RE NUDO - Anno VI - n. 36 - novembre 1975

16 MA NEL MEDITÉRRANEO e•~ ANCHE L'HASHISHIII '~~~-:- \\ / ~~ ( ~ Ebbene sì, è vero! Du.e :élnfqre piene di hashish, le hanno trd– vate in una triremi pùn/ca _é!a guerra, affondata davanti all'i– s_ola Lunga di Marsala. I resti del triremi li ha tr'ovati tre anni fa la solita missione archeold– gica subacquea ingl.ese gui– data •da una donna, Honor Frnst. . _ ; . . Ci hanno messo tutto questo tempo a studiare quel che àv~– vano tirato su, comprese .lé due anfore, perfettamente intatte, stagne, piene di ha~hish, non più comp;:itto, comprensibilmente, rria in pol– tfglia. E anc.orà buono!!! . La Frost dice che probabil– mente la funiavànò, la roba, prima del.le .battaglie contro i Romani (non per niente era• Vé}mO tutti per CaOagine, e per i Punici, coritro i Romani scio– vinisti-fascisti-imperialisti, già allora,• àlle medie e superio– ri. ..). Comunque, deç!ichiamo questa notizia, e. questa sco~ perta, agli «esperti» di tutto il mondo, è in particolare italiani, che hanno avuto e anéorà hanno la faccia di culo di dire, è scrivere pure, che: «Gli effetti dell'hashish nori si conoscorio ancora abbastanza, perché non sono stati abbastanza stu– diati bla bla bla._ ..»: Molti dei reperti della triremi stanno a Marsala, nel labora– torio della Frost, ma le due sporte piene le hanno portate a Londra. Il governo Moro deve chiederne la restituzione immediata!! / Sempre di meno Le donne italiane che lavorano sono diminuite in 1 O anni di i:in milione e 200.000. Erano 6 miliÒni, sono 4 milioni e otto; e la popòla: zione femminilè in età da lavorò (fra i 18 e i 55 anni) è di circa 15 milioni. Le donne disoccupate sono 220.000. Questi sono dati forniti dall'ISTAT che è un istituto un pò . tanto manovrato dal regime; le donne che lavorano sono in realtà molto meno e sopratutto quelle che vor– r.ebbero lavorare sono molte di più. RADIO: DOIT ! Mentre scriviamo, sembra ormai più che probabile che le «Radi_o Libere» abbiano vinto la loro bat– taglia legale; rhanrio. vinta soprat– tutto perché ormai sono troppe, e chi le ferma più? Per la Televisione, anche qui, è probabile che quelle via cavo diventino presto legali, per quelle via etere, è più dura, ma forse pas– seranno ·anche loro, màgari con qualche limitazione. Insieme alla. nascita di giornali liberi (come il Giornale Nuovo di Brescia, il Nuovo di Firenze eçc.) la nascita di doz.zine di radio «libere» e .di parecchie tele-cavo e anche di qualche via etere rapprésenta una spin;a massiccia, una gigantesca s·pallata di libertà e di controcu1c tura, per tutti. Anzi, si può dire che gli anni di éontrocultura della carta stampata han fatto solo da prelu– dio, da preistoria a questa nuova era che si apre, e che apre r,àdio e televisione alla cultura viva, dal 'basso, cioè aila controcultura. Lé} vera battaglia si stà giocando adesso, sul. filo di questi mesi nei quali le radio locali si stanriò assestando, . creando formule d,ascolio, e pubblico. La, radio è oggi quello che il giornale è sta\o cinque arini ia, chiaramente. Oggi fare un giornale alternativo, con il prezzo' della carté;l, e là distribÙC zionè é una impresa. ' Farè una radiò, a chi di n.cii ha voglia ed eritusias_mo, co~ta solo 3-4 milioni. (Per unà radio locale, a modulazione di frequenza, tra i 100 e i, 104 megacicli, ci vogliono un trasmettitore, un_'ah.tennae un microfond. Antenna e microfohò costano beri poco. Il trasmettitore I.O si prende dà Marco Toni a Parma per uri milione e mezfo, lo da Angelo Borra, a Milano, per meno di due. Poi, quello che.avete già in casa vi basta, un registratore buono, un_giradischi, un impianto eco, cuifie, i disch_i ed un disc jockey ... chi .sapeva fare un gior– nalino under ieri, oggi sa fare programmi radio ...). Ma come si mantengono le radio? Qui casca l'asino. Gli introiti ci scrio, e grossi, se si vuole, èon la pubblicità locale. Però· p_er