RE NUDO - Anno X - n. 82 - dicembre 1979

46/RE NUDO - . - -:_ 1-~~ --rnc..,oo..-;c-z~,. DA «L'ESPRESSO» DEL 23/9/79 I I « Con Papa Giovanni XXIII co– minciò il culto della personalità ,la trasmissione del se stesso, l'affer– marsi e il crescere di una reputa– zione per gli aforismi di arguzia popolare, nel senso che ad un appa– occorresse trasformarsi in una spe– cie di pop star di qualche sorta» ... « Con Papa Giovanni Paolo II, che si mantiene in forma, che an– drà o non andrà nell'Irlanda dal grilletto facile, che è risoluto a du– rare il più a lungo possibile, po- Gno tremmo avere materiale migliore per un papato popolare e, prima della fine del secolo, lo vedremo toccare vette mai sognate da papi più casalinghi. » « Non è un poeta rapido e orec– chiante, ma se volesse potrebbe 'Fratello amato, sei tu': sento già J oan Baez cantarla accompagnan– dosi alla chitarra. » « Il fatto è che finanche il Vatica– no può lasciarsi sedurre dall'eresia che i giovani sono dotati di una magia speciale, toccati dalle dita divine con maggior tenerezza di quanto sia riservata agli adulti, e che canzoncine insulse nascondano j J ," / I . .• // -~ I ...___,_-, I I immense virtù. Le canzoni folk so– no quanto di più ottuso si possa dare, esaltate per lo scorrervi di ricco sangue campagnolo o in quanto summa semplificata delle aspirazioni di un popolo o di un paese. Il che non è vero. Quando il nome di un papa, vicario di Cri– sto, viene associato a canzonette stupide, folk o pop o rock che sia– no, l'enorme autorità intellettuale della sua Chiesa ne esce sminui– ta. » « A noi occorrono riservatezza, dignità intellettuale, i lineamenti luminosi dell'autorevolezza. Il pop in discoteca e il papa in Vaticano. Attenti alle sovrapposizioni. »