RE NUDO - anno VIII - n. 55 - luglio 1977

«L'autonomia» del movimento del– le donne, che era stata anche all'ini– zio estraneità ai gruppi politici, è diventatir lontananza. O perchè non potevano intervenire per organizzar– la a modo loro o perchè riconosce– vano alle donne il diritto di « auto– determinazione», gli uomini, quasi tutti, hanno trascurato di porsi il problema de1 significato di questa lotta, delle trasformazioni che deve portare nella loro propria vita, nel loro proprio modo di pensare, nella loro propria sessualità e nella Storia, che è anche la loro storia, a meno che non diventi una guerra, uno stato di rottura permanente fra loro e noi. Noi donne in movimento da molti anni se non da sempre, noi già oggi non siamo più le stesse. Ma questo non significa affatto che siamo più vicine a quello che nel frattempo so– no rimasti gli uomini. Significa anzi che il divario del desiderio e della realtà fra loro e noi è ancora cre– sciuto. Ciononostante gli uomini hanno con– tinuato se non a misconoscerci cerro a disconoscersi nelle nostre lotte. Nella loro grande maggioranza non hanno sentito capito pens.ato a cosa volesse dire: movimento di liberazio– ne della donna. Loro continuano, un'altra storia e questa loro storia, come la nostra a noi, li cambia, ma in modo diverso. E la contraddizione continua ad approfondirsi. (da « Liberation ») RE NU00/2'7 CONSULTORI ILLEGALI IL DISEGNO DI LEGGE SULL'A– BORTO, sostenuto dai partiti della « borghesia » laica e contrastato dai partiti della borghesia cattolico-con– servatrice, è deceduto dopo mesi d'at– tesa. _Quali cne siano le responsabilità concrete, a noi donne poco importa, dato che fo scontro fra i due blocchi del senato non è stato tra due prin· cipi opposti, ma solo tra due diverse concezioni di legalizzazione dell'abor– to: due modi più o meno meschini di intendere l'aborto su autorizzazio– ne, l'aborto di stato. Sappiamo che il senato, il parlamen– to, questo stato non ci rappresenta• no. I maschi delegati al p.ulamento hanno usato, ancora una volta, noi donne e i nostri diritti, come moneta di scambio per ottenere o mantenere ferre <li pntere F EM "'f lN 4 ~ciel _ _ VA bA ''F-E,, S. l>.A. ,, H 1l'1V~. E. Vvot.. l)l_ fte:. 1 'bl )1~tioR. ~è.. • I fascisti al senato (leggi DC) gon– goleranno, ma noi donne non ci sen– tiamo defraudate. Anzi, liberate. Liberate da una legge che sarebbe stata un capestro sulle nostre teste per altri trent'anni: capestro o legge truffa che avrebbe illuso i cittadini più sprovveduti e mantenuto l'op– pressione sulle donne e le classi su– balterne. NOI VOGLIAMO L'ABORTO LI– BERO, DEPENALIZZATO, E SU– BITO: per poterci organizzare senza il rischio della galera per poter vivere serenamente il principio dell'autonomia decisio– nale per non essere strumentalizzate da interessi demografici e econo– mici - per non essere in balia degli spe– cialisti del comportamento per difenderci dalle conseguenze fisiche della violenza del maschio per difendere la nostra salute - per poter veramente scegliere l'anticoncezionale più adatto - per difenderci dai fallimenti de– gli anticoncezionali - per proteggerci dalle speculazioni delle case farmaceutkhe. L'aborto legale, ossia su autorizzazio– ne, ossia di stato, lo lasciamo agli schiavi. Chiarito il concetto di libertà, non inquiniamo questa rivendicazione con motivazioni terapeutiche, eugenetiche, economiche e paternalistiche: in sin– resi demagogiche e assistenziali. Ci devono riconoscere l'aborto come diritto all'autodeterminazione. Dobbiamo pretendere l'aborto come diritto e basta. VOGLIAMO IL REFERENDUM ABROGATIVO POPOLARE La turpe manovra del senato italia– no è l'ennesima prova che soluzioni pacifiche e civili non trovano spazio in questo regime, che delega allo stato un potere illimitato. Occorre quindi una presa di coscien– za delle donne sulla necessità che la battaglia per la liberazione della don– na si configuri non più in termini di delega e attesa, ma in termini di completa autonomia di analisi e azio– ne femminista. COSTRUIAMO I NOSTRI CENTRI· DI CONTROPETERE: ORGANIZ– ZIAMO IN OGNI CITTA' CON– SULTORI ALTERNATIVI, AUTO– GESTITI, AUTOFINANZIATI, Ilr LEGALI, per le nostre esigenze. .Contro ogni schiavitù. A E D Associazione Educazione Demografica Femminismo Bergamo Femminismo Roma

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