RE NUDO - Anno X - n. 75 - aprile 1979

aspirazione ad una nuova coscienza. che ha quasi sempre caratterizzato la produzione cosmica. Per qualche tem– po si uniscono ai Kraftwerk Plato Ri– viera, bassista messicano, almeno dal nome, e il chitarrista della grinta ironi– ca che è stata da sempre una delle ca– ratteristiche essenziali della musica del gruppo. Pure nel '72 mettono su un proprio studio di registrazione, il "Kling Klang Verlag" e da allora si autoproducono i dischi. Nel dicembre del '73 esce "Ra// & Florian" che sicu– ramente è il loro lavoro più riuscito: le idee semplicemente abbozzate nelle opere precedenti prendono forma con 111aturalezza,nulla disturba il fluire leg– gero e a volte delicato dell'energia delle macchine mai usate così sapientemen– te. La gaia "Tanz Musik" sviluppa la struttura che era già stata di Kling · Klang: le geometrie elettriche di un piano si combinano con le percussioni elettroniche in una indimenticabile danza della musica, mentre "Ananas Sinphonie". e "Heimatklange" e il ma– gico "Tougerbivgen" riescono a far di– menticare il calligrafismo degli altri brani. Nel maggio del '73 danno un ul– timo concerto con Rialto e Schult e di loro non si sa più niente fino alla fine del '74, quando incidono "Autobhan" che arriva perfino in America toccando il quinto posto delle classifiche di Bill– board. Con Ralf e Florian compaiono questa volta K/aus Roeder ai violini e alle chitarre e Wolfgang Flur alle per– cussioni elettroniche. Il risultato, anche se scandalizza i più puri tra gli estima– tori del gruppo tedesco è dopotutto lo sviluppo logico di certe componenti presenti fin dai primi album. Autobhan è un lavoro simpatico che si fa ascoltare con le sue accattivanti frasi melodiche costruite su lineari trame strumentali a punteggiare una voce filtrata che len– tamente ripete una filastrocca idiota. Negli album che seguono, da "Ra– dioactivity" a "Trans Europe Express" a "The Man Machine" i Kraftwerk ac– centuano sempre più l'aspetto ritmico della loro musica, giungendo a un mo– nolitismo esasperante in cui gli inter– venti armonici diventano sempre più piatti e scontati. Come quasi sempre succede sarà proprio questa produzio– ne, tra le più mediocri, a farli conoscere al grosso pubblico e a consacrarli come padri della ·'Metal Disco", una delle assurdità dell'industria discografica dei nostri giorni. Sicuramente qualcuno li ricorderà nelle riprese televisive del fe– stival di Venezia dove apparivano completamente robotizzati e sdoppiati RE NUD0/39 nelle figure di quattro sosia meccanici, posti nelle prime file del pubblico a ce– lebrare la poetica poco rassicurante dell'uomo-machina del futuro. Del re– sto tutta la tradizione romantica tede– sca da Hofmann a Von Kleist a Jean Paul è piena di automi in grado di pro– durre musica, ma incapaci di scoprirne il segreto perché, condannati dalla loro stessa natura meccanica non possono che sfiorarne la superficie. Gaetano und Tomangelo Cappelli DISCOGRAFIA Kraftwerk I (70) Philips Kraftwerk 2 (71) Philips Ralf & Floria (73) Philips Autoband (74) Philips Radioactivity (76) Capito/ Emi Trans Europe Express (77) Capito! Emi The Man Machine (78) EMI ANTOLOGIE Kraftwerk (I) Fontana Economica contiene brani del I e di Ralf & Florian Kraftwerk 2 Fontana Economica contiene brani del 2 e di Autobahn peccato siano sfumati sul più bello. Exceller 8 Philips

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