RE NUDO - Anno IV - n. 21 - 1973

Collettivo del centro di controcultu– ra: Abbiamo deciso di impostare il lavoro del centro sulla base del principio della produzione contro– culturale interna. La grossa novità sarà costituita dall'utilizzazione del– lo strumento audiovisivo (diapositi– ve colori - musica - didascalia) in chiave satirica e musicale. Il primo prodotto è stato « Re Nudo giornale underground » che abbiamo speri– mentalmente dato a Udine alla 7' marcia antimilitarista. Ma il collet– tivo centro ha in programma una serie di audiovisivi sull'oppressione della donna, sul sesso liberato e sul sesso represso, sulla famiglia e le comuni, sui pop festival, sulla dro– ga, e su altri temi che ci riguardano come l'esercito, il carcere, ecc. L'a– spetto importante da sottolineare qui è che alle riunioni in cui si di– scute, si sceglie il materiale, si in– venta e si fa, ci saranno anche i compagni dell'Alternativa Musicale, che prenderanno spunto per· la lo– ro produzione artistica, le loro can– zoni sugli argomenti della contro– cultura. Perché questo? Perché siamo con– vinti che sia necessario unificare le tematiche e i contenuti sia la cosa principale da fare per chiarire e approfondire gli argomenti che cl interessano. In secondo luogo, la partecipazione dei musicisti a di– scussioni generali da una parte può portare una nota di creatività ai la– vori e· nello stesso tempo permette al musicista di uscire dal fuolo spe– cifico e di acquistare una visione più generale delle. cose. Questo scambio di idee e di contributi, si– curamente porterà in breve ad una maturazione collettiva dei compagni che sarà sempre più da stimolo a nuove iniziative, per nuove Idee . Collettivo redazione: come funzio– nerà adesso il giornale. Anche nel collettivo di redazione il lavoro va impostato più a fondo. Per troppo tempo abbiamo accenna– to a ccise Importanti senza quasi mal riprenderle e approfondirle. Questo sarà l'obiettivo dei prossimi mesi. Nello spirito unitario che ci ha fatto promuovere il congresso, abbiamo fin da questo numero allar– gato li contributo redazionale ad al– tre situazioni che grosso modo si riferiscono alla svolta radicale • ol– tre l'underground •. Inoltre saranno rese sistematiche le Interviste, i di– battiti, I confronti di opinioni sulla controcultura. Centro di controcultura: una nl)ova fase politica. L'attività di via Maroncelll quest'an– no sarà profondamente diversa ri– spetto agli anni scorsi. Tutto il la– voro d'Impostazione del programmi, li metodo di lavoro e gli stessi ob- biettivi saranno diversi e in linea con le nuove scelte generali che verranno portate al congresso na– zionale • oltre l'underground •. La parola d'ordine su cui abbiamo iniziato i nuovi lavori è: per una nostra produzione di controcultura. Cosa vuol dire? Significa che d'ora In avanti le cose che verranno date, gli spettacoli, in generale tutto il programma, sarà in massima parte il prodotto di un lavoro di ricerca, di studio, di creatività che il collettivo dl lavoto del centro ha iniziato a discutere e ad impostare. FANTASIA, CREATIVITA', IMMAGI– NAZIONE, nell'ambito di una nuova impostazione organizzativa che dia la reale possibilità di lavorare. L'e– sperienza degli scorsi anni ci ha in– segnato infatti che fantasia non vuol dire approssimazione, che crea– tività non vuol dire casino, e che immaginazione non vuol dire altro che immaginazione. Per questo sia per il centro che per il giornale, ci siamo dati una strut– tura organizzativa formale, alla cui base sta la svolta radicale, il con– gresso e le proposte politiche .di controcultura conseguenti. Abbiamo formato dei collettivi di lavoro, abbiamo deciso i minimi di un autotassazione individuale in ba– se agli stipendi dei compagni che lavorano e per gli studenti. Ai collet– tivi di lavoro possono partecipare i compagni che vogliono dare un con– tributo specifico continuato oppure saltuario, a livello di simpatizzanti. Questa struttura' che alcuni defini– ranno burocratica serve per difende– re il lavoro fatto fin'ora ma soprat– tutto serve per permetterci di rea– lizzare un programma futuro denso di prospettive e di obbiettivi. Siamo RE NUD0/11 certi che i compagni che ci hanno fin'ora seguito a distanza e che ma– gari ci hanno annusato e che poi si sono allontanati spaventati dal ma– rasma e dal casino improduttivo che proliferava in sede, ora torneranno. Le strutture di lavoro sono aperte, il lavoro è tanto, gli obbiettivi entu– siasmanti. Il congresso sarà un ele– mento concreto di valutazione. E' ar– rivato il momento per l'underground di stringere il pugno e per l'ex mili– tante in crisi di tornare sul terreno di lotta. Un terreno particolare, do– ve non ci sono cancelli e fumo di fabbrica, ma c'è il fumo della cul– tura borghese, il fumo dei festival de l'Unità inquinati ma grossi, gros– si da far paura ai comunisti e da dar fiducia ai democristiani e al go- verno. · Collettivo distribuzione e propaganda Questo è un collettivo totalmente nuovo rispetto anche gli incarichi individuali che gli anni passati ci davano. L'importanza di questo col– lettivo è evidente. La propaganda, ma soprattutto l'informazione degli spettacoli, dell'uscita del giornale, degli argomenti, volantini, comuni– cazioni ai concerti, rilanciare la dif– fusione.e la vendita a mano del gior– nale sono gli aspetti centrali del col– lettivo. Essere attenti a individuare ogni manifestazione, ogni scadenza in cui si possa propagandare la no– stra attività, appendere iI program– ma del mese in ogni scuola, fabbri– ca, luogo di lavoro ... Collettivo fotografico I compagni fotografi saranno princi– palmente impegnati a scattare e a procurare le foto per gli audiovisivi ma importante è anche il lavoro e– sterno per finanziare in parte il col– lettivo centro. Collettivo grafico E' appena nato: grafici di tutto l'un– derground, uniamoci! I compagni che vogliono chiarimenti particolari sulle attività di Re Nudo, possono venire al Centro di contro– cu Itura possibilmente il martedì (dalle 15,30 alle 19,30) dove il compagno che vedrete chino sulla mac– china da scrivere (dovreb– be chiamarsi Francesco o Massimo) vi dirà tutto. Ah! Tutte le mattine e tutti i lu– nedì la sede è chiusa. Gli orari tranne owiamente quando c'è spettacolo sono sempre dalle 15,30 alle 19,30.

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