Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

Cronaca Po litica La folliacolonia( e italiana -- L'inchiestaferroviaria. I. .La nuova anentu ra. che l'I t.1foi tenta in Cina dimostra che i no3tri goYernauti sono affetti da mania coloniale insana bile. Essi ambiscono ad avere delle colonie, r.ome c'è chi sogna castelli incant..<tti, ment re la fa.me gli tormenta le viscere E' in verità. singolare che ment re le alt re na.,,ioni (ese!upio di gri::.nde att ualit..'\, gli Stati Uniti), al lora soltnnto han no pensn.toad acquist.ar colonie quando la loro produzione eccedette il consumo del pae;ie, l'ftalia im·ece agi<icea rovescio, per quella fatn.le aber– razione che le ha fatto sprecare dal 1860 in qua miliardi di lire in spese di lusso, mentre avrebbe dovuto e dovr<:bbe pensare al neces– sario. D'altra part e è un errore il credere che un popolo sia ricco in ragio ne del terr itorio che possiede, non del la rìcchez,m. che pl'oduce. Bisognerebbe persuader~i di questa. semplice verit:.\, che si può possedere un vasto dominio senza saperlo sfruttare, e si può saper sfrutta re economica mente un p:tese senza posserlerlo. I!:' ciò che giustamente mise in rilievo il Pene ro in una Uonferenza :ill'Asso– ciazione rlel!n. Stam pa di Roma, benchè forse nn po' es:\gern.t.'l.mente. Qu:i.nrlo le colonie amerimrne si ribell:\rouo all'In ghil tcm1, i com– mercianti inglesi si cl·cdettero roviu:i.ti : i fatti di111ustnnono che s·i11gannarnno. Pljrchè gli St.1ti Uniti, fatti indipend.e11ti, continua – rono It compra r mer-si chll'In ghilterm, anzi ne co111prarono in assai m11ggior quan tità di prima, tan to che J'e;;portazione dalringhilterrn agli Stati Oniti, che ne! tricH1·io 1171-78 :irnrnonhtrn. in media a sterline !"1,064,843 salì nel tr1eirnio l iDS-1.800 a 6,507,473, e le impor– tazioni da 1,322,532 salirono a 1,086,528 sterline. La qual cosa ci riportit al la veritil. fonda.mentale in Economin, che hl. c,ipacità d'acqui sto rle' consumatori, paesani e forestieri, è l:-t. determinante principale de' ~uadagni dei produ ttori e dello stat o di floridezza o di languor e rlellc industrie e de· commerci rli un paes(>. Volete rnder prosp<ra re l'industri1t e il commercio dell'I – talia ? Date a.I popolo la possibilità di acquist.'l,re, di spendere : di– minuite le imposte, sopprimete le spese improdut tive, risparmiat e

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