RE NUDO - Anno IV - n. 17 - dicembre 1973

~esto documento testimonia l' incretlihi lt• confusionl' 1'111', anrora 01,.~i, I' i r1·m11la il prohl,•nia 1lt•ll1· 1·osi11tlcttl' ,lro~w leµ-/t'Pl'P, P,•r 1•,·itar,• ,li affrontarlo in lt•rmini 'politi,·i' ptf 1•c0110m i C' i l' i111•0 I oµ-ia hor1.,rl1es1• si affanna inutilmrnt I' a giusl i ricarr, La rrprt'ssimll' 1·011 I' inut i IP confolNtlanwnto sl'iPnl i fico e Le piu' ai1cor,1 inutili menate morali l' reli~ose. Cosi', nel l'asino g-c-neralr si dice 'lutto' : si t·cprimt• ,. ,-i ' wrdona' , ,-.i tfpmuwia L'unico lavoro apparso in Italia sul problema della 'economia del reato'. in particol~re sullo studio della marihuana come bene economico. e· stato pubblicato daiQUADERNI DI CRIMINOLOGIA CLINICAnel 1971. una rivista edita dal MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA. Le vie dei ministeri. come le vie del cielo. sono infinite e misteriose. cosi'. per colmo di paradosso. l' articolo pi u· favorevole, sotto l'aspetto giuridico. politico, sociale- e medico. alla lilll'ralizzazione delle droghe leggere e' stato pubblicato proprio dal ministero che regge le fila di quel braccio seco– lare che ficca quotidianamente in galera decine di giovani la cui unica colpa e' quella di prendere alla lettera gli annunci pubblicitari della ·coscicn?a liberata'. In questo lavoro di David Stratman, docente presso la UNIVERS!Tì OF NEWMEXICO. si esaminu, partendo dall'aspetto &i.r_çttawcntc economico, il 'bene' marihuana. l'andamento dei prezzi. la curva della domanda e della offerta. le relative elasticita'. e se ne tirano alcune conclusioni. vediamole. Uno: il prezzo della marihuana e' estremamente inelastico. eia' equivale a dire che esso e' del tutto insensibile alle variazioni della quantita' offerta e domandata. In altre parole 'e' la dimostrazione della assoluta indipendenza fra consumatore e prodotto'. Le fluttuazioni dei prezzi sono spesso false in quanto corrispondono soltanto a variazioni della qualita'. (Cfr. a questo proposito 'Principi di Cannabismo' in RE NUDO. Milano, giugno 71 n.1 nuova serie.) Ancora, l'unita' di misuca. nella cultura u,1drcgrounrt americana, e' il l1d che e si f'ing-e di rag-ionarr, e •(ltl'Lla puttana che e' 0!-:/6 l ' i 111•0 l og-ia dr lla ..;1·il'nza l1orght•st:' tlict:' 'si' a d1 iurnJl1P. Aspettarsi di vrtlere 1rualchc testa dl'l MINISTERO DI GRAZIAE GIUSTIZIA rotolar,• nPlla mer,la sarPh– he I roppo: non siamo piu' cosi' ingenui, pt>ro' n ,I i wrtc f,we in 1110110 chr la miseria in l'IIÌ si trorn1111 lr autori ta' comprtrnti tliwnti aneora piu' mist>rn– hi I,•! equivale alla quantita' di 2 dita avvicinate di ·roba ·. 'A le une procedure come quella di farsi una fumata insieme possono essere allo stesso tempo ritualistiche e strumentali in quanto non solo permettono ad entrambi le parti di conoscersi meglio. ma offrono anche a 11' acquirente l' opportunit~ di saggiare la quantita' e la qualita' della merce. Da questo punto di vista il commercio al dettaglio della marihuana puo· essere considerato come un ptocrsso co~unitario. un gemr1nt:'schaft process s1m1lmente a quanto avve– niva negli anni · 20 quando si andava a fare acquisti in un ~rande magazzino di articoli vari in una piccola citta' mineraria. · Due: tenuto conto dei rischi connessi alla detenzione di forti quantitativi di ,nerda si deve dedurre che il mercato e' soggetto a frequenti scambi, questa parti calar i ta· fac i 1ita la stabilizzazione del prezzo. Tre: ·le nostre osservazioni dirette - dice Stratman - mostrano come il mercato non e· perfettamente competitivo e che la legge della massimalizzazione dei profitti non trova applicazione in questo settore. · . 