RE NUDO - Anno X - n. 80 - settembre-ottobre 1979

suoi scatti d'ira e altresì cono– sciuto ed amato per i suoi mo– menti di improvvisa generosità e di buon umore. Diffuse gli inse– gnamenti esoterici tra i suoi quattro principali discepoli e di– stribuì loro le varie e sante reli– quie che aveva portato con sé dall'India. Nell'anno del Bue di Fuoco Femmina (1097) abban– donò le sue spoglie mortali, al- 1' età di ottantasei anni, dopo a-· ver stabilito saldamente il co– minciamento dell'Ordine dei Kar– gyudpa in Tibet. MILAREPA Milarepa (40) nacque nella pro– vincia di Gungthang, nel Tibet occidentale, vicino al confine con il Nepal (41), il venticinquesimo giorno del settimo mese dell'An~ no del Drago d'Acqua Maschio (1052). Suo padre morì quando egli aveva solo sette anni d'età e,, da quel momento, tutte le pro– prietà della famiglia furono con– trolla te da avidi parenti che trat– tarono il bambino e sua madre in modo malvagio. La madre di Milarepa ne provò una profonda amarezza e, appeha suo figlio fu abbastanza grande, lo mandò al– trove, perché imparasse la magia nera, sperando che quella gli a– vrebbe conferito poteri tali da permettergli di vendicarsi delle malefatte dei suoi parenti. Il giovane uomo apprese rapida– mente come soggiogare le poten- ze della distruzione. Al ritorno, portò la rovina nel villaggio do– ve vivevano i suoi consanguinei, causando la morte di molte per- . sone. Eppure, il suo maestro si rammaricò di tanti misfatti e lo mandò via,- affinché trovasse qualcuno che lo aiutasse a neu– tralizzare i cattivi karma accu– mulati dai suoi incantesimi magi– ci. Così egli divenne allievo di un lama dell'Ordine dei Nying– mapa (43) chiamato Rongton, che ben presto lo indirizzò a Marpa, il Traduttore, che viveva a Lho– brag. All'età di trentotto anni, Milare– pa divenne allievo del grande Marpa che, in una visione avu– ta, ne aveva previsto l'arrivo. Marpa gli concesse di restare a Lhobrag, ma si rifiutò di ammet– terlo nel ristretto cerchio degli iniziati e non volle dargli alcun insegnamento. Per sei anni Milarepa venne trat– tato come un servo, e gli fu ordi– nato di portare a termine dei la– vori che impegnavano il suo fisi– co in difficoltà insostenibili. I va– ri tentativi per costruire secon– do un progetto di Marpa una tor– re di nove piani, lo condussero ad uno stato di frustrazione, pri– ma di riuscire, alla fine, a com– pletare il lavoro. Dagmema, la moglie di Marpa, aiutò Milarepa nei suoi momenti, di disperazione e perorò presso il marito perché Milarepa potes– se ricevere la iniziazione che e– gli cercava. Le difficili prove e– rano dunque terminate, il catti-' vo karma esaurito (42), e Milare– pa ricevette in breve tempo gli insegnamenti completi e le ini– ziazioni. Marpa lo preparò per una vita di meditazione solitaria e gli impartì gli insegnamenti se– greti di Naropa, in particolare lo Yoga del Fuoco Mistico. Mila– repa visse per molti anni in to– tale isolamento nelle caverne di alta montagna, coperto solo da un pezzo di stoffa di corone. Si impegnò nella meditazione degli insegnamenti che gli erano stati trasmessi per realizzarne la per– fezione. Gli anni passarono, e lo yogi co– perto-di-cotone raggiunse la com– pleta illuminazione. La gente co– minciò a conoscerlo e lo ricercò per ascoltare attentamente i can- RE NUD0/27 tici mistici con i quali egli espri– meva i suoi insegnamenti. Il suo isolamento durò nove anni com– pleti, dopo di che cominciò ad accettare discepoli. Continuò a condurre una vita molto sempli– ce, diffondendo i suoi insegna– menti a mezzo dei cantici misti– ci, molti dei quali sopravvivono ancor oggi. Diventò famoso in tutto il Tibet. Nell'Anno della Lepre di Legno Femmina (1135) Milarepa, all'età di ottantaquattro anni, dipartì da questa terra, lasciando otto di– scepoli « più grandi » e tredici « più piccoli». Cinque degli otto discepoli non diffusero alcun in– segnamento e raggiunsero diret– tamente il mondo del piano psi– chico rarefatto. Tre rimasero sul– la terra, due di essi ricevettero e trasmisero gli insegnamenti eso– terici di Siddha Naropa. NOTE 33 Lama Drogmi era un discepolo di Siddha Shantipa e, da Siddha Dombni Heruka ricevette l'ini– ziazione di Hevajra. 34 Iniziò Marpa agli insegnamenti Guhyasamaja Tantra 35 Ebbe l'illuminazione attraverso il suo cane, nel quale si era e– manato Avalokiteshwara. 36 Drong Jug sono gli insegnamen– ti che permettono il trasferi– mento della coscienza in altri corpi. Venivano utilizzati per a– nimare i cadaveri. Lo Yoga del– la Trasmutazione. 37 Il siddha, un discepolo di Naro– pa, maestro di Dipamkara Ati– sha. 38 Il grembiule fatto di ossa, il cappello, le fasce per il braccio, la collana, i bracciali e gli orec– chini. Questi sono i simboli dei costituenti essenziali del man– dala iniziatore. 39 Le preziose pillole sono compo– ste in genere di cinque elisir (sanse.: panchamrita) spesso mescolati a reliquie. L'attuale Gyalwa Karmapa distribuisce queste pillole, in particolar mo– do, durante la cerimonia del Cappello Nero. 40 Alla nascita venne chiamato Thopaga, che significa « Incante– vole da udire ». 41 A Kyanga Tsa, a pochi chilome– ~ri ad oriente dalla moderna Ky– irong. 43 Il karma (azione) ha tendenza ad accumularsi. 43 L'ordine degli anziani dal Cap– pello Rosso. 44 Un siddha nath indiano, della Linea Carpati-Gopichandra.

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