RE NUDO - Anno X - n. 80 - settembre-ottobre 1979

2/RE NUDO lettere - lettere - etter ettere - lettere - letter MANGIAMOCI IL PEYOTE Di ritorno dal Messico. Il peyote, chiamato an– che, da chi probabilmen– te non se lo è mai man– giato, « lophophora wil– liamsii », è un cactus di color verde, con una te– sta di una decina di cen– timetri di diametro divi– sa in sette otto spicchi, e una radice che penetra nel terreno per un'altra decina di centimetri. Na– sce spontaneamente nel– centro-nord del Messico, nella regione di San Luis Patosi', Saltillo, Durango. Il peyote si mangia dopo averlo masticato ,;i ~ungo, per far si che il corpo reagisca pienamente . e senza sorpresa al suo ef– fetto. E' di gusto amaro, nia anche l'amaro è ap– punto un gusto, e quando si comincia a conoscere il peyote si apprezzerà anche il suo naturale sa– pore. Se chi lo ingerisce è in buone condizioni fì.· siche, dopo la seconda o terza volta il suo gusto risulterà gradevole. Si può anche usare come be– vanda, dopo averlo pesta– to in mortaio con dell'ac– qua. Il peyote dopo esse– re stato colto viene la– sciato essiccare e quindi tagliato in pezzetti e con– servato a formare lunghe collane di un metro, un · metro e mezza di lun- ghezza. Gli effetti del pe– yote sono quelli di un am– pliamento unitario delle percezioni e di una attivi– tà cerebrale piena e com– pleta. Per chi già possie– de esperienza dell'acido, si può dire che il peyote differisce da questo in quanto è un fattore ener– getico non solo per quan– to riguarda l'attività men– tale, ma quella di tutto il corpo. L'L.S.D. si percepi– sce prima sul palato, su– gli zigomi, per poi passa– re contemporaneamente a tutta la faccia e al siste– ma nervoso cerebrale. Il corpo solo di ri-[lesso ri– c,!ve degli impulsi di e– nergia. Il peyote invece agisce in modo uniforme su tutto il corpo; durante sei-sette ore tutto il cor– po viene ricaric4.'o da questo stupendo prodotto della natura, avendone mangiato un paio di pez– zetti. Per coloro che anco– ra non hanno decondizio– nato e destrutturato la loro mente il peyote può diventare un buon de– compositore-catalizzatore che permetta di scoprire parti sconosciute dt se stessi o della realtà cir– costante, immediatamen– te ricomponibili nella propria unità organica corpo•mente-ambiente. Il gruppo etnico tradizio– nalmente consumatore di peyote in Messico è quel– lo degli indios Hukholes, che abitano la Sierra Ma- dre Occidentale, a caval– lo dello stato di Di,trango con quello di Nayaiit. La zona di maggior con– sumo non corrisponde e– sattamente a quella dove il peyote nasce, e aila ri– cerca del peyote sono le– gate tradizioni e leggen– de di questo puebio in– dio. Fuori della tradizio– ne il peyote viene re– golarmente consumato quando si fanno lavori pesanti, quando si devo– no percorrere lunghi per– corsi a piedi, e inoltre quando c'è scarsezza di cibo. Il peyote infarti to– glie gli stimoli della fa– me, in quanto nutre e vi– talizza il corpo non attra– verso lo stomaco, ma at– traverso tutto il sistema nervoso centrale e peri– i erica, stimolando ed at– tivando i centri dt ener– gia vitale. Le feste tradi– zionali legate al consumo del peyote si chiamano « mitote », e le loro ori– gini risalgono al periodo precedente la conquista spagnola, ai Maya ed agli Aztechi. Per più di un giorno si balla e ci si li– bera completamente di tutti i condizionamenti accumulati nel corso del- 1'anno. E' anche liberazio– ne dal desiderio-sessuale, che è corisiderato non co– me im-:_JUlso negativo, ma come energia che deve essere controllata rispet– tando le regole di convi– venza della propria gen– te. Forse il popolo stes– so degli Huicholes sta mettendo un po' in un an– golo le proprie ricorren– ze, ma quasi tutti si por– tano nei loro « morra– les », le piccole borse a tracolla, la riserva gior– naliera di peyote, che so– no pronti per primi ad offrire, se incontrano qualcuno che non cono– sce gli Huicholes, non co– nosce il peyote, ma cono– sce bene se stesso. Claudio Mazzei ?,~ w~~~GDO t ©lO~IDJINJOINJ[IKl.i\\ll,O , ? l?E]Oti ) . PejoU:Jnduslrie.s-•v• o, ,·,M~•••moN- /)(fLAN- W /Jf'@Si'fi'IJ)(§) IXJ~ffl<?C{]!J@ @IJ ll/18&@/Jil.l

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