Mario Alberti - Adriatico e Mediterraneo

),( )I( )( );( )( )I( )I( )I( )I( )( )I( )I( )( )I( )I( )I( )I( )I( )I( )I( La condizione essenziale per una patriottica po• litica di Interessi: Indi• pendenza dall'estero, Noi dobbiamo fare il nostro interesse, unicamente, esclusivamente il nostro interesse. Senza preoccuparci d'altro o di altri. Come fanno le Nazioni veramente grandi : che lo sono o che vogliono esserlo. Dunque nessun preconcetto, nessuna pregiudiziale aprioristica. Un solo scopo : la prosperità, il prestigio, la grandezza del1'Italia. Tutto il resto ha da passare in seconda linea. Ci vuole una politica estera attiva, energica, efficace, realistica. Una politica di sacro egoismo. Finora non la potemmo fare che imperfettamente : le deficenze gravissime del nostro confine orientale non ci consentivano che due alternative : o seguire gli imperi centrali, oppure esporci prima o poi al pericolo di una esiziale aggressione straniera. E' una dur:;i verità, questa. E non si deve tacerla. La Triplice Alleanza ebbe la sua funzione storica, che ormai è estinta, ma la ebbe. Guai se gli italiani, lasciandosi vincere dall'idealismo, si fossero fatti guidare nei decenni scorsi solo dal sentimento. Sarebbe stato un giuocare l'unità stessa della Patria. Questo, perchè mancavano le condizioni ·essenziali, imprescindibilmente necessarie per una politica di puro interesse nazionale : mancava, cioè, quella sicurezza di confini naturali che rende indirendenti dai Paesi circonvicini. La Triplice Alleanza era i mezzo con cui l'Italia poteva Biblioteca Gino Bianco

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