RE NUDO - Anno VII - n. 40 - marzo 1976

Riportiamo qui la cronaca dell'assalto dei CC. al cor– teo dei collettivi giovanili di ·quartiere di Milano avve– nuto a Milano il 22-2-'76. La cronaca è ripresa inte-' grale dal "MESSAGGERO" e fa giustizia dell'oscena campagna diffamatoria della stampa milanese. Scontricon la polizia per la protesta di «Re n11do» a Milano DAL NOSTROCORRISPONDENTE ZIO PABERO Milano, 22 febbraio Carnevale in :piazza Duomo, a Milano. con un giorno d'anticipo. Un carnevale caotico e violento. sacro e profano, a tratti ilare e in definitiva doloroso. Un allucinante miscuglio fatto di coriandoli e di candelotti lacrimoge– ni, di canti e .di lanci di -pietre, di slogan poli– tici e di inni religiosi. Protagonisti gli attivisti di « Re nudo » e le forze dell'ordine, ma an– che la maschere: quelle da fata o da moschet– tiere dei bambini, e quelle da crociato degli adepti di « Comunione e liberazione », s-..:hie– rati davanti al tempio a difesa di un empio at– tacco che dall'altra parte non si sognava110 neppure di tentare. E' accaduto tutto, questo pomeriggio.- per via di due manifestazioni pressoché contempora– nee: quella di « Re nudo»,. non autorizzata dalla questura, in piazza della ._Scala; ~- la « Manifestazione diocesana in difesa dè& vi– ta e dell'amore». cioè contro la depenaliiza– zione dell'aborto, in Duomo, con messa so– lenne e omelia dell'arcivescovo di Milano, cardinale Colombo. Quelli di (I( Re nudo » per la verità. avevano indetto una e festa da ballo . in .piazza », diffondendo un volantino:· « Tro– viamoci per una grande manifestazione-f es,ta. Porti~mo strumenti musicali, colori. profumi, pupazzi~ striscioni, parola d'ordine di lotta per il dirittp alla vita .. Ospite d'onore 11 dc Borruso, di Comunione e liberazione (amico della" CIA) ». Alla base della protesta, sempre secondo il volanti110, il boicottaggio della Curia milane– se al gruppo e alla pubblicazione della sua ri– vista, « in seguito all'accenno satirico del Pa– pa, ospite d'onore all'ultima festa da ballo ». I primi gruppetti di giovani, circa duecento persone, hanno. raggiunto piazza della ·S~ala verso le 15,30, quando già polizia e carabinie– ri presidiavano Palazzo Marino, sede del Co– mune, che si trova di fronte al teatro. Hanno cantato, suon-ato. ·1anciato slogan contro le forze dell'ordine e tracciato scritte per terra, con pennelli e vernici: e Lo s_pazio è un dirit– to », « Per la aocietà della festa •• « Ripren– diamoci la vita». Fattisi più numerosii, verso le 16, i giovani ai sono diretti in piazza Duo– mo. separata da piazza della Scala solo dalla Galleria Vittorio Emanuele. L'hanno costeg– giata tutta, senza attravet"sarla. sempre into– nando canti e slogan. Sul sagrato c'era una grossa animazione: fa– miglie a passeggio, giovani, vecchi, e tanti. tantissimi bambini con le maschere e i costu– mi d:_carnevale. C'erano anche i radicali. ve. nuti ad ascoltare ,l'omelia del cardinale, come avevano annunciato ieri, e gruppi di femmi– niste. Per ascoltare. non occoneva entrare in Duomo: numerosi altoparlanti diffondevano nella piazza i canti e le parole del 11itocele– brato all'interno. «Noi siamo chiamati alla difesa. della vita». è stata l'ultima frase pro– nunciata dall'arcivescovo. mentre comincia,, vano appena a giunger:e in pi,azza gli avampo– sti del corteo. I militanti di «·Comunione e li– bttazione », invece, erano .già aohierati da– vanti alla cattedrale è hanno serrato , i r.anghi quando hanno aentito il pericolo: un vero (; proprio servizio d'ordine. per difendere « Cri– sto Re » da « Re nudo ». Ma questi ultimi non ci hanno neppure pensato, a dingersi verso il . DltQmo. TrJI, slogan e insulti da una parte e datt•a_ltra, hanno imboccato invece via Marcooi~ diretti verso piazza Diaz. Il caos è cominciato a questo punto: la polizia ha iatto esplodere i candelotti lacrimogeni, i dimo– stranti hanno replicato lanciando i sassi rac– colti da mucchi sull'angolo. dove sono 1n cor– so i lavori per la sede tranvial'ia. l11 mezzo al caos. tra il fumo e le pietre, tra i bambini che piangevano e la gente che scappava, non s'è capito bene cosa sia successo. E il bilancio è eloquente: · tre automobili incendiate dai can– delotti, parecchie altre darmeg-giate, vethne . in frantumi,. un arresto • due fermi.

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