RE NUDO - Anno II - n. 2 - gennaio-febbraio 1971

FREE RICO MAR CARl8C lizia o le camionette isolate. Inol– tre quelli che sono indietro, non devono lanciare pietre e poi scap– pare, poiché sono poi quelli da– vanti che ne subiscono le conse– guenze. La tattica migliore per bat– tersi con la polizia è comunque quella di dividersi in gruppi. Col– pire e scappare. Se restiamo trop– po uniti, ci faremo ogni volta mas– sacrare se le forze dei porci, so– no numerose, dobbiamo essere ca– paci di attendere anche una setti– mana prima di rispondere alle loro provocazioni, colpire con durezza OLANDA: e andarsene prima dell'arrivo dei rinforzi. Quando sbagliamo, nel par– tito dei « Young Lords » dobbiamo autocriticarci, discutere e correg– gere i nostri errori. E non dobbia– mo mai dimenticare che il nostro obbiettivo finale, non è la lotta con– tro la polizia: è la liberazione del nostro popolo e il controllo poli– tico e sociale del nostro territorio. Dobbiamo essere in grado di con– trollare le nostre azioni, e niente ci fermerà. Uniti vinceremo. Tutto il potere al popolo. IL CONSIGLIO DELLE STREGHE Kabouter, New Left, e marxisti-leni– nisti costituiscono, a grandi linee, l'area della sinistra extraparlamen– tare olandese. Fra questi tre grup– pi una posizione di rilievo è stata assunta dai kabouter (letteralmen– te: nani, gnometti, folletti) che sot– to certi aspetti rappresentano gli eredi diretti dei primi provos e si– tuazionisti olandesi. La politica dei kabouter è una politica molto ori– ginale se confrontata con le stra– tegie tipiche dei gruppi dell'oppo– sizione extraparlamentare italiana, (potrebbe essere grossomodo awi– cinata a quella di « Lotta Conti– nua» pur avendo una matrice li– bertaria), ma logica ed efficace se considerata nell'ambito di quei pae– si a capitalismo avanzato, con gros– si strati di borghesia arricchiti dal tempo e dal commercio e con una popolazione intorno ai dieci mi– lioni d'abitanti. (Altri paesi di que– sto tipo sono la Svizzera, il Bel– gio, la Danimarca, la Finlandia ecc...). L'obiettivo principale di questo gruppo in politica estera è la lotta all'imperialismo e al commercio della guerra, tuttavia la sua azione principale e tutti i suoi sforzi sono diretti verso la politica interna olan– dese. Lotta alla miseria - intesa come sfruttamento biologico ed e– nergetico di una classe su un'al- tra - lotta all'autoritarismo, guerra ai pregiudizi e ai miti della demo– crazia. I Kabouter sono, insieme a certi gruppi danesi, gli unici che inseguono e combattono le con– traddizioni della società del benes– sere fin dentro le aule municipali e in veste di consiglieri le istitu– zioni pubbliche in particolare quel– le sanitarie e quelle di autogestio– ne dei quartieri. E sono anche gli unici che hanno messo in piedi un'organizzazione tanto capillare quanto efficace di servizi alterna– tivi che vanno dalle cooperative di consumo fino all'occupazione di e– difici per il proletariato o più in generale per i senzatetto compresi gli immigrati, gli hippies, i giovani e gli studenti. Questi « nani » sono organizzati, similmente alle « Pante– re Nere » in libero governo (The Orange Free State) con Ministri, staff operativi e uffici; i loro conve– gni periodici si chiamano « Consi– glio delle Streghe ». Nell'ultimo - per fare un esempio - è stata esa– minata la strategia del gruppo a breve termine tenendo conto delle critiche della New Left, con la qua– le sono in continua polemica, e due problemi pratici: la costituzio– ne di asili, 'e !'·impostazione di una serie di attività che possa assor– bire i disoccupati per motivi poli– tici o a causa della loro azione di indottrinamento politico all'interno delle fabbriche. Il loro giornale, letteralmente, il giornale dei nanet– ti, riporta oltre alle discussioni di dottrina politica anche l'insieme dei servizi che questo gruppo è in grado di offrire fra i quali fanno spicco, non tanto per il loro signi– ficato politico quanto per la loro originalità, il servizio di vendita di derrate alimentari a prezzo di co– sto e garantite contro l'inquinamen– to e i concimi chimici e il servizio postale alternativo, con tanto di francobolli e buche delle lettere, che, fra l'altro è diventato così RE NUDO /17 grosso da essere una delle fonti di reddito di questo movimento. A chi obbietta ai « nani » che tutto questo rischia di appesantire la struttura politica del gruppo e la sua capacità di restare vigile con– tro i pericoli e