Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

.FH...\).D.18N'r l D'E l 'ICA La psicologia del magistrato Nel fascicolo di giugno rlelln. Rivi::;ta politica e lf:fteraria è n.p– parso un 11otcro le nrticolo di G. Ciraolo, dove si descrirn unn rle– formit:.\.di cnrattere parti colare al magisfrnto, e specialm ente :ti mngist rato inquirenW, nel qu: 1.le l"nbitndine di cercar e le pl'ove della. delmquenz.:i):mò s\"iluppar e uu:1. tendenzn n...crearle cimwdo ma11cano. I/articolo è appn.rso a tnluni un'offesa al !a rn{tgistra tnra; e non era che 1ft constafazio11~ rii un fatto incontrn.stabìl e: l'e.iistenza cioè di co]l(lotte .:peciali a ciascmi ceto e a ci:1.:cun aggregato profe~– sionn,Je, e de' vi1.iie delle degenerazioni che JJossono derivnrc dal– l'eccessiva .:pecinli12.a1.ione della condotta .. Il militare , il mercante . !"impiegato, il politicante, il magistrato hnnno con<lotte di\·erse, e tino nd nn certo punt o, sc>ntimentì di\'ersi determinati pl'incip:-tlmente dalla f1mzione propifa del grupposociale, cui essi rispettinnnentc aJlp:uteng ono. Queste condott e e questi sentim enti si discostnno, quale più, cinale meno, da' pl'incirii generali della condotta , e qna lche volta veugono nddirittum . in conflitto con essi. Per esempio, il m:1gistr:1to si atti ene alla legge come alla norma immediata. della sua condott:1: e per obbedire a.ll {t le~r e è talvolta costretto di transigere con la propl'ia, coscien;,:a. [I conttitto si esprime dicendo: • come uomo deploro di do\'en i condan11an'', ma. come rnngistrato obbedi.:co alla legge ,. Con l'e~ercizio questn sottomis sione della pn ..pri:t coscienza <li– vC 'nta.un a.Lito e si esagera. L,a lette ra <lelht legge prevale allo spirito di ess..'l., e il magistrato contrae l'abit udine di cond:inna.re, e .ii studia di trMar e gl"indtzii delia colpa anche quando nou ci sonu. La pressione governatint concorre a r:dforz'tre questn. tendcnr.a nel magistrato: tendenza a!ht quale si oppone, nei casi ordinarii, tutto quel complesso di sentimenti di giustizia., di piet:1, di onest:\, che costit uiscono i:L coscienza rnomle dell' uorno, ma che può talrolt..'l JHV\'alere e Jlt'Odurre nn vero pene rtirnento <lei c..tr:tttere. una \·er:\ .de~e11er::rnio11e morale.

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