Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

G74 Rl\' ISTA CR!TIC.\ DEI, SOCL\LIS~IO . .,._ Frattnnto la lettf'ra riferita non solo 11011 l1a di ~sipa.to i duhb ii che. da parecchio tempo ho concepito intorno a quello che dovrebbe essere l'idenl e del matrimonio e della famiglia, ma li ha singolar– mente accresciuti. Perchè, mi son detto io -- e credo che molti lettori rtvrnnno fatta la. stessa ossennr.ione - gli Universalisti hanno tanto a cuore che gli amici e i compagni, sparsi sul!n. ;:upf'rficie del globo, sap– piano che il signor Uliano e li~signor ina Teissier si sono uniti in libero m.:ttrimonio 1 Una ragione ci dev' essere. Non forse, perchè essi sentono che l'unione mntrimonia!e è un fatto troppo importante per l'individuo e per h specie, per poter essere considerato come unn /accmdrt puramente privata? Non forse perchè essi sentono - se pnre non confess.:1,10 a.per– t:unente a sè medesimi - che una gnrentia sociale è 11ecess..'tri:1, un freno morale al trasmodare delle pa.s.sioni dell'individuo. e deside– rano ]lerciò pone la unione libera sotto la protezion e dell'opinion e pnbblica , od :i.Imeno ilell'opinion e degli amici e dei comp:1gni 1 La. cerimonin., informn. la. Circolar<',ha luogo senza preti, senza officianti, se11zafunziona rii /!Overnath•i, ma, suppongo, con l'in– tenent o di per!'lone autorevoli ilei con! 'lorr.io unirer!'nlistn; e non p.'trendo una ta.le cerimonia. :1i!li !'lte~'<i l;nirerl'"alis1i ahbnstnnza so– lenne, e!ò!PÌ la completano m:111dondoagli runici e compngni tutti, e pregnndo gli amici e C'ompagni tntti di trasmettere nd a!,.ri loro amicl e compa~ni, la. notizi:1. · Ura io non so se una E:olcnnibt wtlgn. meglio dell'altra : non so nè mi preme snp<'re se, c<nne mezzo di rendere puhblica. ni proprii amici e ai proprii conciUndìni l'un ione che si contrne, lri Circolare lito,2:TnficaYalga.meglio di una annotazione del!'ane11imento nei l 'egist.ri del lo Stftto Civile. La questione ilel!a fornrn. è secondaria . Ciò che impoi-ta. ,in.pere è se l'unione mntrimoniale dern essere mouogami c;i e costante. o promiscua e passeggera, se e quale con– ten uto mora.le essa abhin . se rioè da ess..-inasi.:ono diritti e doveri e quali, e se i diritti e i doveri coniuga li e fomilia!i devono essere considerati come sncialmente obb!igato rii, mie a dire se de,•ono essere muniti di una qualche sauziono positiva. Ln. pubblicità che gll UniH>r.;;t.listi desidera.no dnre ali'[ nione matr imoniale indica che, nella loro opinione, il matrimouio de,·e essere monogamico e costante . Urederei ili far torto al si~. Uliano e a.Ila .sig.na 'l'eissier, p11r non co·uoscendoli person1.1,lmente,se li ritenessi capaci di diran~.'lre,

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