RE NUDO - Anno X - n. 81 - novembre 1979

flI) lafedeltà, tutta lafedeltà, nient'altro che la fedeltà. --- ---- -- - --:-- - - ~ • - • I MITSUBISHI? --- - - - - - - . - - . - - =--- - _.. - --- -- _.,. = - --- - = :. ~ v - -- - -- l V TheRock. PERIVOSTRI SPORCHI D SCHI. traumatiche capacità di monta– re elettronicamente il nastro, cioè ag :ido in dolce continuità sul s gnale e non fisicam nte sul nastro. Un pi;,:colo mi ·er con massimo 6 canali in entrata (gi– radischi, microfoni, regi tratori, altre fonti) e due in uscita (ste– reo) costa anche molto meno di 300.000 lire (Outline, Per. er) o poco più (Akai, Pioneer, Sooy, Teac) e p rmette di miscelare agevolmente varie fonti so ore, per maggior goduria. Ma a que– sto punto, se si deve comprare il mixer, tanto. vale usarlo già per la registrazione dal vivo, no?, con più di due microfoni, sem– pr che sia possibile e non pas– sibile, per esempio in sagre pae– sane, rappresentazioni, teatro al– l'aperto, improvvisazioni, insom– ma dovunqe non ci sia casa di– scografica a reclamar~ i suoi di– ritti esclusivi di riproduzione. Inventatevi le situazioni. 1\llora si intravede lo spazio per interventi più sodi e maiuscoli! :È il momento di valutare la pos– sibilità dello sforzo economico e comprare un'attrezzatura più o meno completa, semipro[essiona– le, per realizzare registrazioni meno improvvisate e di più alta fini tura tecnica. L'investimento ed il lavoro di più p rsone (una cooperativa?) vo– tate alla prova può essere sana– mente ammortizzato, specie in piccoli centri, con la sponsoriz– zazione del Comune, della Pro– Lcco, di altri enti pubblici e pri– vati locali interes_sati alla ripro– duzione sonora degli spettacoli o delle feste popolari. Il difficile è farsi finanziare l'operazione dal– l'inizio, cioè l'acquisto dei mezzi di produzione sulla base del so– lo progetto, ma accorte trattati– ve so tenute da un minimo im– pegno economico in proprio pos– sono anche spremere sconti dal rivenditore, prestiti dilazionati, cambiali a lunga scadenza o, in– fine, il magnanimo t9tale inter– vento dell'erario locale, in nome sissì del pubblico servizio. E ta– le deve essere, per quanto non si possa essere molto ottimisti su simili aperture da parte di RE NUD0/39 molte grevi giunte. Qui si profila, nel migliore dei casi, una cosa seria, e allora al– la passioncella per la registrazio– ne in alta fedeltà va aggiunta un po' di competenza e di manina sapiente, senza complicazioni : bastano quattro microfoni con le loro aste snodabili, molto cavo e minutaglie, un piccolo mixer, un paio di cuffie, un equalizzato– re- compressore-espansore- ridut– re di rumore solo se si sa usare, poi un buon registratore a bobi– ne con molto nastro, un altro a cassette e il solito trittico am– plificatore-diffusori di buona po– tenza per l'ascolto collettivo. Secondo possibilità con una spe– sa variabile dai tre ai dieci mi– lioni si mette insieme un impian– to in grado di pagarsi da sé in breve tempo e da fornire lavoro piuttosto qualificato, senza esse– re ancora niente di troppo impe– gnativo. La produzione può com– prendere anche veri e propri pro– grammi vendibili alle emittenti radiofoniche locali, o spot pub– blici tari per lo stesso uso. Esiste un mercato del « software » elet– tronico, cioè del programma fi– nito, che si va facendo sempre più vivace ed assetato di idee. Al « top » degli impianti di regi– strazione-produzione audio di li– vello semiprofessionale, c'è la prestigiosa serie « Tascam » del– la Teac: una ri ca serie di mi er, registratori ed accessori che per– mette di dar vita ad uno studio, fisso o mobile (entra tutto in u medio furgone), di tutto rispet– to. C'è chi ci prepa1~a nastri « ma– ster » per· incisioni discografiche. Il tutto costa intorno ai' venti milioni, nella cor..figurazione più completa. Si vede che abbiamo fatto pas– si lunghi dal mangiacassette te– nuto in bilico sulle folle, eh? Naturalmente si ritornerà sull'ar– gomento nei prossimi numeri, con una rassegna più completa degli apparati poco e molto co– stosi, nelle varie •combinazioni, e con schemi grafici che dovrò pur fare, prima o poi... Paolo Cingolani