RE NUDO - Anno IX - n. 68 - agosto-settembre 1978

lare della condizione degli indios, "meri– dionali" d'America. La gran parte. del disco nasce invece dalla utilizzazione di rituali verbali e musicali le– gati alla liturgia e alle tradizioni religiose: invocazione dello spirito santo, lamenti funebri, esorcismi per tarantolati. Più che come ·punto di arrivo però, certe fila– strocche e le loro musiche sono punti di partenza. Dalla conquista di una comple– ta padronanza della espressione musicale lucana, sancita nell'LP precedente, si arri– va infatti alla ricerca di un superamento, verso una dimensione più universale della struttura sonora. Una grossa parte di questa svolta può attribuirsi alla forzata stasi dell'azione di contatto-analisi di In– fantino con la realtà della sua zona (vive da più di un anno in Brasile), ed anche col resto del gruppo stesso (evidenziata clamorosamente dalla mancata partecipa– zione del gruppo alla presentazione dell' album), oltre che alla presenza di, alcuni musicisti professionisti, provenienti da e– sperienze diverse, presenza che già si era avuta prima, ma che adesso risulta più determinante e marcata. Una di queste è quella di Mino Vismara, al violino, che io ricordo come membro dei Nadma prim·a e degli Aktuala poi, che al pari di altri, dà una dimensione ad alcuni brani che richiama le precedenti esperienze di ognuno (non ultimi appunto agli Aktua– la). Fra gli altri brani del disco vorrei segnala– re: 'Grazie Tanto', dove vengono presen– tate le assurde formule ripetitive di rin– graziamento contenute in una giaculato- · ria in uso in Lucania, accompagnata da trombone e sonagli e che si conclude con una ironica marcetta; "Follie del divino Spirito Santo", dove cori di donne, zam– pogna, violino ed un organino che sembra un armonium, danno luogo ad un ritmo violento, aggressivo, che è reso ancora più insolito e violento dal cozzare della lin– gua con le asperità dell'espressione vocale lucana, evocativo dell'impatto altrettanto violento tra l'uso del dialetto e la costri– zione al latino o all'italiano necessari per partecipare alla liturgia. E poi ancora 'Il fiore dell'amore', con un effetto stranian– te di un dialogo d'.opera ucciso da un durissimo coro a base di "lallallalallalle– ro"; 'Colpo di sole' con un'unica fras~ ripetuta fino alla sarabanda di tutti gli •strumenti. La carica contenuta nel disco è enorme: ima· esplosione in ,ogni solco, non colora– ta e fantasiosa, ma dura di rabbia e dolore, in cui gli unici colori che si possono scorgere sono il nero degli scialli delle vedove ed il bianco assoluto delle piazze vuote. RE NUD0/41 efre edizioni cooperativa effe abbonarsi a effe significa finanziarla significa dare un importante contributo alla nostra lotta vuol dire garantire la sopravvivenza di uno strumento autonomo per la nostra informazione Fare un investimento in contn corrente su c.c.p.n. 25841008 intestato a Cooperativa e;Je - piazza Campo Marcio. 7 - 00186 Roma abbonamento annuo normale abbonamento sostenitore più libro i libri che potete scegliere EDIZIONI DELLE DONNE L. 9.000 L. 15.000 «La casalinga di Cristo. di autori vari «Brutto ciao» di M. Dalla Costa - L. Fortunati «Tutti sanno» di M. Letizia Cravetto EDIZIONI MAZZOTTA ..Dentro lo specchio» di autori vari «Schiava» di Roger B?stida EDIZIONI DE DONATO «Dalla parte della donna» di Chiara Sara– ceno «Anatomia della famiglia» di Chiara Sara– ceno EDITORI RIUNITI «Una settimana come un'altra- di Natalija Baranskaja «Esclusa dalla storia- di Sheila Rowbthan EDIZIONI OTTAVl,ANO «Europa alternativa» di Antonia Torchi e Carlo Tunioli •La fata rovesciata- di Laura Picco

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