le trappole -della società borghese essi rispondono che l'organizzazione comunarda per consigli ha già evitato ed ~vita di cadere in queste trappole ed ha, fra le altre cose, il merito di ricon– durre gli uomini alla vita e a for– me di governo le più naturali pos– sibili che è poi dire le più prole– tarizzate. SE LA TIRANNIA E LEGGE ALLORA LA RIVOLUZIONE E ORDINE (Estratto dal proclama del Ministro dell'Offesa del Libero Stato dell'O– range) 1970. Il nostro programma è estremamen– te chiaro e semplice. Noi oggi vo– gliamo assalire l'impossibile perché vogliamo un'Olanda liberata, una terra liberata. Mentre ·i nani, la New Left, i vecchi partigiani stanno com– battendo per raggiungere il « pos– sibile» il terrorismo contro l'indi– viduo continua impunemente ad au– mentare. Nelle città il passato è distrutto sotto i vostri culi in nome della loro logica e del loro igiene, tutti i principi organici e naturali sono progressivamente distrutti per potervi permettere di morsicare dei bellissimi raggianti e già masticati oggettini di plastica... una mente igienica in un corpo igienico. Quanto agli studenti essi studiano con profitto nei loro ghetti come produrre questo terrore e in cam– bio sono liberi di sognare di co– mandare legioni di proletari sulla via del potere. La vostra salute e la vostra feli– cità valgono quanto una merda in un mondo di violenza istltuzlona– lizzata. Noi siamo contro il quieto vivere perché induce al terrore. Noi sia– mo contro la centralizzazione per– ché essa partorisce e di continuo soltanto degli schifosi burocrati. Noi stiamo battendoci per la crea– zione di libere comuni. E se la vio– lenza, a questo stadio, è necessa– ria che sia la benvenuta! Noi dob– biamo diventare adulti: dobbiamo far fuori tutta la generazione dei padri. L'imperialismo quotidiano ci viene somministrato assieme al ter– rore: con la violenza legalitaria, con il giusto prezzo per ogni merce che ci awelena, con la chimica bor– ghese che ci riempie di cancro e che ci viene venduta come la sferzata d'energia contro la noia del nostro oggi. Noi cl rifiutiamo di vivere in un sogno quotidiano ad una dimen– sione. Il sistema ha fregato tutto, possie– de i mezzi per fregare tutti noi compresi i sindacati e le organiz– zazioni che si dicono rivolùziona– rie, essi possiedono le armi più crudeli capaci di estinguerci e di distruggere il genere umano. Essi hanno in pugno la scienza e gli scienziati, un intero esercito di uni– versità dove praticano la ricerca. Questi scienziati non sono altro che le SS dei nostri giorni, gli specialisti della manipolazione del– l'uomo. Il solo obiettivo consentito è se– guire le voglie di un sistema affa– mato. Anche l'ecologia è diventata una fonte di guadagno: il consumatore deve pagare con il suo sangue il prodotto « pulito » che domanda. Essi hanno l'industria giusta per produrre 'il prodotto giusto da piaz– zare al momento giusto. Ma lo spi– rito del popolo è più grande del– l'uomo tecnologico ha scritto Huey P. Newton. Anni di pacifica protesta e di diver– tenti provocazioni sono finiti in un niente di fatto. Bisogna far sì che ·il popolo sia sicuro psicologicamente di quello che rifiuta. Bisogna abituarlo a non credere a un dialogo possibile fra la destra e la sinistra: divertimento da intellettuali. La resistenza ci– vile comincia nelle vostre teste e finisce sui vostri piedi: essa vuole una dedizione totale. Il capitalismo è un racket per la protezione di pochi privilegiati. Il capitalismo anela alla distruzio– ne delle minoranze contrarie. L'A– merika o il cosiddetto paese del– l'ordine si è incaricata di questa opera di gendarmeria. Osservate ciò che fa in America Latina o nel resto del mondo! Anche l'Olanda è dietro di essa sulla stessa strada. L'Occidente è perfezionista e sac• cheggiatore. I negozi di Amsterdam e di tutte le capitali d'Europa sono piene di merci rubate in qualche parte del mondo per gli sporchi vizi della borghesia, banane, zucchero, caf– fè, cacao, materie prime strappate con l'inganno ai paesi del terzo mondo ... La proprietà è un furto. Tre quarti dell'umanità è 'Sull'orlo del collasso, il resto è cosl stupida da scambiare la propria fertilità con una radio a transistor. Noi con il potere che ci deriva dall'essere Mi– nistro dell'Offesa diciamo: state at– tenti Nixon, Nato, fascisti e sicari che il momento della resa è più vicino di quanto non possiate im– maginare!

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