Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899

DAL T.IRRO DE' POEm D a l .Lib ro , de' Po em i (I) L'EPILOGO Noi l'og~i e il ieri - el'~,·ven,r s'am noi. (D.M. ERCOLE caa~o ultimo .) Noi l'avvenir! - ma l'anime nostre scordar non ti potranno mai, per tanto ordin di secoli o lunga prova J'angosciosi guai. Noi l'a,·Yenir! - ma ranime nostre si volgeran memori sempre a voi forti, a voi valide dl lottatori o gloriose tempre; e non pietra de' martiri tuoi, Libertà, sari.\ l'avei; ma a.ltare sacro a quanti san piangere ed auguroso auspicio è il ricordare! - Noi tuttora la pallida del Ligure sdegnoso ombra salire dell'Ideai per l'ardua china veggia.m rivolta, all'avvenire. Noi del baldo triumviro fremer tuttor ne· tempi udiam la voce; e mentre amaro il lugubre rìcordo de' suoi fati il cor ne coce: 47 (1) La 1'-rilo_gia, che il Milelli raccoglie sotto il titolo complessivo di Lib1-o de' Poemi comprende: Il Pr o,neteo, il J.,aocoont.e, l'Ercole . In essa il Poeta. eant a la storia del dolore umano attraver .so i secoli e le genti, assurgendo , in tutto i• lavoro, a poten~a di lirica altissima e veramente nu ova ed umana. Egli della 'Jlrilo:1ia ha già pronti il Promet eo ed il Laocoonte e lavor a con entu siasmo a dar termine ali' Ercole che nP. è l'ultima par te. Potesse ali' amico nostro arridere un po' di pace e di quiete a compier e qaesta , che sarà. la migliore e la più completa espres– sione poetica ed nrtist.ica del concetto socialista! N. della R.

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