Guglielmo Ferrero - Le origini della guerra presente

, - 32ne sarebbe uscita la guerra europea! E quando comprese le terribili conseguenze della sua comunicazione, ebbe una crisi di lacrime; nè alcuno vorrà certo rimproverargliela. Ma era troppo tardi. Da quel momento nessuna volontà umana ha potuto più dirigere gli avvenimenti. Continuarono, sì, le trattativp fra la Russia e l'Austria il 30 e il 31 ; anzi vi fu un momento, il 31, in cui sembrava potessero riuscire. Il Governo austriaco assalito da dubbi e da timori, purtroppo assai tardivi, informava la Russia che consentiva a discutere con le grandi Potenze di Europa tutto il contenuto del suo ultimatum, (G. B. 131); e cosl per un istante a Londra e a Parigi rinacque la speranza di potere ancora evitare la catastrofe. Ma il passo tedesco del 29 a Pietroburgo aveva ormai creato fra la Russia e la Germania una sfiducia reciproca che in quarant'otto ore fece scoppiare il conflittq. Mobilitazione generale e dichiarazione di guerra (30-31 luglio). Il 30 i due Imperi affrettarono i preparativi militari : la Russia, perchè aveva ormai tutte le ragioni di dubitare delle intenzioni della Germania; la Germania perchè aveva deciso di entrare in guerra e sapeva benissimo di aver creato, colla sua intimidazione non riuscita, tale una situazione da rendere quasi impossibile un accomodamento pacifico. I preparativi militari della Germania decisero il Governo russo a ordinare, il 31, la mobilitazione generale; e questa a sua volta determinò il Governo tede-- sco ali 'ultimatum del 31 luglio -che ha segnato l'inizio della guerra europea. Nel racconto storico che precede il Libro Bianco tedesco è detto che la mobilitazione generale dell'esercito russo fu decisa a Pietroburgo nel pomeriggio del 31 luglio (G. B. p. 13), e il Libro russo ci inBiblioteca Gino 81dnco

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