Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899

496 Rl\'ISTA CRITICA DEL SOCIALl:SllO lari è indistruttibile . TI Ls llon, n.v,•ersiirio del Socialismo, con– stafa che il Socialismo trionferà, perchè le classi dirigenti perdono fiduria nella giustizia della JQro causa. Qnesta confessione pro,·a quanto abbiano ragione Sorel e Merlino, allorchè dicono'"che la cosa che più importa. è di demolire le nozioni giuridiche e mora li dell'epoca borghese. ...... Concludendo, il D~trée si unisce al grido di Rienzi (Van Kol): abbasso i dommi. I padri della Chiesa., a coloro che o.ccorre,·ano ue' primi secoli dell'èra cristìa.na , ad abbracciare per ragioni sen– timentaJi la nuova religione, commentavano, nel più strano modo, gli Evangeli . Non li imitin.mo. Non creiamo dommi, nè articoli di fede. Ammettiamo b. discussione de' principii ritenuti pii1 inconte – stabili, e controlliamoli co' fatti. Non ci fossilizziamo. Restiamo a– perti alle no\•ità., attenti a' rumori nunzii de' tempi a "enire . Siamo tolleranti per quelli che sbagliano, potendo sbagliare noi medesimi. , E se, nell'azione, un partito di lotta come il nostro è in dritto di esigere il sacrificio delle preferenze indi\·iduali per aumen – fare l'energia comune, che almeno, oel dominio dell'idea, il pen– siero, la parola e lo scritto rimangano liberi! , Cosi il Destrée, ed è doloroso il pensare che parole simili ileh– /;a,io essere scritte . Drnos. I LIMITIDEL SOCIALISMO E' necessario farsi del socialismo nn· idea ben chiaro e deter– minata, sapere con precisione che cosa esso (}e che COS.'\ esso non è, per evitare confusioni ed equivoci, pro\·oc.1,tispes10 ad ft.rte dagli aner1 :1n.ri ,i quali dimandano dnl Socialismo la soluzione cli tutti i problemi dell:t \'it.., e della scienza, e non potendola otte– nere gridano che il Socialismo non reggo allo. critica. li Soci:dismo non è la panncea unirnrsnle . [ suoi principii cardinali e sostanziali: l'emancipazione dei la\'oratori, la socializzazione de· mezzi di produzione o, come io preferisco di dire, delle rendite e dei 1n·o/Uti, di tutto ciò che ecceda la rimunerazione ordinaria dei lavoro, l'eguaglianza sociale, - questi principii sono cert..'l.mente destinati a rinnovare radicalmente la costituzione sociale, ma non bast:.ino a ri~olvore gl'intrig,iti problemi dell'organizzazio ne econo– mica, dell'o rganizzazione politica, della famiglia, dello.popolazione, della deliuquenza. ecc. ecc. Vi sono liiniti al SocialismLtcome a. tutte le cose di questo mondo. Vi hauuo, uel!it. zona esternn del Socifl– lismo e oltre uncora, altre idee e altri sent imenti, che entrnno

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