Ezio M. Gray - Germania in Italia

- 27 - ieri « la più alta testimonianza della nobiltà originaria dei popoli, l'indice supremo del loro sentimento di libertà e di dominio morale ». E' impossibile che alcuno non avverta dunque il pericolo di questa. propaganda tedesca ai nostri danni come è impossibile che valutando i rapporti tra la Germania e noi non si tenga conto della odiosità di tale propaganda in uno Stato libero non solo amico della Germania ma della Germania alleato leale e... ingenuo anche nelle ore in cui dall'alleanza stessa ritraeva in politica estera e coloniale frutti amarissimi di indifferenza e di ostilità e di tradimento come dural)te la campagna di Libia. Lo spionaggio sistematico. Altri motivi di apprensione e di paura ci sono forniti da questa metodica avanzata tedesca n91l'Italia; e sono quelli che si connettono alla attività impressionante della spionaggio. V'è gente che a sentir parlare di spionaggio sorride scetticamente come di avventure Lupiniane e se arriva con uno sforzo di buona volontà ad ammettere che la Germania ha un 'organizzazione spionistica eccezionale ci avverte però che noi corriamo troppo nel confonder lo spionaggio militare con la invadenza colturale ed industriale. Sta bene, da una parte, la spia che corrompe e striscia e ruba e sorprende; sta bene, dall'altra parte, il filologo e lo scienziato che vogliono arricchire di tesori nostri il patrimonio intellettuale storico scientifico della Germania; sta bene - accanto a questi - il banchiere e l'industriale che (magari compresi di politica pangermanista e di diritto tedesco alla espropriazione delle razze incompetenti) scendono tra noi ad arricchire (qualcuno dice ad arricchirci e non è vero) ad organizzare la nostra vita economica secondo la formola di successo dell 'impero tedesco. Ma tutte queste categorie son differentissime e disgiunte e si ignorano tra loro; a volerle confondere, a voler affidare ad ognuna di esse la stessa odiosa funzione c'è da cadere nell'eccesso incivile di una germanofobia non dissimile dalla ridicola odierna anglofobia Biblioteca Gino B1dnco

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