RE NUDO - Anno X - n. 81 - novembre 1979

FOLK ISTIVAL di musicaceltica a villaPANPHILI • • L'Immagine... Correva dell'anno 1979 il mc e di luglio. Corre a in fretta come del re to correvano i giorni ul calen– dario e le per on per le strade. Correvano i tram, i pen ieri, le nu– vole. Chi i ferma è perduto! È una cor a quotidiana verso la meta ine i tente che non ti la eia nem– meno il tempo di respirare. Qual– cuno i tanca e ...finalmente una porta i chiude e rimani alo con te ste o ad a saporare quell'atti– mo inten o di ilenzio. I colori che irradia, caldi come raggi di aie, zampillano in una fontana antica quanto il cielo che ta lì ad a pet– tarti. Ed è un iale fre co e dorato he ti porta per mano: lentamente la fontana pr nd forma e ti incan– ta come ha incantato prima di te gli alb ri, i fiori, gli uccelli e p r– fino il rumore. Il Suono ... Aù un tratto enti giungere da lon– tano il uono di un ialino che riempie l'aria con le u dolci no– te, ti avvolge il uo odore inebrian– te, ti pinge a eguirlo e coprire da do e arriva. La eia del uono diventa mpre più ricono cibile, ricca di sfumature e finalmente ad un tratto vedi un palco ul quale cinque mene trelli uonano e dan– zano delle gioia e ballate. Ecco pre aµoco come è av enuto il mio incontro con i Wilde Geese, uno dei migliori gruppi pre enti al ! 0 Festival di Mu ica Celtica eh i è volto a Roma dal 13 al 19 luglio nella plendida Villa Panphili. La partecipazion di gente come Clan– nad, Na Filii, Chi ftain , eh i muovono in direzioni p o diver– se, ha. dato la po ibilità di cono– scere e confrontare i molti volti di mu ·ica, <.: ·rn.: ione di una tradizion<.:, che va diffonden– dosi cmpre più per la ua gr~n– de immediatezza e la ua canea motiva - vedi Re udo n. 74 -. La en ibilità irland e per secoli frustrata dalla dominazione ingle- e trova anche nella musica un va– lido momento di riscatto cultura– le. Iniziative come quella di Villa Panphili si ripetono empre più pe o in tutta Europa, con una partecipazione di pubblico nume– ro i ima a conferma della popola– rità raggiunta. La prima era è de– dicata ai Clannad p r la prima vol– ta in Italia. La particolarità mag– giore di que to gruppo è l'a saluta mancanza di trumenti tipicamen– te irlande i. Pipe, Bodhran, whi- tle, vengono o tituiti da contrab– ba i e chitarre ma le infinite po - ibilità che offre il uono celtico e il raffinato gu to dei mu icisti fanno ì che l'esperienza ia tra le più intere anti e attuali. Al Fe tival non pot vano mancare i Roi in Dubh, un gruppo romano che i è accattivato I impatie d 1 pubblico p r la tenacia con ui ha cercato di conciliare la no tra cul– tura come una co ì di tante irlan– de . Il ritmo errato delle Jig i arricchi e del calore mediterra. neo offrendo uno d i pochi tenta– tivi validi di rie rcar fondere matrici div r e tra loro. Poi è la volta dei La Bamboche, una formazione france e molto guita in patria, eh p rò non on– vin e molto per la piattezza degli arrangiamenti. Pre enti anche i L one abba- tanza cono iuti anche qui da noi per i numero i concerti tenuti ne– gli ultimi anni. L'organico che ruo– ta intorno a Pietro Bianchi studio- RE NUD0/59 o oltre che mu ici ta prim , contrariamente alla norma m glia u inile e que to far e per l'e e– guità dell'organico, che in ersi ne li e appare più evidente. La era dopo toccava a Veroniquc Chalot e a a Fili ma un im::,ro,·– vi o temporale ha costr tto qu - t'ultimi a suonare in una vilia pro– spiciente il palco, dove gran part della gente si era rifugiata. Quc ti lirici cantori riu civano a creare una calda atmosfera che cert2mc:n– te ricordava quella a loro rr:oltc cara dei folkclub di Dublino. !..a mu ica dei a Fili rappre · nt..i far e un' perienza unica: la iorn ricerca melodica trova ampie po . ibilità nei apienti arrangiam . ti che i iluppano sul drone che ognuno dei tre mu ici ti forni -cc per i oli mi degli altri. Ma la or– pre a più bella l'hanno offerta i Wilde G e e, degli trani irland i che da anni i ono in Germania. Le diver i componenti della mu i– ca gaelica qui appaiono tutte: dal– le frenetiche e tra algenti jig , al– I dolci ong d'amore di Ton Small, in più l' ccezionale orman King, he mbra u cir da una delle fiabe di TolKicn, dà ila con il uo bodhran e 1 ue gags a pcr– fomance indimenticabili. Il primo fe tival di mu ica celtica organiz– zato dal folk tudio e dal Teatro di Roma i conclu <.: in bellezza on i Chieftain , enza dubbio ii grup– po più cono ciuto he ha richia– mato un gro o pubblico. l loro profe ioni mo appare evidente fin dalle prime not , e · un appunto gli ·i pu fare · la troppa accura– tezza degli arran ,iaml!nti a volte in contra ·to on la emplicità del ·uono ga I ico. Tomangelo Cappel:i

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