RE NUDO - Anno XI - n. 85 - marzo 1980

15 CONCERTI: alking Heads - Ramones. University of Massachussets Boston 3500 po ti. e auriti durante la prevendita una enimana prima del concerto. Altre 400 perso– ne che anendono speranzose al di fuori dei cancelli. Un pubblico inconsuetamente entu- sia ta anche per gli Stati niti. . I Talkino Heads sono alla fine della loro prima tournee del 1980. la prima dopo il loro terzo LP Fear of Music. ed il clamoroso succe so di "I Zimbra". che per un lungo periodo ha occupa– to incontestato il primo po 10 nelle discoteche rock. Se le notizie da ew York. dove i Talking Hcads hanno suonato due ere fa. sono csane. il gruppo si trova in uno stato di grazia. David Kantor. uno degli organizzatori del concerto. è impressionato dalla loro accuratezza ··Que l'oggi pomeriggio gli Heads hanno speso qua i tre ore a provare acusuca e strumenta– zione. e anno di più loro che i tecnici del suono ed i roadie ". Le peranze non vengono tradite._ il concerto è semplicemente spenacolarc. Dav1d Byrne im– pazza sul palco cenico. con gestualità e mimica da psicopatico. Fra il pubblico esultante. Byrne distorce i vocalizzi all'inverosimile, trasudando un'intensità ed un magneti mo che tra cinano. L"ampia camicia bianca. che porta u dei pan– taloni di cuoio neri e stivaleni d'argento me– tallico. è inzuppata di sudore: La sua figura è qua i irreale. immersa in fasci d1 luce mult1c_o– lore mentre il resto del palcoscenico è buio. lmprovvi amente la mu ica si arresta: fino a questo momento i Talking Heads hanno con– dono un et tiratissimo. senza quasi pau a fra una canzone e l'altra. L'atmosfera è carica d'e– lettricità. Lentamente. qua i con deliberazione. i primi accordi di un nuovo pezzo - ed il pubblico va in deliri_o. Byrne ha _f?derato "'Psychokiller". forse ti loro pezzo p1u cono– ciuto. e si lancia con la chitarra in una danza sfrenatamente pagana. fra luci troboscopicHe che lo rendono imilc ad una marionella. Il concerto dura più di un ora e tre quarti. Tuili i pezzi dei primi due album, 77 e More Song~ Abolii Buildings and Food. vengono suonali a ieme alla maggior parte dei pezzi di Fear of Music. L'esecuzione è in genere simile alle re– gistrazioni in studio. ma con un'!mmediatezza che è difficile trasmettere su disco. Talvolta però la rielaborazione è tale che ri ulta difficile riconoscere i titoli originali: que to è il caso di ··Dru2S"'. che dal vivo ha un·arrangiamento assai diverso. ed è molto più veloce. quasi in– terpretata in chiave metal rock. Le versioni so– no sempre accuratissime; la strunura musicale dei Talking Heads si basa su una base ritmica e tremamente precisa. che si evolve con. e da cui si sviluppa. un'elaborazione di chitarra e tastiere sempre aperta in pazi risolutivi. Ma la loro abilità particolare. elaborata anche con la collaborazione di Brian Eno (che ha prodotto 1 loro ultimi due album). consiste nell'adottare una struttura multidimen ionale. che spesso prende spunto dall'elaborazione di una singola nota. Tina Weymouth. al bas o. aggiunge una tona– lità del tulio particolare al suono del gruppo. e mantiene una coordinazione eccezionale col baneri ta. anche uo marito. Chri Frantz. Forse uno dei migliori baneristi nella musica rock al momento. e sicuramente uno dei più accurati. hris riesce a tenere ritmi serrati~simi senza scomporsi minimamente. un contrasto impressionante con la figura esagitata di David Byrne. Il quarto _membro del gruppo. Jcrry Harri on. alle ta uere. ha evidentemente im– parato molto da Eno. ahncno a giud_icare_da certi tranamenti al 1ntet1zzatore che in cn cc qua' e là. al limite del minimalismo ma empre estremamente brillanti. La secondà volta che vedo i Talking Heads in pochi mesi. la seconda volta che esco q_uasi febbricitante da un loro concerto. Mu 1cal– mentc continuano