Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899

t.'OPINIO/\E DI UN 0EPlfl'AT0 SOCIAl,ISTA BEI.GA 495 mento vivissimo della libert.!\. Questi scrittori temo110 il Colletti – vismo e il Socialismo di Stato come nuove tirannie. Quest'a.ntinomia. del Collettivismo e dell1t. liberti.\ non è che apparente: qualche mese fa, Jaur Cs ne face\'a. giustizia. in un bello studio che Jlubblicò la Re,me cle Paris. Rienzi ha. fatto megli o: ha consa.crato alla questione un intero \'Oiume. La. sua tesi è che • la liberti, individual e non 1>11ò S\•ilupparsi .che aument.audo in gene– rale i mezzi di sussistenza; e questo si ottiene, non con l'indi\·idu:t– lismo, ma col Socialismo ». ..... Circa la questione dello Stato, il Merlino nel suo tenfa.tivo di coordinamento de' sistemi socialisti ed anarchici, scrh·e: o: L'e&sen7.a. della vera. democrazia, che fa definita da Proudhon come l'aboli – zione di tutti i poteri, può dirsi chè sia l'Anarchia . Chi dice go– verno del popolo per il popolo, dice, in realtà, nessun governo: perchè il governo è sempre un'oligarchia e una gera rchia. Il go– ,·erno di tutti in genende (democrazia) è il go,·cruo di nessuno in particolar e (anarchia) ». Rienzi s'esprime qun.si nello stesso modo: « Lo Stato popolare, che sostitui rt\ lo Stato di classe, sar1.\ l'educato re della libertA, e siccome tutti governerauno, lo stesso governo diverrà super fluo ». Ma. questo nell'a.\'venire. Per ora, lo St..'lto (dice il Destrée) è necessa.rio: e solo si può desidera.re il decentramento e la divisione · del la\'oro anuninistmti,·o. . .. TI },ournière, nel sno libro L'Jd!alìsm e Social, esnmi nu i pii1 curiosi probl emi attuali, !'lpecialmente quello della. famiglia. Egli, come il Vandcn•elde, com1dera110 la tappa colletfo·istica come pros– sima, ma non come definitiva; essa servin\ di transazione al Co– munismo. Del resto il Colletti, ·ismo non sa.r:\.integrale. F~ certo che in JJl'OJ>OI"lion diverse suss1qteran110 i \'arii modi cli appropri:1zione. Yi saranno, uella societll. colletfo istica, formo di posseS!-10 indi, ·icln:1.le, e "i cl:.tborerauno e moltip!ic heunno delle forme comuni'!tiche . Coo:ii oggi !'li a.hbozzano le forme colletth·istiche. LPJ(he operaie, Cooperative. A.ssocia'lioni mutue. municipalizzazione delle industrie, ecc. Beninte so non bisogna prPnd ero tutto questo per Socialismo ,·ero e gcnnino . « Yi può essere nelle cl:tusolc di un contrfltto di appalto pili di 8ocifllismo effetfo·o che in una industria. sfrutt.1.ta. d:,l ;\lunicipio. }~ a.I contenuto <lcllc istituzioni, non alh forma che hisogna. por rncnte, - ripeteremo col Merlino •· ....... I socialisti, di,·isi nel C..'lmpodelle idee, sono uniti nel campo <lei ~cntimcnto. :-;e i dotti discntono. il popolo crede, e il Sociali<Jmo, nppunto perchè ha radice nelle aspirazioni e nei seutiment~ J)0J>0-

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