RE NUDO - Anno IX - n. 63 - marzo 1978

lettere - lettere lettere - lettere - lettere - lettere mille resistenze psicologiche e fisiche che mi sentivo addosso e che proprio l'estrema sensibilità dell'uomo mi ha aiutato a su– perare. E adesso dico che è Bello! Bello tutto!: il far l'amore è un gioco dei nostri corpi, è approfondire sempre più la nostra conoscen– za, è capire che si può stare be– ne anche senza pe– netrazione e che non ci sono li-· rnitazioni all'espressionedi noi stessi. Non c'è nessuna parte del no– stro corpo che è insensibile, e probabilmetne riusciremmo a sentire anche i µostri intestini, se solo lo volessimo. Paola (Varese) (Preciso per chi pensa che io• vivo su un'isola: lavoro in un asilo nido di un paese non di– verso da altri, e il ragazzo che divide le sensazioni sopra scrit– te lavora pure lui 8 ore al giorno in una mensa aziendale di una grande città). La gioia della rivolta E' da poco pas~ata la mezza– notte, sono già a venerdl. Un altro giorno da vivere, un'altra notte da passare a scrivere e a scavare dentro te stesso e sco– prire che sei da solo e non ti ascolti vivere e c'è sempre qualcuno che si alza _presto al mattino e ti fa da sveglia pro– prio quando cominci a star be– ne. La radio ronza, i compagni fanno casino, canzoni di lotta e di malinconia. La voce è stanca, gli anarchici gli han sempre bastonati - eppure hanno di che temere. (...) Ancora due mesi scarsi e· poi dovrò partire, per dove? Per dove non avrei mai voluto an– dare. A volte dicevo tra me e me, "piuttosto del militare fac– cio il milite ignoto" - sono cose che si pensano, in fondo, e poi deboli come siamo non ne sia– mo capaci perché ci assalgono mille paure, mille angosce e ti sembra di aver buttato via una vita e vuoi tenertela per vedere come la ti va a finire. Perdere 365 giorni di tempo senza cam– biare un tubo - buttiamo via la nostra esistenza, invece di co– struire ci distruggiamo, invece di amarci ci odiamo, invece di incontrarci ci dividiamo, invece di accomunarci ci isoliamo. Ci sarà un giorno che i nostri figli ci ricorderanno come dei co– glioni però diranno che almeno ci abbia.mo provato a costruire l'uomo. Costruire l'uomo, una cosa grande grande che io sento da fontano, che percepisco appena - cominc:iarc da noi. Tu che mi ascolti e leggi queste parole sappi che amo pure te. perché non parliamo assieme? Forse parliamo troppo, provia– mo a vivere, a stare insieme a sentirci vicini in comunione in comune, in una comune - ci chiameranno i comunardi, i freaks, gli sbandati, gli emargi– nati, i sovvertitori dell'ordine pubblico, della morale. E' vero siamo tutto questo, e facciamo– ci sentire, facciamo parlare il nostro cuore, danziamo attorno al fuoco la sera e cantiamo le antiche canzoni dei nostri pa– dri, dei nostri antenati - gli indiani mai morranno. Ci sarà , sempre da qualche parte del mondo un luogo dove gli in– diani faranno sentire la loro voce. A te amore che mi ascolti in si– lenzio e gridi la tua rabbia dal di dentro, nulla mi potrà con– vincere del contrario sulla sin– cerità del tuo sentimento, poiché anch'io la trasmetto a te come messaggio. Cooper scrive che bisogna sopprimere la comunicazione per vivere la comunione, ma io. affermo che la comunione è già ·di per se stessa un messaggio, una comunicazione, perciò per me è ancora valida. Ciò che bi– sogna eliminare è l'abuso e l'u- LOTt co·N so a sproposito che se ne fa cd è -anche per noi negativo. Cer– chiamo tante parole per non saper amare, preferisco viverli certi mo_mentie non raccontar– li, o spendere e perdersi in fiumi di frasi fatte per non avere il coraggio di viverle e di provar– le. Fare l'amore è una messa in comune di tutte le cose vissute individualmente, è soprattutto Energia creativa. Tutto quello che noi facciamo in comunè e lo (continua a pag. 50) Punta sul Rosso Contro la nebbia della disinformazione Contro la nebbia che vogliono metterci dentro Contro la nebbia i.n Val Padana che ci impedisce di raggiungere i _lettori del Nord Per fare 4 ·pagine in più di inserti locali e regionali al Nord Per fare 16 pagine tutti i giorni Per creare un centro stampa a_Milano Per sottoscrivere per la dp.ppia stampa inviare .i so·ldi con c/cp n. 25449208 intestato a Lotta Continua via Dè Cristoforis 5 - Milano oppure c/cp n. 24707002 intestato a Tipografia «15· Giugno» SpA - via dei Magazzini Generali, 30 - Roma ;I

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