ad affinarsi. cd il loro set ha ouadagnato molto in consisten1..a con un David Byrne che ha lasciato dietro di é certe incer– tezze ed ingenuità. ed ha ormai sviluppato una personalità ben definita. Personalmente non dubito che. se il gruppo continua di questo passo. il quarto LP possa consacrare definiti– vamente i Talking Heads fra i leader nella musica progressiva. Daniele Bevi/acqua Palalido/Milano I Ramones non hanno bisogno di molte pre– sentazioni: formati nel 75. la loro e plosione ha coinciso con quella del punk a livello mondiale. sopranuno con il terzo LP "'Rocket to Russia". Mu icalmente si richiamano al rock'n roll dei primi anni sessanta. reso molto più elellrico. radicalizzato e ridollo all'essenziale dall"uso di pochissimi accordi suonati alla velocità della luce. Ritmo osses ivo e suoni sporchi e martel– lanti sono la loro ricella. E' un rock molto più vicino al beat inglese che all'hard rock tipico Americano. Sono invece americani per quanto riguarda i testi. privi di quei contenuti ribellistici e antii– s1ituzionali tipici del punk inglese. Le loro canzoni sono ironiche e divertenti (ad esernpio ··We're a happy family""). violente (""glad to see you'") o d'amore. come ··1 want 10 be your boyfriend"" o ··Baby i love you··. comunque sempre sulla linea di un ascolto senza pensieri. testimoniato anche dal loro grido di ballaglia: Gabba gabba hey 1 • che non vuol dire assolu– tamente nulla. Si può dire insomma che non siano propria– mente punk. ma piunosto bt:;tt-rock'n roll rivi– sitato o. come li hanno definiti i Damncd: ··una grande band pop". onostantc 5 tournèe in Inghilterra e 3 in Eu– ropa. la loro fama non è stata ancora corrobo– rata da un equivalente successo discografico. Ecco quindi che nel loro quinto LI' (sesto se si considera quello dal vivo) ""End ofthe century"" fa capolino come produnorc Phil Spector. vec– chio volpone. Spcctor svezza il monolitico rock dei Ramones. aggiunge violini e sassofoni. in– troduce qualche accenno di asolo di chitarra. sfrulla meglio le qualitù vocali di Jocy Ramo– ne. Inoltre pesca ancora più a fondo nel rock"n roll revival (la sua ··Baby I love you·· stile anni cinquanta. è un capolavoro di furbizia). rende più godibili gli arrangiamenti. e sopprallutto sfonda il muro dei tre minuti. mai superato prima dalla band. Il risultato è un disco certa– mente più orecchiabile. meno primitivo. più vendibile a un vasto pubblico. Ma è un bene? I Ramoncs perdono inevitabilmente in ··purez– za··. in grinta e in grczzumc che. in fondo. sono le loro carancristiche primarie: il sano gusto per un rock'n roll primitivo e rozzo. Per promuovere ··End of the ccntury'" hanno messo in piedi un gigantesco tour mondiale. che ha toccato anche l'Italia. Li abbiamo visti il 16 febbraio a Milano in un palalido stracolmo. con un pubblico fremente di vedere un gruppo che finalmente non arriva in Italia con quindici anni di ritardo. o ì l'ora e 10 di concerto. tanto è durata l'esibizione. è segnata dall'entusiasmo della platea scatenata. che balla e salta il pogo dall"inizio alla fine sul ritmo mono-tono dei Ramones. Mono-tono perché gli arrangiamenti identici. la velocitù degli accordi. l'assenza di stacchi impongono una notevole concentrazio– ne. o una raffinala conoscenza dei brani. per distinguere un pezzo dall"altro. Ciononostante miscelando il canto di Jocy. che si è rivelalo abile ed esperto in trucchclli vocali. il buon lavoro di basso di Dee Dcc Ramonc e il sano tum tum di Tommy alla batteria. uniti alla vitalistica incapacità di Jhonny di tenere una chitarra in mano. si olliene una ·scarica di ener 0 ia ad altissimo livello che rende il con– certa°una cosa che ··vaut le voyagc"'. come dice la guida Michelin. Dopo il concerto abbiamo incontrato i Ramo– nes e vi as.