RE NUDO - Anno X - n. 77 - giugno 1979

RE NUD0/28 cora una specie di autoconsape– volezza che ci dice che: « Sto pra– ticando questo, metto i miei sfor– zi in questo ». Sai esattamente co– sa fare, non c'è esitazione, le azio– ni accadono molto naturalmente, ma qualche solida qualità dell'e– g~ è ancora debolmente presente. A questo l:ivello l'esperienza della meditazione della shunyata è mol– to potente, ma c'è à.ncora un biso– gno di rapportarsi all'universo più direttamente. Ciò richiede un sal– to più che uno sforzo disciplinato, una generosità nel senso di voler– si aprire al mondo fenomenico, piuttosto che essere meramente coinvolto in una strategia sul co– me mettersi in rapporto con esso. La strategia diventa irrilevante e l'effettiva per,cezione dell'energia diviene più importante. Bisogna trascendere le stratE!gie dell'ego - aggressività, passione e ignoranza - e unificarsi con queste energie. Non cerchiamo di rimuoverle o distruggerle ma tra– sformiamo la loro natura fonda– mentale. Questo è l'approccio del vajrayana, il sentiero yogico o tan– trico. La parola « yoga » significa « unione », completa identificazio– ne, non solo con le tecniche di me– ditazione e di abile, campassiona– ta comunkazione, ma anche con le energie che esistono entro l'uni– verso. La parola « tantra » significa « continuità ». La continuità dello sviluppo lungo il sentiero e la con– tinuità dell'esperienza della vita diventa sempre più chiara. Ogni intuizione diviene una conferma. Il simbolis , o inerente a quello che percepiamo diventa importan– te naturalmente, piuttosto che es– sere un'altra imposizione, interes– sante o affascinante, dall'esterno; anche se è qualcosa di cui non ab– biamo mai saputo prima. Il sim– bolismo sonoro dei mantra e il simbolismo mentale dei sent:imen– ti e dell'energia, diventano tutti importanti. Scoprire una nuova maniera di guardare le esperien– ze non diventa uno sforzo o qual– cosa di troppo potente; è un pro– cesso naturale. La completa unio– ne con l'energia dell'univer~o e il vedere la relazione delle cose l'una con l'altra come anche l'intensità delle cose, prese per quelle éhe so– no, è il principio del mandala. «Mandala» è una parola sanscri– ta che significa '« società », « grup– po », « associazione ». Sottinten– de che tutto è centrato attorno a qualcosa. Nel caso della versione tantrica del mandala, tutto è cen– trato attorno a uno spazio senza centro in cui non c'è osservatore né colui che percepisce. Poiché non c'è osservatore né colui che percepisce, il margine diventa e– stremamente vivido. Il principio del mandala esprime l'esperienza di vedere l'essere in relazione di tutti i fenomeni, che c'è un ciclo continuo di un'esperienza che por– ta all'altra. Lo schema dei feno– meni diventa chiaro poiché non c'è parzialità nella propria pro– spettiva. Tutti gli angoli sono vi– sibili, la consapevolezza è onni– pervadente. Il principio del mandala della completa identifìtazione con l' ag– gressiv,ità, la passione e l'ignoran– za è realizzato con la pratica del tantra padre, tantra madre e tan– tra unione. Il tantra padre è asso– ciato con l'aggressività o la repul– sione. Trasformando l'aggressivi– tà, si sperimenta un'energia che contiene una forza straordinaria. Nessuna confusione può entrare in ciò; la confusione è respinta automaticamente. Ciò è chiamato « ira del vajra », dal momento che è l'aspetto adamantino dell'ener- · gia. Il tantra madre è associato. con la seduzione o l'attrazione che è ispirata dalla saggezza discrimi– nante. Ogni trama dell'universo o della vita è v,ista come contenen– te una bellezza sua propria. Nulla è respinto e nulla è accettato, ma qualsiasi cosa percepisci ha le sue qualità individuali. Dato che non • c'è rifiuto o approvazione, le qua– lità individuali delle cose divengo– no più ovvie ed è più facile met– tersi in rapporto con loro. Quindi la saggezza discriminante apprez– za la ricchezza di ogni aspetto del- la vita. Ispira a danzare con i feno– meni. Questo magnetizzare è una sana versione della passione. Con la passione ordinaria cerchiamo di afferrare un particolare punto sa-

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