otte– nere pubblicità Ideale bisogna presentare una «immagine» che ... Ed ecco come l'autocensura rientra dalla finestra, interiorfzzata magari, ,da quelli 'che «fanno la radio libera ... Già abbiamo toccato i due poli: da radio Bra in provincia di Cuneo, iutta ·rossa tipo gruppet– taro duro, coh canzoni alia Ban– diera rossa, chiusa dai carabinieri dopo. una settimana (ma ce ne saranno altre, il problema non $ li ormai). e Radio Milano lriternatio– nal, quella messa su dai ragazzotti perberiino, che .fanno tanta musica, niente pblitica:. ·E adesso c'è radio A.O. (Avanguardia Ope– raia). Tra i due poli, la gamma è infinita, e destinata ad aurrientaré, dalla Radiolina, senza nome di Cagliar.i, a Radio Como, a Radio. Livorno, tanto per citarne tre, dove c'è marètia sulla formula, che non è solo, ovviamente, il bollettino poli– tico, anche se quello è un termo– metro. Più ancora ,dèll!! rtiezza doz~ina di radio per ciascuna delle grandi città (Milano e Roma arriveranno ad una mezza dozzir:ia sullo slan– cio iniziale, poi ci sarà ovunque un assestan:,ento, nel prossimo anno, a situazione legale sbrogliata del tutto) scrio imporianti le radio pro– vinciali, come quEllh~ di Corno, Varese, çuneo, Brescia, Arezzo, Pescarà, C'agliari e ta.nte altre. Sono più affascinanti, e impor, tanti, perché entrano in .una realtà provinciale italiana ancora ferma, fatta . di . giornali iocali democristian-fascisti, (dall'Eco di Bergamo a,IGiornale di Méssina) e dove quindi sararino; sono, il meraviglioso sasso nello stagno putrefatto di sempre. Facciamo . qÙesto discorso e perçhè i compagr:ii, freaks, cohtr<i– culturali e incazzati di ogni tipo s'cirgàriiziano per fare uha radio là dové ancora ricin é nata, e perché faccianò i disc-jockey ,(solo loro sanno farlo e hanho i dischi e uri miriirno di conoscenza dèi trénds musicali e. di quel che sué :ce.de ) nelle . radio che ci .. sono già, ritagliandosi cosi ·uno. spaziq nel qu!òile j:,ossoi;io dare notizie locali, di iniziative, fatti ecc. · Sappiamo ét:ie ci sono in cahtiere iniziative degli altri gruppi della triplice, l:.Òtta Con_tlhua, còme di ppàrtiti classici, PDIUP (c he nòri vogliono essere da: meno àd À.0. enti. lòcali ecc. Mél il bello è che il pubblico, è, qui.ndi lo spazio, è AUello di tràsrni,ssioni., tanto per intenderci, sul tipo «Qui Giovani» e per disc Jockeys tipo vecchio c'ascone, sempre per intenderci.. E qu·este ,sono cbs·e che vengono dalia controcultura. Pe regni città di provincia italiana ci sono alrri.eno una mezza dòziiria di v.eri splendidi fans .del rock-foik-blues-jazz che ne sanno di controèultùra, e posscino far.e dei programmi di «alto gradimeri- to,, -... . Il bello dellà cosa è c.he tutto quel che abbiamo dettò per tutti questi anni '70, come controcultura, sulla stupidità dèl potere, e qélla sua ideòlÒgia dominante (che arriva sino ai bagniasciuga degli stalinisti di ca1>anostra ed ha ora i suoi iteri sacerdoti negli illuminati di Pano– r.arria e dell'Espresso, e i sµoi nuovi manager nei comunisti) uscirà allegramente .dalle antenne di una dieci cento antenne pop ... se, come crediamo,. moiti dei valori che la controcultura ha avanzato in questi anni hanno con– quistato i migliori, anche in provin– cia ... Per le televisioni, quellé via: cavo costano troppo, e scrio quindi finanziate necessariamente -da grahdi squali ... ci si ~uò solo anni- dare dentro ... Per quelle via ètere, dove si può far tutto in cintjue o sei, con un 20 miliOhi. (se-si è del controculturali, se si san fare le cose con lo spago, amici ci stanno provan·do in una città del No°rd, e sarebbe tutta nostra, e vi faremo sapere ...) anche li; s'e Ìa legge non strango– lerà (e ci proveranno, con scusé tutte inventate, perché sanno che le '«etere" costano poco, e può farle la gente; e noi) ci sarà una esplosione quest,inverno. e vedremo ...

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