RE NUDO - anno VIII - n. 55 - luglio 1977

IIE NUDO/M essere il solito percussionista afroame– ricano che ti fa i ritmi storici.. si inserisce invece con ritmi suoi, inven– tati .. per cui non ci sono riferimenti diretti, che ti legano, e questo mi è molto utile.. In più conosce molto bene il mezzo musicale.. E' l'unico conghista che ho sentito in Italia .. · Ha concfuiionato molto il lavoro del disco.. è bello e facile con un musi– cista cosl... Quello che dicevi prima comunque è troppo giusto: Toni Esposito è diventato due cose diver– se, devi scegliere.. Da una parte la magia di rosso napoletano, dall'altra un fatto più strumentale .. magari più massificante, perchè niente è così per– ;onale come le tue magie.. Ma io vo– glio recuperare questa strada per ap· poggiarla su un'altra concretezza che il gruppo sta raggiungendo ora.. » Re Nudo: « Mah.. non vorrei insiste– re su questo tasto, eppure più ascol– to il disco, più ho l'impressione che tu abbia voluto distruggere il Toni Esposito con le pezze al culo, tu hai voluto fare il tuo piccolo « capola- 1·oro » .. Lo sai cos'è un capolavoro? Una volta gli artigiani, gli artisti, prima di essere assunti a corte, op– pure a palazzo, dovevano far vedere c0sa sapevan fare, eseguendo appun– t,} un « capolavoro »... guarda si dice (osì in tutte le lingue << chef-d'ou– ne ».. « master-piece ».. ma vuol di– re sempre « lavoro ciel capo» .. dove c,1po sta come padrone, boss .. ecco, al di là delle tue piccole menate, dei tuoi sogni, ti veniva chiesto « facci vedere cosa sai fare ».. E tu hai ri– sposto volendo « qualificarti » anche di fronte alla critica più esigente, quella che serve il potere, il palazzo. I Musicisti italiani sono molto sensi– bili a questa cosa, e fanno male.. perchè questa gente va ·mandata a c1gare.. » Toni Esposito: « Non credo, io non mi sono mai inculato certa gente, so da dove arrivano certe critiche as– surde .. anzi non mi importa niente di stare nel giro di merda dei << gior– nalisti specializzati ».. però è vero che ho sentito l'esigenza di non fram– mentare il mio lavoro .. » Re Nudo: « Credo che ci sia tra le ambizioni di ogni musicista, quella di fare un disco « inattaccabile » .. un disco « con tutte le carte in regola >> •. ma è chiaro che sono le carte del si~tema, della conservazione.. Anche De Simone ha teso a questo, al disco inattacca!;,ile .. ma a me non piace pro– prio per questo motivo. Da lui, da uno che secondo me è uno stregone, mi aspettavo qualcos'altro, qualcosa di più vicino al suo grado di pazzia, dissociazione. De Simone è molto me– no razionale del disco che ha fatto, invece lui ha voluto fare un disco a prova di bomba,. super-professioni– sta, super-arrangiato ecc.. e così tu .. Invece quando fai un disco con ele– menti come la magia, il calore, la follia, la sensualità oltre a scatenare b peste emozionale dei critici, offri anche il fianco alle annotazioni criti– che, al dissenso, ma questa è anche la tua bellezza, la tua forza.. » Toni Esposito: « lo lo sento più va– lido degli altri invece, perchè non ha perduto in calore· e sensualità, solo che ho cercato di rendere maggior– mente il linguaggio musicale, ma a me ·stesso, non agli altri.. Non pote– vo rimanere a vita con le mie inge– nuità, le mie goffaggini musicali ·an– che? Certo quando uno diventa più smaliziato perde in magia, perde quel fascino di essere lui •in un certo mo– do.. ma questo secondo me era' ine– vitabile, suonando a contatto con mu– sicisti come Mc Laughlin, Billy Co– bham ecc.. Con la malizia uno diven– ta anche più colto.. »' Re Nudo: « Riascoltiamo il disco, co– sì ,me lo racconti pezzo per pezzo.. » Toni Esposito: « Gente Distratta .. riassume un po' anche la nostra sto– ria, siamo proprio noi che facciamo le cose in un certo modo ed anche abbastanza male perchè la base di tutto è la non organizzazione.. che ci caratterizza e magari ci fa pure bene .. E' una canzoncina, un'arietta, un fi. schio, però poi intervengono tutte queste padelle, 'ste magie.. su que– sta storia che è fresca, di noi con la volontà di comunicare, fare musica, arraparci al limite .. un gioco molto infantile in un senso e molto maturo in un altro. Una ricerca armonica tra napoletano e jazz, _qui uso le pentole mettendole in una bacinella d'acqua mentre le suono, perchè mano mano che le metti più giù il suono tende a comprimersi, a stravolgersi. Un col– lage di eventi musicali e sensazioni, possono essere uccelli o gente che fischia.. » Questo secondo pezzo, di Robert Fix è sul tema, sull'armonia, forse avevi ragione tu.. quanto più felice, quanto più ti può colpire .. « guardate che i temi li so fare an· ch'io bene .. ». Per cui ci siamo messi là.. metti una nota .. metti questo .. una ricerca sui temi.. non una cosa abbozzata a mezzo e mezzo.. Senti

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