complesso era ancora Brian Jones) fino ai 1976, ha fatto parte dell'en– tourage della band, è stato il principale fotografo di Jag– ger e compagnia belia, ami– co e confidente di Keith Ri– chard e, suo malgrado, il fornitore di droghe preferito del complesso. Sanchez non è dunque uno dei tanti biografi 'alla iontana' di un complesso rock, biografi che per scri– vere i loro libri si avvalgono di straici di giornali, pette– goiezzi, interviste prese qui e ià e 'voci di corridoio', ma ai contrario ha tratto mate– ria per questo suo libro 'di– rettamente', proprio in quanto ha vissuto per anni fianco a fianco dei membri dei gruppo (e di Keith Ri– chard in particolare ...), ne ha condiviso fortuna (tanta) e guai (a dire il vero non pochi. ..) ii ritmo di vita folle e sfarzoso tipico delle star del rock, dagli iniziali successi, aile prime perquisizioni e incarcerazioni per droga, dai periodo 'psichedelico' a quello della magia nera, fino ai successi clamorosi più recenti. li iibro inizia nei periodo in cui Brian Jones finisce, os– sia quando Jones, i'iniziale ieader del gruppo, il suo massimo ispiratore e il mi– glior musicista al suo inter– no, è sempr!:!più osteggiato dail'aitra figura carismatica deiia band, Mick Jagger. Due personalità tanto ge– niali, quali quelle di Jones e Jagger, non possono con– vivere pacificamente all'in– terno di uno stesso com– plesso e Jagger, fra i due quello più 'duro', cinico, ambizioso e assetato di successo fino al parossi– smo, fa di tutto per distrug– gere psicologicamente Brian, per sostituirio aila guida dei gruppo, per ru– bargii ii posto nei cuore dei fans. E mentre la lotta fra i due imperversa (ma in effetti è una battaglia a senso unico, che solo Jagger porta avanti impietosamente ...) è proprio Keith Richard a de– cretare inconsapevolmente ii successo di Jagger e ia tragica fine di Jones, "ru– bando" a quesl'uitimo Anita Paiienberg, l'unica donna di cui Brian era profondamen– te innamorato, anche se a modo suo. Mentre Brian Jones va sempre di più aiia deriva, consumando quantità im– pressionanti di cocaina, an– fetamine, LSD, fumo (e di– ventando, come qualcuno ebbe a dire in occasione dei Monterey Pop Festival dei '67, "... un fantasma iride– scente sulia soglia delle . droghe che lo sosteneva– no"), fino ai suo ailontana– mento dai gruppo da lui stesso creato, i Roiiing Sto– nes iniziano quel lungo cammino che ii ha portati ad essere tuttora ia "migliore band di rock'n'roil del mon– do". li iibro di Sanchez è uno di quei iibri che si ieggono tut– to di un fiato e si passa cosi daiia tragica morte di Jones ai primi riconoscimenti in– ternazionali (e prime tour– neès ciamorose), dalle pri– ma esperienze co.n hashish e cocaina, agii ultimi pro– cessi per possesso di eroina a carico di Richard. "Su e giù con i Rolling Stones" è un turbinio conti– nuo di situazioni, di avveni– menti folli al ritmo del rock più scatenato, di 'alti' e 'bassi' determinati recipro– camente da coca e da 'brown sugar'. L'autore del libro segue passo per passo il cammino del gruppo più famoso e pagato del mondo; vivendo nelle stesse ville lussuosis– sime, viaggiando suiie stes– se Roiis, sugli stessi Jets privati, bucandosi con la stessa eroina super di cui si serve ii super-sbailato Ri– chard. Come si iegge sui retro dei libro " ... i Rolling Stones rotolano di canzone in can- zone, di ragazza in ragazza, di droga in droga, in un'aura di sesso, tensione, protesta, pubbiicità, denaro facile, autodistruzione". E Tony Sanchez con ioro, fino ai momento in cui, stanco di una vita cosi frenetica, dis– sipata in fin dei conti vuota, e priva di sbocchi decide di disintossicarsi e di abban– donare Jagger, Richard e compagni ai ioro paradi– so/inferno terreno, fatto di capricci sempre appagati, di denaro che compra tutto, ma anche di aghi nelle vené e desiderio di essere sem– pre•più incoscienti, sempre meno