\icuro che visti da vicino non ,ono affano i moMri sanguinari dcscrilli da alcuni giornali. Anzi ,cmbrano proprio dei bravi ra- 2azzi americani tirati ,u a lane intero evitami– ne. Si sono mostrati anche umanamente sim– pat_icie senza alcuna mistica da rock star. D.: el vostro ultimo disco "The end of the century" ci sono violini, arrangiamenti raffina– ti, elementi che non rientrano nella vostra tra- dizione. Come mai queste innovazioni? R.: Nessuno pensa di restare al punto di parten– w. e tantomeno di regredire. Senza fare però quello che è successo qualche anno fa. quando per innovarsi c'è sta/li una tale dispersione nel R"nR che si è perso i/fallo stesso di fare R'nR. Noi andiamo avanti ma il rockhroll rimane il nostro p111110 fermo. D.: La musica degli anni sessanta è stata messa in rapporto con marijuana e LSD. Voi con che tipo di droghe siete in rapporto? R.: Vuoi sllpere se noi ft1ccil11110 uso di qualcosa' D.: No. dico solo che la vostra musica fa venire in mente droghe anfetaminiche. R.: Se 111mm prendi 11ie111e. e senti 1111 nostro disco. ti co1111111ica 1110/tllenerl(ia: è q11esto che COll(t.l. D.: Perché suonate a quella velocità pazzesca? R.: Alf"ini=io q11011dos11011avamo lii CBGB"S suo1wvc11110 dieci minuti. e ci Jucevanw s/are cinque can:oni. Se fui una cun;une lunKa, un qullrto diira per esempio. e 11011 piace. la l(f!llle deve sorbirsela per 1111 q11artod"ora. come s11ccede con i Led Zeppelin. e q11esto 11011 è b110110. D.: Suonando cosi veloce uno può pensare che sia una canzone sola. R.: Chi conosce le nostre can:oni riesce u di– stinf!,uere. D.: 'cosa pensate della ew Wave inglese? R.: In amC'rirn il punk è nato 1110/10 prima che in JnxhiltC'rra. infimi il primo LP dei Sex Pisto/.1· esce co111e111poranet1111l'll/e al ter::.o nostro. Gli inglesi hanno preso molto da Lou Reed. fl(l{I" Pop.<'anche da Palli Smith. A 111wlme111e perti la SCl!lllJ i11xlese è 1110/10 i111ere.\'.\'(J/I({!, for.\'l' le ('(}.\'(' pilÌ i111eressa111i ,•e11xo1w eia li ora. D.: E della ew Wave californiana? R.: I Knack <' l(fi altri son" 111w,,er.1·ù111e edulco– rata del rock originario. 11w sono se,npre meJ!.lio di quello che e era in Calijim1ia prima della c•11· Wa, 1 e. D.: Perché. contrariamente alla ew Wavc in– glese, in quella americana il reggae non attec– chisce? R.:Si.l!CIJ.l"I: D.: Intendevo sapere come mai. R.: Gli americani non ,\'l'):.llflfliJ molto questa musica. 11011 ci i111eressa. quindi non ci injluen::.a. Ad esempio per noi i p,,fice .wmo piti pop che rock. D.: Alcuni gruppi inglesi invece hanno accu~ato voi di essere pop. R.: In un cerio senso noi siamo pop. nel senso di popolare. Ma in realtà onche volendo 11011 fu siamo. se no i nostri dischi sarehhero 1110/10 phì in alto nelle cla.uijìche. D.: Ormai la disco è morta, ma vi ha mai preoccupato in passato? R.: A lf"ini=io 11011 eraw11110 preoccupati dalla di• .,·co. né ce ne occupavamo. Ma guando hanno ini=iaw a farla anche Blondie e !(li Swnes lub– biamo proprio odia/li. D.: voi conoscete da parecchio tempo Palli Smith, come spiegate che in Italia non abbia soddisfatto completamente? R.: Palli Smith forse davanti a 60000 perso/I<' 11011 riesce a rene/ere ahbas1a11:a.11011 come po– trebbero rendere !(li Swnes. Lei dà il massimo i11 posti piccoli. o i11 c/ubs. D.: I Ramones sono diventati famosi in tutto il mondo in pochissimo tempo. Altri gruppi, pure bravi. hanno faticato molto a farsi conoscere da un ,•asto pubblico. Quanto della ,·ostra noto– rietà dipende da voi e quando dall'appoggio che avete dall'industria discografica? R.: 011abbiamo mai avuto 1111 grt111deai1110 dt1lle ct1sediscol(ra[ìcfte. D.: All'inizio. R.: o. 110.anche ora siamo in fondo alla lista– del(fi interessi delle ct1se discol(rt,jìche. t1bbia1110 dov1110 fare 111110 dt1soli. (Sergio Parini)

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