RE NUDO - Anno V - n. 24-25 - 1974

RE NUD0/8 Barcellona. Spagna. Il consiglio di guerra di Barcellona ha condan– nato ieri a morte Salvador Pulg Antich, militante del Movimento Iberico di liberazione (Mli), di-ten– denza anarco.slndacallsta, accusato di av-are ucciso un vice Ispettore della polizia polltloa a BarceUona, nel settembre del 1972, nel corso di uno scontro a fuoco. Salvador Pulg Antlch, 26 anni. stu– dente lavoratore, si è comportato con coraggio e sarcasmo nel corso del suo processo farsa di fronte al giudici militari. Egli Ila ammes– so di av,ere sparato due colpi con– tro Il poliziotto che lo aveva arre– stato, dopo che questi lo aveva prima percosso selvaggiamente e poi ferito con un colpo di -pistola (Comunicato area) alla mascella. Quando I militari gli hanno chiesto la tendenza del– la sua organlzzazlom, Pulg ha ri– sposto: • comunista o anarchica. com,.;preferite •· Egli he. anche am– messo di avere partecipato, nello aprile dei '72, all'attacco a una banca, per finanziare Il Mli. Adesso Il generaba Franco dovrà confermare personalmente ,la con– danna e vi sono seri motivi di ri– tenere che lo farà. Proprio per questo è assolutament>e nece,sarla una forte mobilitazione Internazio– nale pdr cercare di sllllvare la vita. di Puig. E' dal tempo '--della. fuci– lazione del dirigente comunista Jullan Orlmau, avvenuta a.ll' alba crei 20 aprile del '63, che non 111en– gono eseguite condanne a morte. Il manifesto, 10 gennaio 1974 Durruti è ancora con noi Potenza. " Sergio Udorovich viene accoltellato davanti all'ufficio matri– cola, dal detenuto capo mafia Scar– pone, il massacro avviene sotto gli occhi remissivi di due brigadieri e di sei agenti di custodia, i quali poi giustificheranno all'Ospedale di Potenza dove Sergio sarà ricovera– to, che i due profondi squarci al ventre 60 punti di sutura con le budella di fuori, sono il frutto di una caduta accidentale •. Nicola D'Anna, accoltellato mentre dormiva nella sua cella. Luigi Laganante, sorpreso a tradi– mento mentre scriveva, è massa– crato a colpi di mazza e coltellate; riporta settanta punti di sutura e rimarrà sfregiato per sempre. Felice Losco, detto il francese, ri– dotto in condizioni pietose a colpi di mazza sotto gli occhi impassibili della custodia. Agrippina Costa colpito con calci, pugni e mazza davanti ai compa– gni di cella (ribellarsi equivale a suicidarsi) e a una guardia e a un brigadiere che se ne stavano a guardare da dietro i cancelli. Valentino Vasta, Simone Stoiano– vich. Fausto Salvioni, Enrico Tom– massini sono altri detenuti che a– vrebbero qualcosa da dire sulla banda di mafiosi che comanda a Potenza in barba alla direzione e al ministero. I nomi dei detenuti ma– fiosi sono: Scarpone (salernitano il capo), Beppo Berardinelli ero: mano). Pietro Castellano (romano, noto picchiatore fascista), France– sco Amante, Nicola Mancane e tali Sammartino e Giovannini. Ce ne sono altri, ma contano di meno. I coltelli a scatto, a serramanico, i pugnali sono forniti dalle stesse guardie, una decina delle quali la– vora col gruppo mafioso. Il capt:Jel– lano, un frate, è al corrente della situazione e dice che al momento opportuno parlerà •. Lecce. Un agente (comandato da èhi?) lancia un fiasco di acido mu– riatico nella cella in. cui si sono barricati 5 compagni dopo una pro– vocazione. Favignana. Nel cuore della notte cinque individui armati di coltelli e incappucciati fanno irruzione nel– la cella chiusa a chiave dove dor– mono i compagni Sante Notarnico– la, Giuseppe Battaglia (quello del movimento 22 ottobre) e Giuseppe Cardillo un giovane pregiudicato condannato all'ergastolo per un o– micidio a scopo di rapina che non ha commesso). Tutti e tre sono pe– stati e Cardillo si ritrova con uno squarcio in faccia. Sei punti, sfregio permanente. Porto Azzurro. La repressione Il ha cercato di essere più intellige ma forse c'era lo zampino del nistero. L'estate '72 una ventln compagni, tutti avanguardie del vimento di lotta del carcere ili vano come per incantesimo con trate a Porto Azzurro. E' bello trovarsi fra compagni finchè n accorgono di essere in trap Una prigione nella prigione. E fatti sono segregati da tutti gll tri, vivono in una sezione a pa hanno il loro spazio per l'arla, loro televisione, i loro servizi I nici. Ai colloqui, un agente, con bi chetto, annota la conversazione. Non c'era niente di legale in t questo, anche se non scorreva sangue, e sa dio quanto c'è voi per far saltare quel ghetto e q to ci è costato caro. Intanto la magistratura va a per conto suo e dà otto anni carcere ai compagni che hanno reto la rivolta delle Nuove di rino nel 1970. Questi sono solo alcuni esempi repressione negli ultimi due an abbiamo tralasciato di proposi più famosi come la guerra co l'anarchico Giovanni Marini e pisodio degli spettacolari pesta notturni a Rebibbia e a Volterra. Solo col materiale che abbiamo potremmo scrivere un libro. E allora perché? Perchè le chi delle celle e le armi ai maflo Perché l'acido muriatico, perchè isolamento dei compagni dagli a detenuti? Perché questa paura I rica che porta il sistema a I tare continuamente nuovi e pe no contradditori sistemi per di dersi? · Cos'è che fa così paura. come forza che non si riesce a fer e tu reprimi di qui e lei rlsbuca là più sicura di prima? Una risposta ce la da un grup compagni da dentro. • Alcuni militanti politici rlven no la loro uguaglianza con I d nuti·comuni. Altri, detenuti com cominciano a rivendicare· la pria condizione di detenuti poll Nei loro (delle autorità) rap le masse sfruttate entrano se come fantasmi, come "altrl identificati". SI sono dati la sui piedi. Adesso slamo noi non vogliamo più riconosc reati comuni. Abbiamo comi a vedere come la lotta deve nuare anche In galera •· E la lotta continua In gale"– mal 5 anni. Come li

RkJQdWJsaXNoZXIy