RE NUDO - Anno X - n. 81 - novembre 1979

20/RE NUDO chel Sokolov, il sannyasin che aveva ricevuto dal « maestro,> l'incarico di formare l'ashram francese e con cui io avrei dovu– to lavorare come terapeuta, ma senza riceverne mai risposte e– saurienti né convincenti. D. E stato allora che hai deciso di andare a Poona? R. Infatti. Sono partita per l'In– dia, ed ho fatto tappa a Goa, do– ve ho preso casa con due aran– cioni. Ho avuto quindi modo di osservarli a lungo e anche con loro c'era qualcosa che non mi convinceva. Ho notato soprattut– to che da loro si sprigionava po– chissima energia verso gli altri e che non potevano fisicamente sopportare che qualcuno parlas– se male del loro Bhagwan. D. E un atteggiamento che molti di– scepoli hanno verso il loro maestro. R. Qui però era troppo marcato. Sembravano aver perso qualsia– si capacità critica, e vivere in un continuo stato di ipnosi. Vivere in uno stato simile a tempo inde- . terminato può esser molto peri– coloso: al massimo, nelle terapie normali in cui il paziente accet– ta di sottoporsi ad ipnosi, la du rata è breve e il terapeuta deve stare molto attento a non provo– care gravi traumi. Per loro inve– ce, e questa impressione mi è stata confermata da tutti f!.li a– rancioni che ho poi visto all'ash– ram, si trattava di uno stato con– tinuo. D. Molti 'però tornano dall~ terapie di P.oona trasfonmrfi;· 1l volte più se– reni... R. Tutti coloro che vanno a Poo– na si sottopongono ad ipnosi per star meglio, ma l'impressione che ne ho io, quando li rivedo, è che siano ridotti a dei vegetali, che ottengono forse di star bene, ma in cambio hanno come suprema aspirazione nella vita, l'ammis– sione al cospetto di Bhagwan, ob– biettivo a cui mirano in tutti gli atti che compiono. ' D. Non credi che anche questo pos– sa far parte del rapporto maestro– discepoli? R. No, perché lì sono tutti con– sapevoli di vivere costantemen– te in stato ipnotico e che le tec– niche che gli vengono insegnate sono tecniche autoipnotiche (co– s'altro sono altrimenti le casset– te con Le yoci e le 11!,l{S.iche « ip– notiche », appunto, che ogni a– rancione porta con sé). Loro pen– sano di rilassarsi e difendersi dal– la realtà con questi strumenti, ma se poi invece questi strumen-