RE NUDO - Anno IX - n. 63 - marzo 1978

·polli, cinque o sei maiali, altri animali vari da cortile ed un cavallo da lavoro, si può programmare un'utilizzazione a campo di un paio di ettari, come segue: Barbabietole da foraggio, o rape da foraggio: 1 /2 ettaro Mais: 1 /2 ettaro ben lavorato ed irri– gato Fave: 1/4 di ettaro Sorgo da granella: 1/4 di ettaro Cavoli da foraggio: 1/4 di ettaro Avena, od orzo: 1 I 4 di ettaro Abbiamo cosi due ettari a coltura, che garantiscono rifornimento alimentare adeguato per tutti gli animali, se ag- · giunti al normale pascolo. I due ettari a campo devono essere coltivati "a rota– zione", alternandoli a quelli di pascolo. Nei periodi in cui non sono interessati da colture, devono essere seminati ad erba medica, loglio o trifoglio. *** Passiamo adesso a vedere quanto seme di ogni varietà occorre immettere nel terreno, e quanto prodotto se ne ricava in condizioni di buona la_vorazione, di buona concimazione e di condizioni climatiche favorevoli. I dati si riferi– scono a superfici di 100 metri quadrati, e sono indispensabili per . stabilire l'ampiezza delle superfici da investire per ogni ortaggio. Barbabietola: 50 grammi di seme per 2-3 quintali di radici Bieta da coste: 800 grammi di seme, per 3 quintali di foglie Carote: 50 grammi di seme, per 2-5 quintali di prodotto Cavoli: 100 grammi di seme per quan– tità variabili di prodotto in relazione alle varietà: Bruxelles: I quintale. Cappuccio: 3 quintali. Verze: 3 quin– tali. Rapa: 2 quintali. Cavolfiori: 2 quintali. Cetrioli: 20 grammi di seme per 3 quintali di prodotto. Cicorie: 250 grammi di seme per quantità di prodotto molto variabili in relazione alle specie diverse: la valuta– zione è difficile, in quanto molte cicorie si raccolgono più volte, ed anche per più di un anno. Cipolle: 500 grammi di seme per 2-3 quintali di prodotto. Fagioli: da 500 a 1000 grammi di seme per 20 chili di prodotto. Fagiolini: da 500 a 1000 grammi di se– me per I quintale di prodotto. Fave: 2000 grammi di seme per 20 chili di fave secche (o 60 chili di fave fre– sche). Finocchio: 150 grammi di seme per 3-5 Gno quintali di prodotto. Indivie: 1000 grammi di seme per vari quintali di prodotto. Lattughe: 500 grammi di seme per 2 quintali di prodotto. Melanzane: 50 grammi di seme per 4 quintali di prodotto. Meloni: 100 grammi di seme per 3-4 quintali di prodotto. Patate: 30 chilogrammi di seme (tube– ri) per vari quintali di prodotto finale. Peperoni: 800 grammi di seme per 3 quintali di prodotto. Piselli: da 1500 a 2000 grammi di seme per 80 kg. di prodotto. Pomodori: 700 grammi di seme per 2-4 quintali di prodotto (ma si possono raggiungere produzioni anche doppie, con varietà ad alto rendimento). Rape: 200 grammi di seme per 1-2 quintali di radici. Spinaci: 400 grammi di seme per 60 kg. di prodotto. La varietà perenne ha una resa estremamente superiore. Zucche: 50 grammi di seme per 2 quintali di prodotto (zucchine) e P.er quantità variabili che raggiungono an- RE NUD0/43 che i 30 kg. per zucca, fino a mostri di oltre 1 quintale per frutto. Con questo, abbiamo esplorato inte– gralmente le possibilità di lavoro e di produzione orticola. Per le colture da campo, i dati sono molto più fluttuanti, in quanto molto dipende dalle varietà di seme, adatte alle condizioni locali, dal tipo di terreno e di lavorazione, dalla pioggia e dall'irrigazione, per cui non è possibile fornire indicazioni at– tendibili. *** Con questo, posso considerare conclu– sa la serie di interventi tecnici, e passo a rispondere alle - poche - lettere' che mi sono arrivate sull'argomento. Le domande principali che mi sono per– venute sono: a) Come fare a procurarsi la terra? Grandi problemi, anche di principio, a questo riguardo: chi non se la sente di accettare "compromessi" per fare il grano necessario a comprare il campo, chi nega il diritto di nronrietà, e via di seguito. La cosa è molto semplice: -~ ~ ~ un nA ALTA OOLLDIA.M MONTJM:C nA(,o) Tel.(oas),908&

RkJQdWJsaXNoZXIy