RE NUDO - Anno VIII - n. 56-57 - agosto-settembre 1977

RE NUD0/21 A corpo o a ragione Intervista a Lefebvre, professore di filosofia alla Sorbona, che dal '68 ha preso la rincorsa ... Domanda: "li marxixmo e la psica– nalisi hanno certamente aperto una breccia nel sapere occidentale così stupidamente sicuro del suo raziona– lismo; d'altra parte non le sembra c11e la rivalutazione del corpo, che ne sarebbe stata una delle principali conseguenze, sia poi stata soffocata, almeno fino ad oggi? Lefebvre: Fra i nostri contempora– nei, quello che ha detto le cose più giuste sul corpo è il poeta messica1;10 Octavio Paz. In tutte le filosofie, metafisiche, ideologie, lui distingue "i segni del corpo" e "i segni del nòn– corpo" e tutti gli aspetti del pens[çi-o li riassume in questa opposizione.' E accusa - secondo me con ragie-ne, - il materialismo e particolarmente il materialismo marxista di essere stra– pieno di "segni del non-corpo". Difat– ti non basta parlare della materia per parlare del corpo. Nel ma-rxismo è cresciuta una tendenza che fa del corpo un oggetto, un frammento inerte della materia, mentre non è per niente così. Per parlare del corpo bisc,g-na essere poeti. Perchè il corpo non è solo un punto di riferimento per il pensiero, ma è anche il tema della poesia. E' impossibile parlare del corpo seguen– do gli schemi della filosofia classica. Il corpo non è nè un soggetto, nè un oggetto. E' terribilmente più ricco, più complesso, più sconosciuto. Il corpo è un insieme di ritmi e allora io oppongo alla psicanalisi la ritmoa– nalisi, l'analisi di tutti i ritmi che lo attraversano: i ritmi della vita, del giorno, della notte, della stanchezza e d~l!'attività, ritmi, individuali, biolo– g1c1e cosmici. Per ritmi cosmici intendo per esempio quelli dell'anno ma anche altri, anco– ra sconosciuti, i grandi cicli: Dobbiamo fare 'in questo campo an– cora molte scoperte, ma già la musica e .la poesia ce ne accennano. La psicoanalisi spezza questo insieme di ritmi e lo suddivide in compartimen– ti: l'io, il super io, il transfert eccetera. Separa· cioè una unità estremamente complessa. Octavio·Paz pone Marx e Freud fra i portatori 'segni del non rorpo". Domanda: Marx e Freud tuttavia hanno molto a lungo monopolizzato l'attenzione dei rivoluzionari occiden- tali. Una nuova attenzione al corpo comporta anche il ritorno ad aspetti trascurati della filosofia, per esempio a Federico ietzsche? Lefebvre: Nietzsche è stato il primo ad attaccare i denigratori del corpo, contro la tradizione sia ebraica che cristiana. Ha costruito la sua poesia sul corpo e i suoi ritmi con la media– zione della musica. E' stato attento ai cicli; ha detto che nel corpo si nascon– de uno dei grandi enigmi ancora indecifrati dell'esistenza. Perchè il corpo contiene nello stesso tempo la ripetizione - degli atti, dei pensieri, delle funzioni organiche, dei cicli - e la differenza che nasce dalla stessa ripet1zwne. Lo stesso enigma lo tro– vi-amo nella m-osica, dove tutto è ripetiti~ e nello stesso tempo com– pletamente diverso Ci sono due tipi di ripetizione: ciclica e lineare. Picchiare una serie di colpi con un martello è una ripetizione lineare, invece i ritmi della fatica e del desiderio sono ciclici, come la notte e il giorno. In questo modo Nietzsche ha corretto il materialismo nel suo aspetto mec– canistico e ascetico, anche il materia– lismo dialettico di Marx. Bisognava ritrovare la poesia. In Nietzsche è già rintracciabile una teoria del desiderio che si potrebbe (segue)

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