presenti, sempre più iontani, irraggiungibiii ... Un iibro da non iasciarsi scap– pare che ancora una volta e maigrado tutto, ridarà vigo– re a queii'aura di ieggenda che da sempre segue i Rol– llng Slones e che gii ha permesso di raggiungere queiia posizione di predo– . minio neii'oiimpo dei rock che tuttçra gii appartiene! Andrea Sclarné STAVO SOLO ANDANDO A TflO– VAllL UNC> DEI MIEIM&ONATII!! SEGNALAZIONI MARGARET ST. CLAIR Il popolo dell'ombra Fanuccl, L. 3000 RE NUD0/27 All'ombra di un certo mito hippy. Margaret St. Clair ha scritto nelle sue opere di droga, di figli dei fiori, di realtà dissociate; e riconquista le stesse situazioni ora, in questo romanzo che riscrive un'Orfeo moderno, ed un'altra Euri– dice, che da Frisco deali anni 60 finisce nel 'mondo sotter– raneo·, alla ricerca di lei, schiava - e lo diverrà pure lui - di una droga che 'dilata' la persona, oltre il proprio tempo. La chiave di lettura è quella dell'incubo, traspira emozioni stressate - il terrore dello stato di polizia che 'è diventato' senza che nessuno faccia nulla; la paura di non riuscire a disintossicarsi; l'amore per la propria donna - vive di parti oscure di noi che ci portiamo appresso dal 'sogno di S. Francisco· e prima. Fantasy e fantascienza che s'incontra– no in un testo fondamentale per la 'nuova ondata', da leg– g~re a tutti i costi. PHILIP K. DICK I giocatori di Titano Nord, L. 2500 Questa ristampa giunge a colmare un vuoto - e grande! - che l'ultima edizione, vecchia di una quidicina di anni fa, aveva lasciato: la bibliografia di Dick, cosi, per certi versi si conclude. "I giocatori di Titano" è datato 1963, epoca in cui iniziavano i primi grandi "trip" dell'autore. Il romanzo è stato scritto sotto l'influsso delle anfetamine, si direbbe; l'anfetamina sconvolge tutti i piani mentali di precognizione ed ESPche utilizzano Titaniani e Terrestri nella loro "partita finale"; invece Dìck "sentiva" solo, allora, ciò che avrebbe poi vissuto. Ne risulta un sogno sull'abisso, dove una Terra morente in cui la sterilità è un problema da risolvere e che non si risolve si ritrova preda dei Titaniani, si vede giocare le città a strane partite tra umani influenti. .. è quasi inutile raccontare ciò che accade. Con questo romanzo, tra i più ·belli di Dick, il nostro autore cominciava già ad intravvedere i primi eccessi della de-strutturazione del reale, la cui patina si confonde, tra il sogno, la realtà e l'allucinazione, in una sarabanda psichedelica senza uscita. I GEORGE G. MARTIN La luce morente Armenia, L. 4.000 Di George G. Martin ciò che importa, sappiamo, non è tanto il plot fantascientifico in sè - qui il pianeta Worlon che cammina nello spazio senza nessuna stella da seguire, e_trova per caso un'ultima sua stagione di "]7 - ma il discorso sull'uomo, e sull'umanità, e sulla distruzione che la realtà opera sul mito. Di questi tre elementi si serve l'uo– mo per cercare ancora un viaggio nella propria coscienza - che "esteriorizza" nei panorami crepuscolari e deca– denti, nei colori del mondo senza luce - attorno al tema dell'amore, soprattutto; l'omosessualità - "sacra", quasi, in questi rituali esoterici dei Kavalar ~ e il recupero della dimensione donna che si "ritrova" nel cambiare il suo "stato" di fronte ad una società maschiocentrica. Inutile dire-che, come sempre, ci troviamo ad un Martin intimista e delicato, come quasi "suggerisse" anziché descrivere le cose. Abbonamento semplice per 11 numeri L.. 11.000 (anziché 14.300) 'Abbonamento con dono a scelta fra i seguenti: L. 15.500 1) Gerosa - Campa cavallo ... 2) Re Nudo sulla droga 3) R. Luca - Sonia nel paese qelle ragazzine 4) G. Ferraro, S. Francardo - 101 ricette macrobiotiche Abbonamento estero (via aerea) L. 22.000 Modalità d'abbonamento: versamento su conto corrente postale n. 19220201 intestato a .Re Nudo -- Milano

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