'La vendita al dettaglio della marihuana puo' essere definita come una sconnessa integrazione. nel senso matematico, di un numero estremamente grande di scambi illegittimi di poco conto. Allora l' ipotesi di un sistema di sicurezza socio-assistenziale illegittimo, dove i membri della sottocultura riescono a conseguire dei guadagni marginali. sembra verosimile e stimola a ulteriori ricerche Potrebbe darsi il caso, infatti, che un #_,;;• ... . . ~ :Z{/.,; - ..... 11•:r : 1, scunosciulu, ma ab!Justanza grande di giova 11 i senza lavoro trovino un aiuto economico nella distribuzione sulle strade dc lla marhuana. ' Quattro: le spese· volut tua– rie seguono come nel caso d,•Jla marihuana. un anda– m,•ntu· linear~ perche', essa, 'essendo un prodotto illei.,,ale, popolare e 1ll'mocratico, e' economi<".unenlP accPssibi le pet· il povero come per il ricco e perche' , gene1,almente, noo e' mai stato ripot·talo w1 in<"remenloriel suo uso nel tempo' . ( i 1 corsivo e· nostro. ci o' vuol dire che anche la stessa scienza borghese dell'economia concorre a dimostrare chenon e· e' assuefazion·e a questa sostanza 1 ) • 'La marihuana sembra essere l'unico prodotto il cui prezzo reale ha costantemente subito un decremento dal l i50. · (Questo non e· ~ero. da nostre indagini possiamo dire che ci sono altri due beni illegali che hanno subito lo stesso costante decremento di prezzo: le armi rf·P regi– strate e i trave 1.ng– cher1ucs. per quanto · riguarda invece i documenti. passaporti e patenti. non abbiamo elementi validi di giudizi. anche se e' opinione diffuda del mercato clandestino che comunque i prezzi tendono a rimanere stabili.) Cinque: 'Esis.te Ìà · · ·-· probabilita' differenziale di far ricorso ad altre "lr, •dli' qu;rnrln non si ha jjspon1b1l1ta' d1 Re Nudo pag 7 . i- ' '> mar1huana sul na·rcato nostro modello. suggerisCL'. che tale proba!Jilita' e· inversamentr correlata alla ricchezza drll' individuo o dei gruppi che sono stati deprivati dall'accesso alla marihuana. · (Questo vuol dire molto semplicemente che e' piu' facile che siano i padroni a far ricorso alle 'drogl;le <;Iure· piuttosto che gl'lupprs. ma anche questa e' una verita' che conosciamo gia'. cfr. per esempl·p. fino llianco. Droga 1 1 ,. a.;;se. Roma. Samona· e S:1\·,, 111. 1CJ7" p. I6 e seguenti). Sei: 'Affinche' La marihuana 111111 diventi per il (iOVero un prelmlio ad altre dro~he piu' pericolose che porta– no alla a<.suefazione essa ,leve conl inuare a rimanere rlisponihilc sul mPrcalo nrt·o a prPZ7.i, aen•ssihi Li a tutti. E incrrlo se talr ohhiet-tivo possa essere 1·a1-,rg-iw1to se le attuali lPg-gi sul La marihuana 1lovt:'ss1·1·0 rsst>re ahro~u I ..• • ( il corsivo e· nostro". il 1wso di questa attermazione. tratta da un documento ufficiale di un ministero e' troppo evidente per dover essere commentata!). A questo proposito Stratman osserva anche che: ·l'accusa che la marihuana sia preludio ad altre droghe piu' pericolose e' stata spesso esaminata. ma i ric~rcatori non hanno quasi mai mostratP niente altro che

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