RE NUDO - Anno X - n. 81 - novembre 1979

60/RE NUDO Col passare degli anni ed il progredire dell'età Frank Zappa diventa sempre più matto: è l'unica spiegazione pos– sibile. Sulla copertina del suo ultimo album ci si presenta vestito da sceicco arabo e canta canzoncine oscene ed antisemite, parla di pic– coli serpenti umidi e ro– sa, di madri ossessive, di discoteche e di pidoc– chi. Qualsiasi psichiatra che si rispetti lo avreb– be già fatto rinchiude– re e qualsiasi ascoltato– re alle prime armi lo lince bbe, invece lui sottQ I baffi se la ride, contiil ndo a prender– si gioco di tutto e di tut– ti, irri rcnte come sem– pre. Per darvi modo di seguirne passo passo gli ultimi scritti annarsi sul doppio « Sheik Yerbou– ti », di recente pubbli– cazione per la CBS. * * * « Yo' mama » (tua madre) Può darsi che tu voglia stare con tua madre, che lei faccia, il tuo bucato e cucini per te, può darsi che tu voglia stare con tua madre, ma tu sei realmente u– na sorta di stupido, e brutto pure. Tu in realtà non sei sta– to fatto per star fuori nella strada non ci sono molte spe– ranze per uno sciocco come te, perché se tu partecipi ad un gioco finirai sem– pre per esser picchiato. Tu non dovresti mai fu– mare in pigiama, potresti far scatenare un incendio e bruciar– ti la faccia. Può darsi che tornerai a Managua e che tu rie– sca a passare inosserva– to in un posto simile. * * * « Jewish princess,. (Principessaebrea) Io voglio una piccola oscena principessa e– brea con unghia finte e ca– pelli risciacquati una piccola cornuta principessa ebrea con un aroma d'aj!lio che possa spianare Ta– coma. Solitaria dentro essa può inghiottire il mio orgoglio. Io voglio una piccola pe– losa principessa ebrea con un naso nuovo di zecca che sappia dove vada. Io voglio un'umida nic– cola principessa ebrea con gengive super col– laudate, che strilli quan– do viene. Io non voglio nessuna poesia voglio solo un buco ye– menita io voglio una piccola ca– rina principessa ebrea che non sappia cucina– re per un cazzo e che guardi arrogantemente una viziosa piccola prin– cipessa ebrea. Io voglio solo una prin– cipessa da cavalcare. A posto. Ricominciamo da capo ... Ognuno balli. Io voglio una piccola al– legra principessa ebrea una macinatrice, un re– spingente con un buco già inumidito una sfacciata piccola principessa ebrea con delle tette titaniche. Lei può anche essere povera così tanto da farlo con quattro sul pavimento. Riccioli vaporosi. Io voglio un bocconci– no di piccola principes– sa ebrea con una coppia di so– relle che possano far rizzare un po' di vesci– che una delicata piccola principessa ebrea con cosce rumene che non sappiano dire bu– gie per due o tre notti. on voglio però che qualcuno mi mandi una principessa che morda! * * * on so molto del ballo è per questo che ho fat– to questa canzone. Una delle mie gambe è più corta dell'altra ed entrambi i miei pie– di sono troppo lunghi. Naturalmente ora tutto va bene con loro. Non ho ritmo naturale ma vado a ballare ogni notte sperando che un giorno possa farlo come si deve. Io sono un pazzo dan– zante. Quando sento quel rit– mo salto fuori dal mio posto ma non posso gareg– giare perché sono un pazzo danzante. La gente da discoteca è vestita come se fosse pronta ad uccidere. Io vado lì dentro e li trovo. Vengono tutti presi dal tremore quando mi ve– dono arrivare. Mi camminano tutti a fianco e gli vengono le convul– sioni mentre io commetto il mio sui– cidio sociale. Sono un pazzo danzante il ritmo va avanti ed io sono così svitato. Debbo essere totalmen– te svitato ma sono un pazzo dan– zante. Ho adesso ottenuto tut– to insieme ai miei vesti ti da disco– teca la mia maglietta è mez– za aperta posso mostrarti le mie

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