RE NUDO - Anno VIII - n. 56-57 - agosto-settembre 1977

dissi a Jake "let's go in America" ... parliamo alla RCA in America, così loro ci promuovono, ci organizzano una tournée ...qetto fatto saltammo su un aereo, volammo al palazzo della RCA e ci spendemmo una settima– na ... per niente!" Re Nudo: "Un momento ... hai saltato il pezzo di Shiva ... quando lui vi ha lasciati. Perchè se ne andò?" Raja Ram: " Shiva e Dave volevano fare altre cosa, erano molto insoddi– sfatti della scena del gruppo, questio– ni di karma ... _Lo so che tu pensi a Shiva come un traditore, ad uno che non ci ha mai creduto, a certe cose, ma non è vero: era un misto di zucchero e sabbia, c'era molta sinceri– tà in lui, ed anche falsità, gioco, è vero ... ma questo vale per ciascuno di noi. Era il feeling tra noi che non andava ... Eravamo stufi di salire su un palco e cantare sempre le stesse canzoni per un'ora e suonare solo dieci minuti, e a parte questo stava– mo andando verso differenti direzio– ni, lui era molto dentro la "soul music", vestire di pelle e andare avanti per quella strada ... noi aveva– mo scelto UN'ALTRA strada e non potevamo accettare compromessi: "chi aveva torto o chi aveva ragio– ne" ... sono solo piccoli dettagli, noi siamo ancora amici, io suono nei suoi dischi, lui è tornato in Australia ed ha cominciato una nuova carriera ... Al– lora, senza cantante siamo andati in America al palazzo della R-CA spen– dendo una settimana per vedere tutti i membri della compagnia, dal Presi– dente al Facchino parlando in ogni piano del palazzo (e ce ne sono ventitre!) e tutti dissero che la nostra musica era TROPPO ESOTERICA, il che vuol dire che era troppo seletti– va, diretta ad un gruppo troppo piccolo di persone, non era musica per le radio; non avevamo nessun hit in classifica, in altre parole essi non credevano che saremmo mai diventa– ti POPOLARI, perchè il nostro mes– saggio non era tipico di questo "mon– do materiale". No, non vogliamo gente come voi, qui. Ciò significò prendere un aereo, io e J ake, la stessa notte, stappando una bottiglia di champagne. A quel punto era così ovvio che se l'America non sarebbe stata il nostro futuro mercato e l'altra parte del mondo non ci avrebbe comunque conosciuto, il nostro futuro non poteva essere la ripetizione del già fatto e infine deci– demmo di prendercela calma per un pò e smetterla di cercar di far soldi dalla nostra musica, continuare a suonare ma portar via il gruppo dalla strada, dalla scena musicale. Lo so che molta gente c'è rimasta male, anche io, perchè fu una mia decisio– ne, non fu nemmeno una decisione democratica, ma semplicemente ov– via ... Ed è andata benissimo, non ci sono stati rimpianti. Abbiamo passa– to quattro anni senza fare un solo concerto ed ora è strano essere torna– ti, ma abbiamo con noi quattro anni di maturazione anche come indivi– dui ..." Re Nudo: "Come lo trovi il pubblico adesso? Vi riconoscono, o è gente nuova?" Raja Ram: "Il pubblico è invecchiato, adesso le madri vengono ai concerti col figlioletto, ma in genere è cambia– to, come noi siamo cambiati... Il passato è andato. Tutto quello che possiam.u_ fare è. crescere dal passato. tutti ... Re Nudo: "Il punto è che se tu ti crei un mito, del musicista, quel musicista non riesce a sopravvivere con la sua musica ... deve fare un altro lavoro ..." Raja Ram: "... Shambu lava i piatti, io ho un altro lavoro, Jake lavora alla Roundhouse come tecnico di palco– scenico e mia moglie suona il piano negli asili ... Tutti rimediamo in qual– che modo, che importa stare a parla– re di come sopravvivi il denaro è noioso, guadagnare è. noioso, al mo– mento non faccio nulla per guada– gnare denaro dalla musica. Non ab– biamo tecnici, non abbiamo mena– ger,. non abbiamo nemmeno una no– stra amplificazione... un artista, un poeta, può sperare che gli vada bene e che la sua poesia gli dia da mangia– re, ma è difficile, se vuoi essere coe– rente ... In un certo senso anche noi siamo legati al mito: ci fanno suonare alla Roundhouse oggi "perchè abbia– mo il nome Quintessence ..." "Perchè abbiamo suonato alla Albert Hall... "Noi possiamo fare dei concerti SU quel nome, questo è un mito. Per questo abbiamo tenuto il nome Quin– tessence. Noi SIAMO I QUINTES– SENCE, abbiamo pensato anche ad un nuovo nome e ne abbiamo elenca- RE NUD0/55 NOVITA ROMANO MADERA IDENTIT A E FETICISMO Forma di valore e critica del soggetto Alla base di questo lavoro sta il ten– tativo di rispondere ad un interro– gativo emergente nella parabola del movimento di liberazione sviluppa– tosi dal '68: le categorie marxiane, non sono forse radicalmente ina– datte a descrivere i bisogni quali– tativi che, in modo confuso e ma– gamatico, hanno ris.veglia, oggf, la speranza di liberazione? L. 4.500 LUCIANO PARINETTO CORPO E RIVOLUZIONE IN MARX Morte diavolo analità Davanti al "traffico delle indulgen– ze" alla svendita di Marx (e quindi della rivoluzione) al capitale, qui si invoca un Marx "diabolico" che esalta la carica sconvolgente e ri– voluzionaria di sessualità- sensua– lità - sensibibità: diavolo per le per– sone "pie", revisionisti in prima fila. L. 7.800 STEFANO SEGRE L'ANTIMASCHIO Critica dell'incoscienza maschile L. 2.800 J. K. LAVATER DALL'ARTE DI CONOSCERE GLI UOMINI DAI TRATTI DEL VOLTO (CON 32 ESEMPI SCIENTIFICI) Prefazione di Umberto Eco Un gioco satirico, insidioso perché raffinato, la 'pena del contrappasso per quei Signori che fanno della propria immagine uno strumento di potere. Da questo volume sono tratti i "volti" degli ultimi manifesti di Re Nudo. L. 2.800 MOIZZIEDITORE ViaSolferino 18- MILANO

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