Rivista Critica del Socialismo - fasc 2 - feb. 1899

LA TRASFOR~IAZIO~E llEL LAVORO 00:',JE.'HICO 15i) delle altre specie. Questa funzione non era ancora, chiamata la. sua nobile missione, ma in compenso niente si poneva attraverso fra lei e In.maternità . Non il sacerdote - non la legge - non il nota.io . E' il caso di J>ensareche se non tutto il mnle arriva per nuo– cere, neppure tutto il bene arriva per giovare. ...... Allora era giocoforr.a alla donna starsene vicina alla grotta., o alla capanna. Non poteva portare la. prole tenera fra i disagi e i pericoli delle vaste solitudini ove l'uomo s'avventurarn in cerca di preda per sfamare sè, la femmina. e i figli. La donna. aveva dunque sempre sott' (lCChio le stesse cose, negli stessi luoghi e condizioni e dovea.rimanere colpita dal loro sviluppo, accidenti e tra,sformar.ioni dalle periodicità.,dalle influenze costanti, e regolari e dalle transitorie e fulminanti - e le prime nozioni dell'agricoltura le entrarono 1>er gli occhi e le addestra.rono le mani. L'alleva.mento degli animali innocui ed inutili, la. filatura. e tessitura della lana e delle materie tessili vegetali rimase lunghi sacoli nelle mani della donna e vi si raffinò talmen te da. meri– tare le ammirazioni concordi di Salomone e di Omero,dell'Oriente e dell'Occidente. - Nei mera,•igliosi tessuti la donna erigeva.monu– menti al va.loro ed all'amore, onora,·a gli Dei e gli Eroi e ne rap– presen•arn le gesta. Non deve stupire che un' indnstria di ta.nto momento, e di ne– cessit.l.continua ed uni,•e.rsale,aggiunta. alla preparar.ione del cibo o all'allevamento della prole assorbisee tutt.a l'attività della donna e fosse prima. cagione della sua vita interiore e reclnsa. St~tpisce pii1 tosto che bastasse a ta,nto senza il soccorso di mecca.nismi. ...... La mecc.'t11ica. portò via a.Ila donna la massima. parte del suo lavoro. La tessitura che era abilità e destrezza.di mani si nggiunse con la. meccanica la forza, la celerità e la resistenza e si adattò alle robuste braccia dell'uomo. Lavoro un tempo anche di principesse e regine, divenne essenzia.lmente operaio. La suddivisione della c.'\Ste e l'organizzazione medio-ent.le lo confidò più tardi alle corpora– zioni e maestranze che lo tennero fra le gare, i litigi, i pri,·ilegi, le spogliazioni princi1>esche, i monopoli e le servitù, fìnchè giunse id nostro secolo del tutto trasformato nell'orga nismo suo. Pa.ri sorte toccò alla indnstria del ricamo in tutte le sue va– rietà, alla passamanteria ed alle trine. Tutto fu inrnso e trasfor– mato dal la meccanica. La cupidigia mercantile ha bensl ridotto le merci in qualità, e solidit.à - il tessuto e la trina usciti da.I telaio non si tramanda.no più col castello e le terre avite da.Ile incipriate arcavole alle lontane ne'potì, ma sono in armonin. con la corsa vertiginosa della moderna

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